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amenità: battuta di spirito, facezia, sciocchezza.
credo il significato sia giusto:
cito da uno dei precedenti post
"Comunque, non vorrei dire amenità" = " Comunque, non vorrei dire sciocchezze"
dove sta l'errore?
Nel credere che i sinonimi siano parole intercambiabili, senza sfumature di significato.
Amenità deriva dal latino
amoenus, -a, -um che significa: ameno, piacevole, ridente (di luoghi). (Castiglioni-Mariotti)
La sfumatura di significato delle parole "ameno", "amenità", ecc. è quindi sempre nella sfera del "piacevole".
Quando poi trovi che amenità significa "battuta di spirito, facezia, sciocchezza", ciò non vuol dire che ciascuna di queste tre espressioni può sostituire la parola "amenità" senza cambiare il significato, bensì che la parola "amenità" può voler dire anche "sciocchezza" (espressione 3) nel senso di "battuta di spirito" (espressione 1).
Dicendo "non vorrei dire amenità" hai dunque lasciato intendere: "non vorrei fare una piacevole battuta di spirito". A me sembra una cosa diversa da quella che probabilmente intendevi.
Il tutto ammettendo che qualcuno pensasse alla parola amenità nel senso di battuta di spirito, visto che il significato principale della parola resta un altro (cose piacevoli alla vista, specialmente parlando di luoghi).
Credevo che essendo in un forum, e parlando di cerca altrove, l'abbreviazione STANDARD th (o 3ad) era comprensibile...
Prima volta che leggo tale abbreviazione. E similmente al discorso che facevi tu sugli SMS, per me TH è l'intestazione di una tabella. La regola contro le abbreviazioni esiste proprio perché chi ti legge non debba, ad ogni abbreviazione che trova, impiegare quei cinque secondi per capire che non intendi qualcosa d'altro (in questo caso l'intestazione di una tabella).