MSX era nato con l'idea di far partecipare piu' costruttori possibili all'iniziativa.
Venne percio' interamente progettato con integrati commerciali gia' disponibili sul mercato. Il chip video e quello sonoro non erano custom, una filosofia, se vogliamo, esattamente all'opposto di quella Commodore.
Ovviamente ci sono dei risvolti positivi e negativi.
Tra quelli positivi, una buona modularita' dell'architettura orientata alla compatibilita' piuttosto che alle performances, tra i negativi il fatto offrire prestazioni piuttosto "basiche" rispetto all'impiego di chip speciali.
Si capisce quindi come possano essere ingannevoli i paragoni tra macchine sfasate nel tempo: inutile dire che
alla fine quel computer e' diventato piu' potente di quell'altro se la battaglia degli 8 bit era gia' finita l'anno prima.
In definitiva, ma questa e' una opinione del tutto mia personale, l'insuccesso dell' MSX in occidente non viene dal fatto che fosse una buona o cattiva macchina ma dal fatto di offrire compatibilita' in un epoca in cui alla gente interessavano piu' le performances.
Attenzione poi che l'MSX e', si, un progetto nato dalla "Microsoft", ma si tratta della succursale giapponese. Una sorta di lontanissima cugina che non ha niente da spartire con le idee e le strategie della Microsoft occidentale che conosciamo.
Penso quindi che Bill Gates non c'entri molto con l'impostazione del sistema ne' con la sua strategia di marketing. Ne era semplicemente il licenziatario del BASIC, credo. Come lo e' stato anche per il C64, d'altronde...
Forse addirittura avrebbe visto male il successo dell' MSX in America (annunciato ma poi ridimensionatosi) perche' gli avrebbe danneggiato i clienti locali.
Lo Z80 puo' vedere solo 64k alla volta, tuttavia un aspetto molto interessante dell'MSX e stato quello di includere un paginatore nel sistema, in modo da fargli scambiare la memoria a banchi per fargli accedere anche Mb di memoria (RAM o ROM) ma sempre a finestrelle, credo di 32 Kbyte alla volta.
Un sistema tuttaltro che ideale, (e diciamoci la verita' averlo dovuto adottare significava implicitamente che la tecnologia 8 bit era gia' al capolinea). Tuttavia era quanto poteva essere fatto all'epoca.
Sulla carta questo avrebbe dovuto assicurare lunga vita al sistema MSX con la possibilita' di macchine future senza limiti di memoria.
In pratica successe la cosa piu' logica: la successiva generazioni degli altri home computer passarono semplicemente ai 16 bit aggirando il problema.
Anche le espansioni inventate per gli altri 8 bit erano di tipo "paginato", tuttavia rendiamo atto che l'MSX questo metodo lo prevedeva di sistema, con vantaggi piu' generali.
E' anche vero che quando venne il momento di dotare i computer di 128 o 256 Kb a prezzi possibili, gli 8 bit non avevano piu' molto senso...
Circa gli ultimi MSX che sarebbero stati meglio dell'Amiga, se si va a scavare ci si rende conto del perche' non ebbero seguito neanche in Giappone...
Sono un tentativo di aggirare l'architettura ormai vecchia fornendo un computer vecchio e uno nuovo nello stesso cabinet. Un po' come intendeva fare Commodore col suo frankesteiniano C128, nella convinzione di ottenere il successore del C64.
Ad alimentare l'ìmprobabile mito, inoltre, girano parecchie inesattezze in rete.
Ad esempio Wiki italiana riporta che l'MSX turbo R era dotato di:
R800 16 bit RISC con frequenza di 28,636 MHz (con possibilità di portarlo a 40 MHz tramite sostituzione del cristallo interno)
Bhe, se fosse vero sarebbe uscito troppo tardi per rivaleggiare con Amiga, ma ugualmente sarebbe una bomba incredibile per il 1990.
Ma andiamo a leggere l'originale del testo su Wiki inglese:
R800 running at 7.16 MHz (instructions use about 4x less clock ticks than the Z80, so often quoted as 28.6 MHz when comparing with the Z80)Ahh...
Devo dire che invidio una cosa al sistema MSX2: era l'unico che disponeva di giochi Hentai, in un epoca in cui da noi manco si sapeva cosa volesse dire questa parola...
Certo, li dovevi importare non si sa come e poi giocare in giapponese ma qualcuno in Italia c'era pure riuscito come testimonia un mitico speciale uscito su MC microcomputer degli anni '80...