Siamo in un paese democratico? E lasciate che dica la mia!
Non vi è alcun dubbio che la diffusione di copie pirata e quelle apparentemente "legali" nelle edicole o spacciate per tali ha contribuito ad elevare in maniera esponenziale le vendite del bene amato Commodore 64.
In primis i giochi di edicola non erano soltanto un'alternativa alla non facile reperibilità di titoli originali ma anche una via forzata dato che un titolo originale difficilmente veniva venduto al di sotto delle ventimila lire.
E per gli utenti ignari di un mercato privato pirata di software alimentato da conoscenze e annunci sui giornali quello delle cassette d'edicola rappresentava l'unico modo per ottenere software.
Non dimentichiamo l'affaccendato copia e vendi realizzato da Soft Pier, 2073 Group, FantaSoft e Niwa ecc. ha gettato il seme per quella che sarebbe diventata la "scena" intro-demo in Italia.
Quanti di voi ricordano la famosa intro della Niwa con in coniglietto che facevala pipi' sulla lattina di Fanta che richiamava alla mente il rivale FantaSoft di Pistoia.
Quegli indimenticabili anni '80 furono un divertente incentivo ad imitare quelle presentazioni dei giochi che un po ci facevano sembrare protagonisti di qualcosa!
Sono passati 20/25 anni ma la questione degli "originali" è sempre la stessa,finchè non ci sara' un prezzo di vendita giusto la pirateria esisterà sempre (vedi i senegalesi ad ogni angolo di strada smerciando giochi per PS2 o XBox)