E' passata una settimana dal
BIT Live 2004, e vorrei raccontarvi le mie impressioni.
Il luogo era la sala concerti St Luke's della London Symphony Orchestra, una chiesa del 18° secolo riadattata, a poca distanza dalla City di Londra.
Il concerto è iniziato alle 17.10. Il pubblico è stato di circa 200 persone. Il conduttore era Ben Daglish, il mitico musicista di Last Ninja e tanti altri giochi.
Si inizia con i
Press Play On Tape, gruppo danese specializzato nel rifacimento in chiave rock/pop delle musiche dei giochi del Commodore. Sullo sfondo, veniva proiettato il gioco del quale veniva suonata la musica.
Dopo la prima canzone, Warhawk di Rob Hubbard, un problema tecnico al basso ha costretto a una pausa di 5 minuti. Risolto quello, il concerto è ripreso, con Crazy Comets, Antiriad (dedicata a
LaLa), Arkanoid, Commodore, Last Ninja, Roland's Rat Race.
Quindi, sul palco, assieme ai Press Play On Tape, salgono Ben Daglish al flauto e
Mark Knight al violino elettrico, per un'esaltante versione di Monty On The Run di Rob Hubbard. Rob stesso non ha partecipato al concerto, ma delle maschere con la sua faccia erano presenti sulla balconata.
Per dimostrare di non essere i Kraftwerk, i Press Play On Tape hanno quindi cantato una parodia di Das Model dei Kraftwerk, completa di mimica simil-robotica del gruppo techno-rock tedesco. Alla fine, alle loro spalle è stata proiettata una parodia di copertina di disco dei Kraftwerk, intitolata Musique Run/Stop.
L'esibizione si è conclusa con Wizball (con l'assolo di chitarra del Game Over eseguito dal vivo), Pumpkin Man (Cauldron II), Monkey Island, Phantom of the Asteroids, Giana Sisters e il gran finale di One Man And His Droid.
Pausa, e quindi l'esibizione del duo rap C64 Mafia. Si passa all'incredibile prestazione dei
Visa Röster, un coro svedese di 6 elementi (4 donne e 2 uomini) che ha cantato rigorosamente a cappella, senza strumenti. Si inizia con Sweet di Johannes Bjerregård, una parodia di Sweet Dreams degli Eurhythmics ("Sweet games are made of this [...] everybody is playing with something"), e si va avanti con Human Race , Think Twice III, Comic Bakery, Think Cross, International Karate. Il gruppo poi annuncia di non poter eseguire Spy vs Spy per motivi di diritti d'autore, e di cantare al suo posto Spellbound. E così cantano Spy vs Spy che, a un certo punto, sfuma in Spellbound. Conclusione con Armageddon man e un'esibizione di karate dei 2 uomini del gruppo. Globalmente, ha fatto discutere, in molti tra il pubblico hanno pensato che non fosse una cosa adatta. Invece in tanti, io compreso, hanno apprezzato moltissimo: non credevo che sarebbe stato possibile realizzare qualcosa del genere, e il risultato è stato sorprendente, atmosferico ed affascinante. E in più 4 membri del gruppo erano ragazze svedesi bionde, il che non guasta
Altra pausa, che trascorro con quelli del forum di
Zzap!64. Nella foto (gentilmente rubata dal
sito Zzap!back di Rob de Voogd) si vedono, da sinistra, Darren Izzard, Iain Black (webmaster di zzap64.co.uk), io col DVD contenente tutte le scansioni di Zzap!64, e Mort, alias Stephen Stuttard, che ha compiuto l'incredibile lavoro di scansione (e non solo: ha scandito pure Crash, Your Sinclair e Amtix, e non ha intenzione di fermarsi!)
L'ultimo gruppo della serata è il sogno di MattSid e tutti i SIDalcoolizzati (ehm...come tradurreste "sidaholic"?): i SID'80 ("Stuck In D'80s"), composti da Ben Daglish alla chitarra, Mark Knight al violino, Marcel Donné alle tastiere, Andreas Wallstrom alla batteria e, a sorpresa (in sostituzione di Reyn Ouwehand, che ha dato forfait all'ultimo momento), Jon Hare della Sensible Software ("Wizball","Microprose Soccer") al basso.
Insomma, una serata grandiosa!