Quasi nulla dai tempi sessantraquattristi è giunto nella mia casa di adulto con figli..."quasi" appunto. Infatti nella mia libreria trova posto la confezione di driller. In cassetta. Basterebbe questo a spiegare quanto abbia amato questo gioco. Certo era lentissimo, però all'epoca non mi scoraggiò. Il 3d "pieno" fu uno schock ed un viaggio fantastico in un mondo alieno. L'incredibile musica aggiungeva atmosfera e non mi stancavo mai di sentirla. Al famigerato 18esimo settore ci sono arrivato, purtroppo non ho mai capito come superare il campo di forza e piantare l'ultima trivella.
Buon viaggio su Mitral...
Ogni volta che si nomina questo gioco bisognerebbe sparare tre colpi di cannone a festa, alzarsi in piedi, e proclamare festa nazionale.
Un capolavoro!
Marcello
Voto: -
01 dicembre 2006
Bellissimo. Hanno addiritura rifatto la musica di Matt Gray.
Un gioco splendido , ricco di atmosfera e di difficoltà....ma esisteva il famigerato 18°settore?
Madonna che bello!
All'inizio ci giocavo solo per ascoltare l'eccellente musica.
Poi mi ci sono appassionato, e giungere alla fine è diventato uno degli obiettivi primari della mia vita!
Mitico, mitico, mitico!!
...un commento a caso!
POLAR BEAR IN SPACE! Un concetto di gioco abbastanza originale che poggia su una struttura tecnica buona,
non salvano questo PolarBear. Difficile a dir poco, frustrante e con un’inerzia assurda.
Già guidare un orso polare nello spazio...Amy-Mor
Sparatutto platform modello Hawkeye, pregevole sul piano tecnico e basato
molto sul trial-and-error per le continue insidie riservate da fondali e routine
nemiche. Se ho trovato sottotono il gameplay e il respawn alquanto assillante,
ho ... leggi »riviero