Zigozag, effettivamente è stato il mio apogeo, fu una giornata memorabile. R-type all'epoca era il mio gioco preferito e ci giocai per mesi. Aveva un difetto: nei livelli avanzati se perivi era inutile andare avanti, perché gli upgrade delle armi erano lenti ad arrivare, pertanto con il solo beam finivi disintegrato in pochi secondi dal devastante fuoco nemico. Pensa che quando perdevo la prima vita e stavo parecchio avanti nei livelli, immediatamente staccavo l'alimentazione al cabinato (con grande gioia del proprietario della sala giochi) e iniziavo da capo. Ma quel giorno fu memorabile. Con la seconda vita dal 3 livello andai giù fino alla fine, scansavo tutti i proiettili in modo incredibile, la navicella sembrava stregata, immediatamente si fece una capannella di curiosi intorno al cabinato. Che poi mi sembra di ricordare che non finisce, che inizia da capo (sono passati tanti anni). Ghosts n goblins aveva la fama di essere il gioco più difficile, ma di sicuro r-type gli era superiore in quanto a difficoltà. Oggi di certo non sarei in grado di ripetere un'impresa simile, gli anni passano e i riflessi sono più lenti.
R-type fu l'apoteosi di un genere, lo shoot em up, che in quegli anni straripava sia in sala che sugli 8 bit, ma che da li a poco sarebbe caduto in declino, sostituito dai picchiaduro stile Street fighter che non mi sono mai piaciuti, ma che si diffusero a macchia d'olio grazie anche al neogeo che ne fece del genere una bandiera. Così abbandonai le sale giochi, gli 8 bit declinarono e con loro uno dei miei generi preferiti.