esiste un periodo per ogni cosa. mio padre mi racconta sempre di quando andava con mia madre al bar dopo mangiato per vedere la televisione perche' allora non l'aveva praticamente nessuno. oggi se parli di televisore, di programmi televisivi... burp... scusate ma ho un rigurgito!!
dicevo esiste un periodo per ogni cosa. cosa e' che ci fa amare il c64? il fatto di averlo utilizzato durante l'infanzia, il periodo della vita dove tutto e' novita' e le vere novita' (l'informatica per tutti) sono oro. quando accendete un c64 cosa succede in voi? si crea un collegamento verso quell'infanzia che non c'e' piu'. immagino che se siamo iscritti qua dentro e' perche' siamo tutti un po' nostalgici. quando accendiamo una ps2? accendiamo un accessorio videoludico e basta, lo stesso accessorio che creera' il collegamento nei giovani di oggi tra vent'anni. perche' questo e' il vero problema dei giochi di oggi, noi siamo saturi ma se senti parlare un ragazzino noterai lo stesso entusiasmo che avevamo noi vent'anni fa.
faccio un esempio pratico di quello che sto dicendo, quando uso il mame gioco con quei giochi che hanno fatto parte della mia gioventu', mentre gioco rivedo (e risento) la sala giochi, gli odori, i colori, i rumori (e le bestemmie) di allora. se provo un gioco di allora che non avevo mai provato prima vedro' quel gioco come un vecchio gioco con pochi colori e nessun pixel, proprio come succede ai ragazzini quando vedono un vecchio giochino. il loro cervello ancora vergine (e non saturo come il nostro) si limitera' a fare un banale paragone coi giochi attuali.
eppure...
ci sono le eccezioni. alle varie manifestazioni di retrocomputing esistono delle eccezioni, rare e inspiegabili. due ragazzi che conosco personalmente e che espongono i loro computer: ss4 di aosta ha 24 anni e espone amiga, c64 e spectrum. flashback toscano 16 anni forse anche 17) amante dei vecchi computer, e' un appassionato di amiga.
nostalgicamente...
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ZaXxon e i suoi 40 anni!