L'avevo conosciuto tanto tempo fa allorchè mi passò il programma "Screen Genie" o simile, non ricordo con esattezza. Un gesto banale tra appassionati.
Purtroppo la schizofrenia lo portava a ragionamenti assurdi quindi era difficile avvicinarsi più di tanto, anche volendo.
Paul Panks, vista la sua passione sarebbe sicuramente diventato un arzillo vecchietto appassionato del "Commodore". Magari rilasciando continuamente nuove versioni dello stesso gioco con lievissime differenze, come ci aveva abituato a fare.
Purtroppo se n'è andato troppo giovane.
RIP