La pirateria all'epoca non era ancora sotto un effettivo ed efficiente controllo.
L' Autorita Giudiziaria non aveva di certo considerato la pirateria come una vera e propria minaccia all'economia e allo sviluppo nonché alla crescita professionale.
La Legge sul diritto d'uatore di quel periodo non erano ancora in grado di arrecare seri problemi a "sfruttatori e villantatori" che sbucavano come funghi, tant'è che le edicole erano zeppe di queste produzioni "parallele" senza che alcun controllo venisse fatto. Di certo si potrebbe dire ai nostri tempi che gli edicolanti potenzialmente potevano considerarsi complici in quanto non di certo rifiutavano la distribuzione di tali operati: Al.Ga.Soft, FSN e altre ancora hanno cavalcato la breve ma proficua manciata di anni che ha permesso seppur in modo non proprio "corretto" la diffusione di giochi e software che altrimenti, soprattutto in alcune zone un po' remote, sarebbe stato impossibile, nonché l'ignoranza in materia che dilagava come cascate d'olio. Bisogna capire che l'ebaccia non nasce spontanea dal nulla ma le gemme sono sempre nel terreno e nelle condizioni ideali quasta cresce.
Certo le confezioni originali offrono molto di piu' che molto spesso valgono la pena della spesa effettuata...specie per chi ha particolari passioni per il ricercare l'originale.
Oggi nel mondo del retrogaming si cerca soprattutto di preservare tutto il materiale originale scartando quello contraffatto o pirata ma a mio modesto parere anche quello fa storia. E' come se in un museo etnografico si mettesse in mostra solo il benessere o il bello di una comunità passata senza mettere in mostra testimonianze e reperti del brigantaggio, quando invece anche quello fa storia. Lo stesso è per le produzioni pirate soprattutto qelle più diffuse.
Poi nel retrogaming particolarmente per il C64 mi asterrei dal tirare in ballo discorsi moralisti riferiti alla pirateria e rispolverare discussioni come "originale vs pirata". All'atto dei fatti il C64 almeno in Italia ha ottenuto la sua massima diffusione proprio grazie alla pirateria e quindi ai medi utenti (me per primo) intenti solo a sfruttare il C64 come console per videogiochi ed avere quindi una softeca videoludica sempre più completa e varia. Sfido chiunque abbia avuto un c64 a dire di non aver mai rivolto le proprie risorse per cercare di arricchirsi di giochi sempre più vari alle produzioni da poche decine di migliaia di lire vendute in edicola o dai negozianti "poco corretti" che spacciavano queste produzioni per originali.
Se si fosse stati costretti a rivolgersi esclusivamente a produzioni originali, a meno di non avere prezzi stracciati, dubito che con la mentalità italiana (e mi spiace ma il qualunquismo lo abbiamo di casa in quiesto paese), il c64 avrebbe avuto lo stra-successo che invece ha ottenuto venti anni fa. Un po' come accadde in tempi più recenti alla playstation che nonostante fosse meno performante del dreamcast, nonostante quest'ultima fosse uscita per altro prima, la possibilita di modificare facilmente il blocco regionale interno sulla playstation ha permesso il suo successo quasi ai livelli del C64 in Italia.
Guarda caso oggi console di ultima generazione come PS3, XBOX360 e Wii sono quasi allo stesso livello i diffusione dato la difficoltà di poter operare modifche a queste macchine, anzi la Wii nonostante abbia un Hardware di poco supeiore ad un Gamecube e quindi di gran lunga inferiore alle controparti Sony e Microsoft, la facilità di poter operare modifiche ne ha permesso una maggiore diffusione e non soltanto per il controller.
Oggi persino i file immagini dei giochi per c64 in rete sono state dumpate dalle versioni pirate con tanto di intro, quindi mi starei attento dal discutere cosa sia meglio. Certo si lavora anche per dumpare le versioni originali dei giochi ed è un onorevole gran brutto lavo che qualcuno farà con passione per poi metterli on line per tutti ma alla fine non si è fatto in praticha meno di quello che facevano i pirati con gli originali in quanto dumpare software originale per c64 ove ancora oggi molte case rivendicano tuttora i diritti e metterlo in rete si incorre comunque nelle violazioni dei diritti d'autore visto che se pur scarico un gioco dumpato dall'originale e le scansioni dei vari manuali, non avrò mai l'originale incorrendo cosi nella violazione di tale legge che ribadisce che copiare non è illegale purché sia ad uso privato e possedendo soprattutto l'originale.
Con questo saro' andato per molti sicuramente offtopic ma era per evidenziare il discorso che anche le produzioni pirata hanno fatto la storia del c64 ed è giusto che prendano oggi un loro spazio nella memoria storica di questa macchina.