(che onore, chiamato in causa direttamente! E questo nonostante già prima ci fossero 12 post, non pochi).
Allora, in famiglia mio padre ha sempre avuto la passione per i gadget elettronici. Innumerevoli calcolatrici (anche una Emerson con schermo a LED e notazione polacca), orologi digitali, un televisore a colori nel lontano 1977 quando la RAI aveva iniziato a trasmettere a colori da poco, e la mattina c'erano le prove tecniche con uno che tirava fuori fazzoletti di vari colori da una valigia.
Fu lui a portare la prima console a casa, un'antica Otron con 2 paddle e 7 giochi, che poi erano tutte varianti di Pong (e che ho avuto la pessima idea di regalare qualche anno fa). Nel 1983 fu degnamente sostituita da un Intellivision (che pochi mesi fa ho salvato dalla discarica. C'è ancora, anche se non viene accesa da anni).
Un compagno di scuola di mio fratello aveva un Vic20, e spesso io e mio fratello andavamo a casa sua a giocarci con lui e suo fratello. Quindi, ogni tanto si parlava di comprarne uno anche noi. Fu mio padre a parlarmi per la prima volta del 64, che descriveva come una versione evoluta del Vic20. Io lo volevo, ma non avevo il coraggio di chiederlo seriamente. E fu lui a comprarlo e a regalarmelo, a Natale del 1984. Che emozione, svegliarsi alle 6 di mattina e resistere fino alle 7 alla tentazione di scartare i regali! Anche se la cosa era nell'aria, non avevo la certezza che il regalo sarebbe stato quello, perciò è stata una bella sorpresa.
Insomma, come con tutte le cose elettroniche a casa mia, anche col C64 mio padre decide e acquista, e poi io uso.