Uno dei giochini italiani pubblicati sulla rivista Papersoft. La trama non ha
nulla a che vedere con i lucertoloni che andavano di moda in TV negli anni '80.
"Il Signore delle Tenebre", forse lontano cugino del "Generale delle Tenebre" di
mazinghiana memoria, ha invaso la Terra e proprio a noi spetta il compito di
liberare il pianeta dall'oppressore. All'inizio è possibile scegliere tra 4 astronavi
disponibili da pilotare ma la differenza è puramente estetica, non ha alcuna
ripercussione sulla caratteristiche del mezzo. Il gioco consta di ben 5 livelli;
nei primi quattro dovremo affrontare gli sgherri volanti a bordo dei loro
macinini spaziali, mentre nell'ultimo ci troveremo faccia a faccia con il Boss
Finale, ispirato vagamente a quello di Phoenix (Eagle Empire per C64) e la cui
immagine trovate in esclusiva mondiale solo su questo sito. Abbiamo infatti
un fondato motivo di ritenere che nessun'altro abbia avuto un particolare
interesse nel colmare questa lacuna. L'azione principale in Visitors è flagellata
da una certa lentezza; particolarmente difficoltosa risulta la risposta agli input
del Joystick. Possono passare 2-3 secondi dalla pressione del tasto FIRE al
momento in cui il missile viene effettivamente sganciato, regalandoci stati
d'ansia e possibilmente qualche spasmo involontario di origine nervosa. Il
game si sarebbe giovato di un codice più ottimizzato, magari rinunciando a
qualche effetto sonoro, oppure di una compilazione. Difficile comunque fare di più in puro
BASIC. Si gioca con il Joystick in porta 1 (a quanto pare l'informazione non è
riportata sulla rivista o nelle istruzioni in-game)." Anticlimax" finale con
l'Astronave Madre sponsorizzata dalla rivista ammiraglia del Gruppo Editoriale
Jackson.
...un commento a caso!
Ruba e Fuggi
Nell'ormai lontano 2011 il leggendario Ivan Venturi mi consegnò due contenitori
di floppy pieni zeppi di MASTER di giochi della Simulmondo e varie produzioni
giovanili effettuate dallo stesso Ivan ...Roberto
Altamente atmosferico, ti fa sentire
all'interno di questa prigione manicomio.
Bella la grafica, credibile la trama, ottima
l'interattività con l'ambiente ed i
personaggi. Troppo sottovalutato voto 8 leggi »Alex da Parma