Dunque, premetto che lo giocai quando ero molto piccolo quindi molti dettagli non li ricordo però ricordo che la visuale era di lato, nel senso che vedevi la strada nella sua lunghezza orizzontale, di profilo infatti vedevo uno dei due muretti pugliesi nella sua lunghezza, l'altro era invisibile. Il personaggio del giocatore non si vedeva, era come se fossi in prima persona, cioè vedessi con i miei occhi il gioco ma non era 3D e non vi era scorrimento dello schermo era tutto 2D. Come impostazione sembrava un'avventura grafica ma senza testo, nel senso che le schermate erano fisse ma cambiavano a seconda della strada o direzione che prendevi, così come cambiava il paesaggio. Con vi erano armi nè nemici, non dovevi sparare a nessuno, era più fondato sull'esplorazione del luogo, un mondo sempre all'aperto piuttosto caldo con un paesaggio tra il salentino e il desertico. Lungo la strada si incontravano dei personaggi, non ricordo però che tipo di interazione c'era ma penso apparisse del testo ma poca roba. Comunque una particolarità del gioco che mi è rimasta molto impressa è il tono beige di tutto il gioco, con pochi altri colori.. erano pochi toni ma aveva un suo fascino come grafica. Per intenderci il muretto era di un beige più scuro, mentre il cielo era di un beige più chiaro, veramente minimale nei colori ma abbastanza preciso nei contorni delle cose che apparivano sullo schermo. In sostanza i toni erano pochi ma i disegni erano fatti piuttosto bene e dettagliati, non si vedeva il classico omino se incontravi un personaggio ma i contorni di un disegno di un piccolo personaggio fatto piuttosto bene con ben delineati i vestiti che indossava. Dei muretti a secco per esempio si vedevano tutte le pietre e così gli alberi ben delineati con rami visibili, in sostanza non era fumettosa, nè pupazzosa come grafica ma tendente al disegno con contorni delle immagini neri o bianchi.. purtroppo non ricordo, ma penso neri. Non so dirti altro.
