allora, serve un preambolo....
agli albori fù il bianco e nero ed il segnale video, punto per punto riga per riga, rappresentava semplicemente il livello di luminosità dell'immagine.
Poi venne il colore e i tecnici si scervellarono per trasmettere a colori rimanendo compatibili con i televisori in bianco e nero.
Visto lo scarso acume e la scarsa definizione dell'occhio umano alle sole differenze tra tinte di ugual luminosità si decise di trasmettere il segnale B/N con sovrapposte le informazioni di DIFFERENZA tra il livello di luminosità BIANCA e il livello della TINTA per ogni specifico punto, informazioni che hanno una definizione così scarsa da poter essere "compattate" attorno ad una sottoportante colore di 4,43MHz (standard europeo PAL) ed infilate sulla parte alta dello spettro del segnale video.
Essendo modulazioni di ampiezza i segnali sono fisicamente presenti solo nelle aree colorate dell'immagine (ergo la prova su livelli di grigio del mio primo post), e dove presenti sono visibili sui TV in B/N come una sottilissima retinatura che l'interallacciatura dei semiquadri TV sovrappone sfalzata annullandola per media sia della persistenza della TV che dell'occhio umano.
Prima nota dolente: il C64 NON è interallacciato!
Nei TV sul percorso del segnale video sono presenti due circuiti "trappola" per eliminare frequenze specifiche indesiderate, una è a 5,5MHZ (sottoportante audio) e una è....... a 4,43MHz!!!
Il disturbo da te segnalato dovrebbe essere appunto la visione della sottoportante colore.
Potrebbe essere il collegamento mal scelto tra il C64 e il monitor.....
il monitor che ingressi ha? come vengono "etichettati"?
Forse potendo scegliere altri ingressi potresti veder sparire la retinatura.
guarda nello spinotto che và al C64 quale pin è usato.... diamine, ma sei della CIA? (quella americana, non il CHIP di interfaccia del

) per farti dare qualche info in più sembra servire la tortura!
Comunque non preoccuparti, il segnale si può anche filtrare in modo hardware.