In mancanza di conferme, e fino a prova contraria, siamo portati a considerare il caso di Giulio Zicchi simile a quello di Raffaele Cecco, Dino Dini o
Michelangelo Pignani , ovvero il suo status dovrebbe essere quello di autore inglese di origini italiane.
Premesso che l'attributo "gioco italiano" viene assegnato ai giochi realizzati da programmatori italiani, resta da definire cosa è "italiano". Si può essere italiani dal punto di vista anagrafico, per esempio Zicchi potrebbe possedere la doppia cittadinanza.
Ai nostri fini credo però sia più coerente valutare come italiani quei giochi che siano espressione della cultura italiana e che siano stati sviluppati all'interno del contesto socio-economico italiano.
Non sono comunque regole scritte sulla pietra.