Forbidden Forest è un piccolo gioiello, per l'atmosfera di puro terrore che riusciva a trasmettere, per le musiche coinvolgenti e terrificanti ed anche per la prospettiva offerta al giocatore, con la telecamera alle spalle del protagonista che era una cosa abbastanza rara all'epoca (unica? SOS storici del videogioco!).
Forse non resiste al passare del tempo, rivisto oggi perde gran parte della sua forza, secondo il mio modesto parere.
Kaverns of Kafka non mi ha mai catturato, con quell'omino tinco che inciampava continuamente tra i sassi. Forse era bello, ma io non l'ho mai approfondito.
Paul Norman, comunque un grande, ricordiamo anche Aztec Challenge (mi ha convinto a non comprare lo Spectrum) e Super Huey.