Ciao,
Bene, credo sei riuscito ad aggiungere qualche altro tassello al puzzle...
Tuttavia, prima di affermare che Simone Concina non era un il programmatore, bisogna considerare che stiamo parlando di una lunga serie di adventure, scritte in tempi e luoghi diversi... Infatti Simone Concina, come gia' visto, risulta autore in ben tre collane mentre del suo socio accreditato (Prandi) non ho memoria.
Ne deduco che probabilmente Concina abbia cominciato la sua attivita' con Prandi in qualche posto d'Italia e si sia trasferito POI a Gorizia portandosi dietro tutto il know-how del caso.
Intendo dire che il "motore" di gioco era essenzialmente un listato BASIC con l'aggiunta di piccoli trucchi per far convivere la grafica ed il testo sullo schermo. Le "locazioni" di gioco erano semplici blocchi di codice fatti di PRINT (per le descrizioni) e IF-GOTO (per il "parser").
Infatti giocando si nota che si deve digitare esattamente la frase giusta riconosciuta dal comando "IF" ( es "PERCORRO PASSAGGIO" ) altrimenti non si va avanti... come dire che non esiste un vero "parser".
A questo aggiungo che il numero di locazioni era pressoche'costante poiche' era la "grafica" a dettare i limiti. (es: nella memoria del C64 ci stavano circa 10 immagini -> da qui le possibili "stanze" di gioco)
Sempre giocando, ci si accorge che ogni avventura manca di una vera sceneggiatura, non c'e'una vera storia e neppure dei personaggi "reali".
Piuttosto, abbiamo una serie di situazioni elementari da sbloccare trovando l'oggetto adatto o dicendo la parola giusta.
Insomma, il massimo della semplicita': Tanto e' vero che, per fare una nuova avventura, si caricava il listato precedente e si modifica giusto il testo delle descrizioni direttamente nei PRINT & IF... e poche altre cose.
"SPARA PISTOLA" diventava cosi' "LANCIA FRECCIA" e la "CHIAVE" per aprirte la "PORTA" diventava la "TESSERA" per attivare il "COMPUTER" e cosi' via... ma lo scheletro era sempre quello...
Tutto questo per dire che, in questi casi, il concetto di "programmatore" e'molto sfumato, visto che la parte software veniva modificata il meno possibile. A rigor di logica, il vero "programmatore" e' stato l'autore del primo listato, quindi Prandi o Concina ( o anche i due insieme). Questo comunque risale di certo a tempi precedenti alla Graphic&Comp. di Gorizia.
Posso inoltre testimoniare di aver visto Concina passare molte ore a "rimaneggiare" il listato per creare nuove puntate, quasi certamente per la collana DREAM (mentre le altre collane presumo siano estranee al suo "periodo Goriziano" )(?)
E' probabile che in seguito, quando gli impegni organizzativi diventarono piu' gravosi (la Graphic.&Comp. portava avanti varie riviste per la Jackson editoriale), Concina abbia passato questa mansione a qualche giovane assunto, spiegandogli come modificare il listato per ottenere nuove puntate.
Ho letto quindi con comprensibile interesse le annotazioni di Alessandro Zanello e mi piacerebbe vivamente poterlo contattare visto che, come me, faceva parte del team di Gorizia. Sarebbe innanzitutto utile capire di quali avventure esattamente e' stato l'autore.
Inoltre, mettendo insieme i miei ricordi ed i suoi, si potrebbe costruire un memoriale molto piu'completo dell'epopea della Graphic&Comp. di Gorizia... almeno finche' non riusciremo a contattare in prima persona i diretti responsabili dell'epoca...
Alberto