Ha indubbiamente del potenziale, ma per me c'è troppa roba. Chi si sentirà stimolato a scrivere software che utilizzi le nuove funzionalità?
Inoltre mi pare che si cerchi di far leva sull'enorme appeal del Commodore 65, creando l'illusione di potersi portare a casa un computer compatibile con quest'ultimo; ma le attuali conoscenze riguardo al suddetto prototipo, allo stato attuale, che grado di compatibilità potranno mai consentire? Un 70%, ad essere ottimisti?
Vedremo che cosa ne verrà fuori, ma una cosa è certa: si tratta di un progetto infinitamente più interessante (e ambizioso) dell'insulso
THE 64 (un po' di plastica per alloggiare un SoC ARM Cortex su cui gira un emulatore software).
OT: Agli estimatori dello Spectrum consiglio di dare uno sguardo al progetto
ZX Spectrum Next, una (a mio avviso) splendida reimplementazione dei vari modelli e dei più interessanti (e utili) dispositivi d'espansione.