Salve,recentemente ho voluto guardare con più attenzione le pubblicazioni di giochi realizzate da programmatori italiani e debbo dire con orgoglio che non siamo secondi a nessuno.
Probabilmente mi sfugge qualcosa (anzi, sicuramente, visto che solo nel GB64 c'è dentro qualcosa come, credo, 30 000 giochi e dubito che qualcuno sano di mente li abbia provati tutti), ma sospetto che l'affermazione "non siamo secondi a nessuno" sia da considerare un po' iperbolica...
(Sì, lo so che la missione del sito è recuperare e valorizzare il software italiano, e ciò è bellissimo e viene fatto benissimo, capisco anche l'entusiasmo di fronte a certi ritrovamenti, ecc., ma bisogna anche essere obiettivi). A parte gli angloamericani, che sono sì "colonizzatori", ma è proprio un altro campionato, non so se hai dato un'occhiata accurata per esempio a quanto sfornato in Germania in particolar modo negli anni Novanta, magari quando altrove il C64 era considerato agonizzante o ufficialmente stecchito o finito nel dimenticatoio. Sì, chiaramente ci sono picchi italiani di eccellenza assoluta, ecc., ma a naso nel complesso mi sa che ci stanno saldamente avanti.
Edit: poi si potrebbe dire che anzi è sorprendente che ci sia stato comunque così tanto software italiano e che quei picchi di eccellenza siano stati raggiunti, considerando quanto è stata presa sottogamba, rispetto ad altri Paesi, inizialmente la rivoluzione informatica...