Ieri, nell'ambito dell'International Documentary Film Festival, ho visto
Europe in 8 Bits, un documentario sulla
chip music, cioè quella musica composta con l'ausilio dei chip audio dei computer e console del passato, specialmente degli anni '80 e '90.
Il film è costituito principalmente da interviste a musicisti di
chip music, che parlano delle loro motivazioni, del loro modo di lavorare ecc.
Dal film sembra che il chip preferito da questi artisti sia quello del Gameboy, ma il Commodore 64 ha un posto di rilievo. Il film comprende anche spezzoni d'epoca di Jim Butterfield che parla delle varie forme d'onda del SID e spot pubblicitari della Commodore.