Un classico assoluto, di quelli che con pochi elementi evocano un mondo:
ormai a 40 anni di distanza il gameplay rimane godibilissimo e la grafica hires
ha mantenuto intatto il suo gusto caramelloso. Henry's House è il tipico gioco
che ti fa dire "Ancora un'altra partita", solo per il gusto di vedere come sarà
fatta la stanza successiva.
Un platform monoschermo sensazionale, creato da un adolescente incredibilmente talentuoso. Leggo che Chris Murray, l'autore del gioco, reputava più riuscito il porting per l'Atari 8-bit, ma sono di diverso avviso: l'originale per Commodore 64 è sviluppato in maniera eccellente e ottimamente calibrato a livello di difficoltà. Il fatto che il game over non implicasse il dover ricominciare da capo lo rendeva adatto anche per i bambini. Avendoci giocato nella prima infanzia, ricordo di essere tranquillamente riuscito ad arrivare all'ultimo livello, pur non senza patemi per via di alcune difficoltà, nello specifico alcuni salti che richiedevano particolare cura o alcuni eventi randomici (la goccia del rubinetto nel livello "bagno", la teiera nel livello "cucina", il pupazzo a molla nella "stanza dei giocattoli", e soprattutto il falco/vampiro nella "cantina").
Nel complesso è un gioco ben realizzato, con un sistema di controllo estremamente preciso, grafica curata sia nei dettagli che nell'effetto cromatico, comparto audio essenziale ma capace di avanzare un effetto quasi sinestetico grazie alla regolazione del pitch in base alla posizione del protagonista sull'asse y dello schermo. E, soprattutto, un concetto tanto semplice quanto avvincente.
Gran gioco Henry's house, trovato su di una cassetta "peek" mi colpì subito. Non era certo facile per un bambino ragionare su come prendere alcuni oggetti, alcuni salti erano veramente al millimetro oppure ti costringevano a sacrificare una vita. Tuttavia si lasciava e lascia giocare con passione, il disegno delle stanze ha la giusta carica di gigantismo (molto presente anche in altre produzioni) e l'atmosfera rimane intrinsa di un'oscurità giocosa che culmina nel cimitero finale, dove un cattivo ad inseguimento ci rincorre e possiamo fermarlo solo prendendo la croce. Animazioni carine e qualche trovata davvero bella, per prima la non staticità della stanza che cambia se prendete determinati oggetti, il sonoro che cambia a secondo del livello delle piattaforme. Qui sotto leggo che il programmatore aveva solo 15 anni...un inchino, allora.
Un giochino dalla bellezza travolgente!!Aver saputo da questo sito che l'autore di questa delizia aveva solo 15 anni quando lo programmò lancia ancora più nel mito questa realizzazione.Semplice ma maledettamente efficace e per certi versi anche molto emozionante!E' stato tra le mie primissime cassette(da edicola)caricate ed anche per questo non lo dimenticherò mai!Uno di quei titoli che ti rimangono dentro perchè ti prendono per i sentimenti.Senza dubbio un importantissimo pezzo di storia del C64.
Quanti ricordi........quanta nostalgia........tutte le volte che ci gioco, gia' perche' io con Henry's house ci gioco ancora e mi diverto come 20 anni fa'.
Adoro i games in cui bisogna prendere oggetti, chiavi ed evitare ostacoli, per cui non posso non includere tra i miei preferiti questo carinissimo platform. Grafica gradevole, sonoro essenziale e atmosfera al punto giusto. Davvero un bel lavoro da parte di Chris Murray.
La cosa che rende ancor più sensazionale Henry's House è il fatto che il suo autore ovvero Chris Murray aveva solamente 15 anni all'epoca che lo scrisse.
Claudio
Voto: -
18 maggio 2007
Uno dei più bei giochi in assoluto per il buon C64, mi ricordo ceh rimasi inchiodato a lungo nel livello della cucina, perchè non riuscivo a capire come fare a prendere un oggetto nel livello della cucina (il gelato a destra dell'apriscatole), dopo non ho avuto più problemi e l'ho finito, con il giusto impegno e dedizione. A distanza di anni l'ho rigiocato ed ancora mi sono domandato come ho fatto a finire l'ultima camera...
No. il + bel platfrm a cui abbia mai giocato :) Difficilissimo ma dopo mesi di gioco riuscivo a finirlo tranquillamente anche nella c64 originale. Mitico a dir poco! Cosi come che lo conosco a memoria! Stanza preferita? Il bagno, il soggiorno, la stanza da letto, e la sala da pranzo !!
Vorrei sottolineare come avere lo sfondo nero in quasi tutti i giochi aumentava la sensazione "notturna" :)
Uno dei primi giochi a cui ho giocato, ma era davvero stupendo, le ambientazioni e tutto il resto rendevano questo gioco sensazionale.
Frozensun
Voto: -
25 febbraio 2005
E' uno dei più bei platform a cui abbia giocato
...un commento a caso!
UN Squadron UN Squadron era un gioco bellissimo, una vera e propria meraviglia da giocare sul C64. La conversione al "mostro" della sala giochi è avvenuta mantendo lo spirito del gioco, e l'atmosfera di gioco era davvero qualcosa d...mimmo77
Ad un anno dall’uscita di Soul Force, l’autrice si cimenta in una doppia revisione del gioco. Da una parte si scatena in una parodia natalizia dove tutti gli sprite attingono al festante tema dicembrino aggiungendo anche una rivisitazione ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli