Un saluto a tutti. Bello rientrare nel forum dopo lunga assenza e ritrovare le vecchie diatribe ancora ben vegete.
il c64 era una consolle di giochi.
Meno bello è continuare a leggere certe eresie nonostante anni di divulgazione scientifica operata dal buon Roberto & C.
Avendone lette di cotte e di crude, aggiungo volentieri anche la mia fantasia...
Secondo me, l'unica possibilità che avrebbe la società attuale che detiene i diritti di sfruttamento del marchio, di ripristinare un minimo di legame con la Commodore Business Machine e con i suoi vecchi "ammiratori" ad 8 bit, è quella di ripartire dal prototipo del Commodore 65 (sempre che abbia i diritti legali per farlo), farlo arrivare nei negozi così com'era stato concepito in origine, supportarlo facendo uscire periodicamente accessori a corredo, e stimolare la nascita di una comunità di sviluppatori e di appassionati.
Di certo non avranno posto in commercio il prodotto che sconvolgerà il mercato, ma credo che un suo mercato di nicchia (ne più, ne meno del dtv), se ben gestito, un progetto come questo se lo possa ritagliare, e probabilmente e soprattutto, a livello d'immagine farà bene alla lunga anche alle vendite del restante campionario di prodotti di massa.
La verità però è che di ciò che è stato, non gliene frega niente, a parte che far leva sulla nostalgia ai fini di marketing. Altrimenti avrebbero come minimo previsto qualcosa come plus rispetto ad un qualunque altro personal computer, per facilitare ai potenziali acquirenti-appassionati l'incontro tra i 2 mondi, come ad esempio interfacciare le vecchie periferiche originali al pc-biscotto Frankenstein che propongono.
Parole sante,parole sante,questa è la più bella fantasia mi trovo in piena sintonia con le tue affermazioni, che c65 sia!!!eheheheh!!(magari)
Il Commodore 65?!?!?!!?
Morì prima ancora di nascere povero cocco di mamma... potete leggere in proposito al url seguente:
http://www.appuntidigitali.it/4043/commodo...nello-mancante/nella discussione in questione feci questo intervento (e altri a seguire):
"Il C65? Buona idea se fosse stato a 16 bit e comunque compatibile completamente con il c64… vedi supercpu e superram. Questo avrebbe traghettato il C64 fino al 2000… altro che 8bit a 3.5 MHz. Mi viene però il sospetto che il processore W65C816S 8/16–bit sia un progetto più recente."
che poi ha scatenato tutto un thread di fans pro-contro... forse si potrebbe progettare il mostro che ho ideato e che ho chiamato C6416. Magari con un chip grafico più moderno, ma a scapito della retrocompatibilitàà (almeno credo). Il VICIII e il dual-sid non credo che siano ad oggi competitivi, ma garantirebbero una compatibilità "semplice" (relativamente s'intende) con il nostro amato C64. Rimango del parere che se il C6416, così come l'ho ideato, fosse uscito nel 1990 avrebbe traghettato la commodore fino al 2000 e oltre.
Riporto, per comodità, l'idea (la mia!) del C6416:
Commodore C6416, processore W65C816S 8/16–bit a 20Mhz, 16Mbyte di RAM, VICIII, dual SID per suono stereofonico, interfaccia per periferiche Amiga, più tutte le interfacce presenti su C64 (escluso registratore?!?!?), disk drive 3,5 pollici, 4 porte joystick, GEOS di serie su firmware, switchable da GEOS in modalità 64 pienamente compatibile (emulazione software/hardware degli opocode non standrad del 6510).
Ad oggi sarebbe poco più di una consolle per videogiochi con caratteristiche molto simili ad un nintendo ds (che se la memoria non m'inganna credo che monti quel tipo di processore). All'epoca avrebbe dovuto fare concorrenza all'Amiga (specie il 1200, che era un mostro di bellezza solo in stato embrionale nel 1990). Ecco perché l'avrei fatto a 16MHz e direttamente con 16MByte di RAM, anche per evitare tutta una serie di macchine con 128k, 256k, 512k, 1, 2 , 4 , 8, 16MByte di RAM come successe pressapoco con la serie Amiga.