Ad onor del vero c'è da dire che, oggi, abbiamo a disposizione tools e informazioni che, all'epoca era inimmaginabile avere, anche per il più bravo dei coder o grafico che fosse.
Prendendo ad esempio proprio Pacman, oggi in rete si trovano info sul funzionamento del gioco dettagliate al punto di conoscere quanti microsecondi di differenza passano, per la "rigenerazione" dei fantasmi, dopo essere stati -mangiati-, in un livello rispetto ai precedenti.
Esistono info dettagliatissime sui "patterns" che compongono l' IA dei fantasmi, ed il codice sorgente originale dell'arcade è stato analizzato nei minimi dettagli, usando strumenti come disassemblatori e piattaforme di test come Mame che... erano fantainformatica negli anni 80.
Forse, solo oggi, siamo realmente in grado di riprodurre un pacman fedele all'originale quasi al 100%, bugs compresi (che fanno parte di alcune stategie di gioco descrittte nei vari libri sull'argento).
Ovvio... ora serve qualcuno che si prenda carico della cosa e colmi un "buco" esistente da 20 anni...
Impresa non semplice, ma che se realizzata, porrà una pietra miliare nel mondo degli 8 bit.