Quindi, ricapitolando:- Armati
- Wizardsoft
- Golden Software
- Garisoft
- Omicron Italia
- Soft
(c'era da mangiare per tutti)
Ce ne sono molte altre. Il mercato di questi "bootleg" allora era molto florido e io, a differenza di quello delle cassette da edicola, lo seguivo abbastanza: nei primi anni '80 era tutto sommato un buon modo di ottenere giochi completi a basso prezzo, prescindendo ovviamente ogni considerazione sulla legalità della cosa, della quale allora non sapevo niente.
Tra quelle che elenchi, senz'altro "Soft" è una variante delle Playsoft: io ne ho un paio, tra cui "commando" che ha la stessa immagine di copertina del Beach Head linkato. Le Wizardsoft erano prodotte dalla TFU srl, Via G. Pascoli 70/3, Milano e tendevano a modificare solo il nome del gioco, lasciandolo però in inglese, ad esempio "Blade Runner" per "Time Runner", "Jumping Frog" per "Frogger" e così via.
Garisoft e Omicron Italia mi erano completamente oscure, immagino per motivi geografici: tra le altre "software house" che facevano uscire questi bootleg oltre alle già citate Playsoft, segnalo le "Freegame" (copertina rossa), le "Mantra Software" (celeste, se ricordo bene), le "Mr. Soft" (copertina nera), le "Crown" e le "Be. Mar."
Una volta avevo in progetto un sito di catalogazione di tutto questo materiale ma, come mille altre cose, è rimasto solo tale.
ps. ovviamente Armati era leader in questo mercato: Arioti ne parla diffusamente nella famosa intervista sullo speciale pirateria, apparso ai tempi su Commodore Gazette. Preciso che le cover grigie stampigliate col logo Armati sono comparse sono da un certo punto in poi: i primi giochi, quelli coi numeri bassi della serie (MS xx, ad esempio io possiedo Highnoon, Pitstop II e Griphon) erano usciti con cover generica nera.