Aggiungo anche: che qualcuno mi spieghi perché i giochi del vecchissimo Atari 2600 (uscito del 1977) si trovavano praticamente in ogni negozio dino al 1992 e quelli per C64 invece no.
Le cause sarebbero da approfondire, esempi come quello di Raffox costituiscono probabilmente l'eccezione, mentre in effetti la diffusione degli originali e' stata notoriamente lacunosa nel nostro paese, specialmente nella prima meta' degli anni 80.
Partiamo da qualche dato.
Le videocassette pirata da edicola sono nate verso la fine del 1983 con la rivista per Spectrum Load'N'Run e poi a ruota sono venute tutte le altre. (Per dovere di cronaca ricordo che Load'n'Run presentava anche una bella dose di materiale originale).
Si puo dedurre che in seguito al grande successo ottenuto da Load'n'Run siano fiorite una serie di societa' che si sono velocemente conquistate il 90% del mercato in virtu' del fatto che in buona sostanza rubavano i migliori programmi e li rivendevano a costi zero se non quelli riproduzione (non pagavano programmatori, diritti, eccetera).
In uno scenario simile, ditemi chi e' quello scriteriato avventuriero che si sveglia un mattino e decide di avviare una distribuzione di Software Originale, ben sapendo che il mercato e' in mano ai pirati che agiscono nell'impunita' se non addirittura nella illegalita' e che possono offrire una quantita' enorme di videogame a costo inferiore.
Le cartucce per Atari erano evidentemente piu' difficili da piratare (se non impossibili), questo ha dato modo alla distribuzione ufficiale di attecchire, mentre quella dei giochi Commodore64 e' stata stroncata sul nascere da un concorrente imbattibile.