A mio avviso non uno dei tie-in di Ocean che lasciano il segno. L'adattamento originale da pellicola è spesso pretestuoso e rozzo: arbitrari gli elementi di picchiaduro, smarriscono l'emblematico e alienato che distingueva il protagonista del film di Raimi.
I controlli sciatti lasciano a desiderare e fanno soccombere troppe volte in modo irritante (e se ho letto a riguardo, critiche a un classico come The Untouchables, figuriamoci, qui siamo decisamente lontani da quei livelli e da quella cura).
La grafica è sfiziosa, non definitissima ma colorata, questo assieme ai sotto giochi e a una certa varietà di quadri, potrebbero invitare ad approfondire. La mia idea tuttavia è guardare altrove..
Questo tie-in è uno dei primi originali che comprai,e lo ricordo con affetto.Zzap! ne parlò maluccio,giudicandolo appena discreto,ma secondo me era perfetto Ocean-style:livelli sufficientemente vari(per quanto brevi),graficamente più che dignitoso,colorato,faceva molto 'console',ed era piuttosto intrigante.Forse non fu sfruttato a fondo l'elemento chiave del film(a parte i pietosi intermezzi 'fotografici') :lo sfiguramento del protagonista divenne appena accennato.Mai capito perchè nel primo livello dovessero esserci dei ninja,ma ammetto di non aver rivisto la pellicola da almeno 15 anni,forse mi sfugge qualcosa!!
In definitiva,non certo un capolavoro ma un gioco che,secondo me,conserva ancora oggi una certa freschezza,dovuta forse al fascino immutato del film (il primo,i seguiti erano pietosi!!!).
...un commento a caso!
Hired Sword Hired Sword fa parte del glorioso genere "omino che fa cose e vede gente".
Delizioso e divertente, la sua unica ragion d'essere è quella di fungere da
introduzione al gioco vero e proprio, costituito dal suo seguito...Roberto
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli