Jimiz, è stato impressionante leggere la tua testimonianza. Per non farla lunga: siamo praticamente la stessa persona :biggrin:. Grosso modo stessa età, stessa collezione (s)venduta e poi lentamente riacquistata, stessa maniacale precisione nel curarla, anche se me la godo pochissimo. Mentre scrivo queste righe, sono circondato da roba accatastata, che mi fa piacere guardare e riguardare, e quando posso accendere e usare... però sia in famiglia che nella cerchia degli amici praticamente nessuno la capisce. Qualche coetaneo butta un occhio distratto, si complimenta, magari si ricorda dei "bei tempi del Commodore", ma nulla più... Certo, condivido con voi e con molti amici virtuali questa passione , ma nella vita reale sono solo "quello (un po' strano) che colleziona vecchi computer"... e la sensazione pesante è che quando non ci sarò più io, qualcuno prenderà questa camionata di roba e la porterà dritta dritta in discarica. Addio ricordi, soddisfazioni, sudate, aspettative, conquiste, ricordi e quant'altro.
Ma... c'è un "ma".
Pensandoci bene: non è forse quello che capita a tutti, qualunque vita facciamo? Quante cose vediamo sulla bancarella del rigattiere o accatastate nei magazzini di un mercatino che una volta erano la vita di qualcun altro? E' il destino dell'uomo: bene o male, sappiamo di non essere eterni, ma viviamo come se lo fossimo. E allora, posto che non dobbiamo fare dei nostri hobby (o in genere di quel che possediamo) una ragione di vita, godiamoci i nostri Commodore, le espansioni, le cartucce, le riviste, e tutto quello che troviamo in giro. Anche se serve solo a occupare spazio in qualche mobile, anche se in fondo sappiamo che non possiamo portarcelo 6 piedi sottoterra, e che nella vita le cose che contano veramente sono ben altre, almeno ci saremo divertiti. O avremo dimenticato per un po', grazie a questo nostro hobby, le magagne della vita.
Vi lascio con due citazioni: Trahit sua quemque voluptas (ognuno è attratto da ciò che gli piace, Virgilio). E soprattutto: La felicità è fatta di attimi di dimenticanza (Totò).