All'epoca lessi recensioni a dir poco entusiastiche per il gameplay e la grafica di
questo titolo... sarà che non ho mai amato il genere "cammina e mena" ma
personalmente l'ho sempre trovato piuttosto ripetitivo e stancante.
Dopo il successo planetario di Double Dragon in sala giochi, nel 1988 il genere
dei picchiaduro a scorrimento invase letteralmente le sale giochi con titoli del
calibro di Dragon Ninja, Ninja Warriors,il seguito di Double Dragon 2
ecc..Naturalmente l'anno seguente arrivarono le scontate conversioni su home
computer ma rispetto all'Amiga su Commodore 64 gli esiti di questi porting
furono buoni ma non eccezionali. Da apripista fece la tanto attesa conversione
del gettonatissimo coin-op della Data East Dragon Ninja, pubblicato dalla
Imagine/Ocean e recensito con un giusto globale di 87% sul numero di marzo
1989 di Zzap.
Graficamente il duo John Palmer e Stephen Wahid (Target Renegade, Green
Beret, Operation Wolf) ha fatto un buonissimo lavoro, sopratutto sugli sprites in
"alta definizione" ma sono buoni anche i fondali. Peccato per la poca varietà dei
nemici che a parte i boss sono soltanto di 2 tipi: i ninja colorati e le donne (a
volte un bug li fa scomparire dallo schermo).
Il gameplay riprende fedelmente il coin-op con svariate mosse, peccato per un
sistema di collisioni zoppicante che costringe il giocatore ad usare spesso il
calcio volante per finire il gioco. Ci sono tutti i livelli del arcade compresi quelli
spettacolari sul camion e il treno. Discreto il commento sonoro del solito
Jonathan Dunn (Platoon,Robocop) peccato che non abbia riproposta la
meravigliosa OST originale.
In definita pur non essendo un ottima conversione si può considerare questo
Dragon Ninja il miglior beat'em'up del 1989 su C 64, superiore alle blocchettose
conversioni Virgin di Double Dragon 2 e Ninja Warriors e del
sopravvalutatissimo Renegade 3.
Rimane però inferiore al migliore del genere e cioè Target Renegade, peccato
inoltre che non si possa giocare in doppio e che come porting sia inferiore non
solo alla bella versione Amiga il che è scontato, ma anche a quella Amstrad
come già accaduto per altre conversioni Imagine.
Il 1988 era stato in sala l'anno dei picchiaduro e nel 1989 naturalmente
arrivarono le conversioni (Vigilante, Double Dragon 2, Ninja Warriors ecc).
Da apripista fu Dragon Ninja nel gennaio , pubblicato dalla Imagine (Ocean).
All'epoca mi fiondai suito all'acquisto visto che il coin-op era stato il
picchiaduro che avevo giocato di più nel 1988 e attendevo con trepidazione la
conversione.
I programmatori erano i soliti del miglior picchiaduro a a scorrimento su 64 vale
a dire il bel Target Renegade (1988).
Lo stile grafico è il medesimo con personaggi in "alta risoluzione" che
stupiscono per dettaglio (si notano le calze a rete delle donnine) anche se a
livello di animazione si poteva fare qualcosa di più.
Peccato per la varietà dei nemici che si è abbassata drasticamente rispetto al
coin-op, mancano per esempio i cani e i ninja con la spada (presenti invece
nella versione Amstrad) , poi gli uomini di fuoco, quelli bassi con gli artigli ecc..
Praticamente si combatte sempre con i soliti ninja (blu, rossi, verdi) e le
donnine.
I boss ci sono tutti tranne Animal ed è un peccato perchè era uno dei più
impressionanti.
I fondali sono buoni e fedeli al coin-op (spettacolare il camion e il treno) anche
se mancano gli oggetti in sovraimpressione come i lampioni o le auto nel
secondo stage.
Come giocailità ci siamo abbastanza, ci sono quasi tutte le numerose mosse del
coin-op, peccato per il mediocre rilevamento delle collesioni e la mancanza dei
nunchaku.
Inoltre per un fastidioso bug ogni tanto i nemici scompaiono.
La longevità è buona, senza il calcio volante finire il gioco è quasi impossibile, i
livelli sono 8 come nel coin-op.
Il sonoro di Dunn a parte la bella musichetta iniziale è nella norma.
In conclusione, questa conversione di Dragon Ninja mi lasciò abbastanza
soddisfatto all'epoca (memore anche del pessimo Double Dragon),peccato per
le mancanza di troppi nemici.
Voto all'epoca 86%
bel gioco e bella grafica, ottima per i tempi. il gioco e' simile all'originale ed e' una buona
conversione. peccato sia troppo facile e si finisce ben presto
Dal lato estetico più che confortante ed in buona misura simile all'arcade perde invece qualcosa della giocabilità dell'originale per via di scelte forse un pò semplicistiche come pattern dei nemici sin troppo elementari e resa delle collisioni francamente migliorabile.Non ho molto apprezzato nemmeno il mancante effetto luminoso sul nostro eroe durante il caricamento del pugno di fuoco che per altro manca quasi totalmente di efficacia.I livelli di gioco ci sono tutti ma niente multiplayer che è spesso vitale per un gioco come questo.A parte le citate limitazioni comunque si lascia giocare lo stesso abbastanza bene ma poteva raggiungere una qualità eccelsa invece di un livello di piatta sufficienza.
amavo molto dragon ninja versione coin op e aspettavo con trepidazione la conversione, conversione che mi lascio abbastanza soddisfatto; l' " abbastanza" si riferisce alla giocabilità del titolo imagine che purtroppo risulta inferiore al coin op, a causa di un pessimo rilevamente delle collesioni che rende veramente frustante l' andare avanti. pur avendo quasi tutte le mosse del coin op ( pure il pugno infuocato) riuscivo a finirlo solo usando il calcio volante....grafica comunque più che buona con sprite in alta risoluzione che sono una gioia per gli occhi e livelli che rispecchiano fedelmente il gioco da bar ( ottimo quello del camion) , bella musica di j . dunn nei titoli , peccato nn aver ripreso tutte le musiche dei livelli( veramente ben fatte al bar). giusto il voto di zzapp ai tempi ( 87 %) e se fosse stata più curata la giocabilità sicuramente sarebbe diventato un classico...
Sprite egreggiamente realizzati e ottimamente animati, fondali che rispecchiano fedelmente il Coin-op con uno scrolling davvero fluido ed efficiente con attenzione ai dettagli, comparto sonoro nella media che però non rispecchia il sound originale arcade ma migliorabile...il tutto sprecato da una pessima gestione delle collisioni che rendono la giocabilità compromessa ad una serie calcoli tempistici mentali sfasati che disorientano il giocatore slogandosi il polso col joystick nel capire quando colpire gli avversari che invece sembrano possedere una aura misteriosa in grado di colpirti a poca distanza dal contatto col vostro protagonista e questo rende le cose anche surrealmente difficili. Eppure bastava un po' di attenzione a questo particolare come invece è stato fatto per Target Renegade per rendere questa conversione perfetta. Peccato davvero...non me la sento di dare un voto alto.
Bella conversione, anche se con qualche mancanza... uno dei primi giochi visti da un amico prima dell'acquisto del c64, e uno dei primi giochi comprati (insieme a double dragon 2, ghouls n ghost e turbo outrun). Peccato non poter giocare in due.
Grafica in alta risoluzione, musica accattivante (anche se ripetitiva) e poi c'è il pugno di fuoco!!!
Anche se come conversione da Coin-Op era abbastanza incompleto, preso come picchiaduro a sè mi divertiva parecchio. Sprite in alta definizione, scrolling fluido, musiche STUPENDE di Johnathan Dunn, difficoltà ben calibrata. Manca solo l'opzione per giocare in 2 come in sala giochi, per il resto è eccellente.
Graficamente eccellente, il sonoro forse poteva essere fatto meglio, Dragon Ninja è tutto sommato abbastanza fedele al coin'op ma troppo facile da portare a termine. Consigliato a chi cerca un gioco non molto impegnativo per passare qualche pomeriggio di nostalgia commodoriana...
Personaggi in alta risoluzione che ancora oggi mi emozionano, armi e cattivoni da eliminare, bello il livello del camion in partiolare. Fondali però mediocri; tecnicamente erail classico prodotto Ocean/Imagine, riscattato dalla giocabilità più che dalla tecnica. Il gioco in sè non è nulla di eccezionale, ma si lasciò giocare per un certo lasso di tempo.
Bellissima conversione di un gioco molto famoso, la grafica era davvero molto ben fatta e dava il senso di non perdere molto dall'originale. La scelta di utilizzare l'alta risoluzione si dimostrò più che azzeccata, peccato che però fu decisamente poco utilizzata nelle conversioni. Davvero un mito per C64.
Una discreta conversione di un banale ma divertente coin-op. Grafica in alta risoluzione pulita e livelli molto fedeli all'originale (fantastico quello del tir). Un po' più facile dell'originale (un po' TANTO), ma ugualmente godibile.
...un commento a caso!
Katakis Non solo meglio dello stesso R-type.Il più grande sparatutto in assoluto per il piccolo Commodore.Veloce e frizzante.A distanza di tutti questi anni ancora non mi spiego come si potesse preferire Armalyte a questo,franc...Paolo-
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli