Caspita Arilou, te con questo thread vuoi proprio portarmi alle lacrime agli occhi
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Il mondo delle sale giochi è stato per me uno dei terreni più battuti nei molti anni di gioventù, e tu ne hai dato una più che degna descrizione.
La mia passione per i videogames (come quella di quasi tutti penso!) è partita proprio da li, quando avevo 5\6 anni e mio fratello maggiore mi portò per la prima volta dentro una di quelle bische a mostrarmi quanto era bravo con Gyruss,Pacman o Jungle Hunt. Da allora ne naque una sorta di malattia cronica che fondamentalmente non mi ha mai abbandonato.
Erano posti a volte sul limite del malfamato con solitamente proprietari "pancioni" dall' aspetto poco rassicurante e dalla fedina penale ricca di annotazioni (almeno quello vicino casa mia che a detta di molti aveva trascorsi da "cravattaro").
Eppure per me un mondo meraviglioso dove perdersi tra i mille giochi ognuno più affascinante dell' altro.
Non per tornare al solito tormentone del divertimento videoludico degli anni passati vs esperienza odierna per i giovani gamers, ma quando mi riferisco alle differenze tra le due epoche in qualche modo credo si possa buttare sul campo anche la questione sala giochi come un aspetto emozionale che molti ragazzini oggi non hanno potuto realmente conoscere se non di sfuggita!
Che poi questo possa essere stato un male o un bene questo non so, è un discorso in fondo complesso!
Le salette vanno di anno in anno scomparendo cedendo sempre più il passo a ben più squallide slot machines e videopoker, questo si che è un regresso a mio avviso.
Per fortuna esistono progetti di emulazione che servono a mantenerne in parte la memoria come il noto "Mame" ma quegli ambienti e quell' atmosfera ormai sono andati a fare spazio tra i nostri ricordi!