Ieri sera ho guardato "Zelig Circus", e verso la fine il personaggio dell'"avvocato" (quello che difende la generazione dei nati negli anni '60) si è messo a fare una delle sue solite arringhe :D . Il contenuto più o meno (vado a memoria, non l'ho registrato, non avevo una cassetta a portata di mano) è stato questo:
"A noi nati negli anni '60, ci accusano di essere restii all'uso del computer. Ma avete presente che computer avevamo? C'era il VIC 20. Come linguaggio utilizzava il BASIC, nel senso che più base di quello, non c'era niente. Si chiamava VIC20 perché magari scrivevi PRINT"GIANLUCA" e premevi "ritorno"... e dopo *20* minuti, lui riscriveva GIANLUCA.
Poi non avevamo tempo di metabolizzare le cose... compravi il VIC20, usciva il Commodore 64, compravi il Commodore 64, usciva il 286...
Ma parliamo dei giochi... che giochi avevamo? Il Pong! In pratica, due sbarrette e una pallina che pretendevano di rappresentare il tennis. La pallina si muoveva con una lentezza incredibile... e noi con la racchetta tutti concitati "ma riuscirò a prenderla?" Ma come non riuscirai a prenderla, se va a quella velocità!
E poi c'era Space Invaders. C'erano gli alieni che volevano invadere il tuo pianeta, e tu dovevi difenderlo. L'alieno così, disegnato da un bambinino di due anni!"
Ecc... ecc...
Ora qua non posso mimare, ma descrivendo Space Invaders il comico ha parodiato il movimento degli alieni in una maniera a dir poco esilerante! :D :D
Eh eh, io mi sono molto divertito. Se *fatta bene*, la satira mi piace. Così ho anche capito perché il VIC20 si chiama così :D :D