Ciao anche a te, mr Yurif999.
Condivido pienamente quello che dite.
Parlo spesso di questi argomenti con pochi amici eletti, e abbiamo tratto delle conclusioni comuni, vale a dire che probabilmente erano proprio anni diversi, dove noi adolescenti pensavamo a studiare, divertirci e giocare (insomma, un tantino più spensierati) ma comunque inseriti in un contesto (o, se vi piace di più, un mondo) molto diverso da quello odierno.
Ecco perché mi ritengo fortunatissimo per avere vissuto un momento storico (quello degli eighties) nella fase adolescenziale della mia vita, perché erano gli anni dell'ottimismo, della voglia di fare, di inventare, tutto appariva possibile e realizzabile. E quegli anni mi hanno dato la carica per affrontare gli anni successivi, a partire dagli anni 90 fino ad oggi.
Il Commodore 64, fondamentalmente, come tante altre cose, rappresenta una perla di quegli anni, perché ogni emozione che scaturisce dai ricordi di quel computer è unicamente positiva.
Ma anche il caro C16 mi ha regalato delle bellissime ore di svago.
Non so se vi ricordate, ma c'erano alcuni giochi veramente carini e intriganti, che ho recuperato dalla rete e che gioco tuttora: Squirm, Timeslip, il bellissimo Skramble e anche il carinissimo Lunar Docking ( è stato il mio primissimo gioco nel 1985). Mentre invece il mio primo gioco nel C=64 è stato Ghostbusters, mitico perché c'era la voce (Ghoostbuuusteers eeaah aah aah aah aah aah aah....)
Ho messo Bubble Bobble come gioco preferito perché appena uscito lo comprai e ogni sera un mio amico veniva a casa per giocarci in due, ogni sera, finché con grande gioia non lo abbiamo finito.
E non c'era la Memory card che ti faceva salvare le posizioni, per non dovere reiniziare tutto daccapo, cavolo, i giochi del 64 erano veramente difficili e ci voleva molta abilità per terminarli, così, quando si finiva un gioco ERA UNA FESTA!!!!!!!