su un altro post c'è lo schema elettrico del monitor PAL dell'SX64, pagina 4 di:
http://ready64.org/smf/index.php?topic=3869.0I due potenziometri sul trasformatore sono uno di FOCUS, e l'avevi scoperto, l'altro è la tensione di griglia schermo del tubo che in pratica determina il punto di lavoro del cinescopio:
se riesci a vedere le ritracce (il ritorno del cannone "raster") allora è tarato per una tensione troppo alta, perchè quelle ritracce sono presenti con livelli d'entrata così bassi che dovrebbero essere più bassi dell'interdizione del raster, che quindi sarebbe spento in quel frangente, ma se la tensione di griglia schermo è troppo alta allora anche quei livelli diventano visibili.
Se la tari troppo bassa, oltre a perdere in luminosità complessiva, i colori e tono di grigio più scuri spariranno nel nero anche alzando la luminosità.
Consiglio: trova sul web il cinescopio standard, registralo su pennetta USB come .JPG, metti la pennetta su un ricevitore digitale terrestre che lo consente e poi l'uscita videocomposito (accetta pure RGB?) la mandi al monitor, così lo tari con questo "generatore di monoscopio" casalingo.
Mi raccomando, una foto di qualità.
Il monoscopio era prezioso per tarare molti stadi (anche di ricezione radio del segnale) di un TV, ad esempio:
http://www.dreamvideo.it/articoli.aspx?ida=1attento: in realtà il monoscopio genera anche segnali non-standard che una immagine JPG non possono rappresentare (come l'ultra nero per determinare appunto l'interdizione del tubo (brillanza?), le fasi non filtrate per evidenziare anomalie nel decoder PAL, ecc..) ma tutto ciò che è geometria e linearità dei grigi (la scala bianco e nera) sono strumenti perfettamente utilizzabili!