Autore Topic: Bionic Commando: The Remake  (Letto 3593 volte)

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Bionic Commando: The Remake
« il: 10 Novembre 2009, 18:28:20 »
 Di principio sono contrario ai remake, anche perchè sovente si rivelano delle astute operazioni commerciali, ovvero dei giochi mediocri che hanno bisogno di un richiamo nostalgico.
Già ero rimasto deluso da Bionic Commando Rearmed, che almeno però presentava una grafica bidimensionale. Figuratevi come sono rimasto interdetto quando mi hanno detto che il vero remake di B. C., sarebbe appartenuto al genere "Action e stealth 3d".

Pertanto ero sicuro che non lo avrei acquistato, ma un mio amico me lo ha fatto provare e quando ho visto quel braccio bionico attaccarsi dappertutto..tac...tac....tac... :ciapet: non ho resistito (e così l'elemento nostalgia ha colpito anche me) .

Bionic Commando è un gran bel gioco.
La storia é un po' insulsa e scontata, sembra presa da quei blockbuster americani, il personaggio assomiglia più a quello di Forgotten Worlds che alla simpatica macchietta del primo B.C....ma devo dire che si lascia giocare che è un piacere, i livelli forse sono un po' corti, si vede chiaramente la sua natura arcade, da consolle, ma è in grado di regalare momenti di piacere.

Provatelo, ne vale la pena.

Wizkid

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #1 il: 10 Novembre 2009, 19:31:32 »
 
Citazione da: "utente cancellato"
Di principio sono contrario ai remake, anche perchè sovente si rivelano delle astute operazioni commerciali, ovvero dei giochi mediocri che hanno bisogno di un richiamo nostalgico.
Se parli di remake commerciali di sicuro non ti sbagli anche perchè nel 99,9% dei casi non mantengono il feeling con gli originali. Il discorso cambia completamente quando parliamo di remakes "indie". In certi casi non è raro rovarsi di fronte dei veri e propri capolavori di artigianato ludico come Head Over Heels e Wizball dei Retrospec o Knight Lore dei Retroworks. La lista in realtà è mostruosamente più lunga e questo piacevole fenomeno è osservabile solamente dove il dio denaro non è ancora "e aggiungo per fortuna" arrivato. Un altro caso in cui il detto (I soldi sono la merda del diavolo) è quantomai azzecato.

Link al sito dei Retrospec
http://retrospec.sgn.net/

Link al sito dei Retroworks
http://www.retroworks.es/knightlorerk_en.html

Links ai due siti di riferimento per il retroremaking amatoriale
http://www.retroremakes.com/
http://www.classic-retro-games.com/
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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #2 il: 10 Novembre 2009, 21:04:41 »
 Wizkid, grazie dei link, ma la gran parte di questi rifacimenti già li conoscevo. Certamente sono più gradevoli dei remake che prendono solo il nome; questi  mantengono la giocabilità e, grosso modo, lo stile grafico degli originali. Anche se, io, non so perché, preferisco sempre gli sprite grezzi del 64  :lol:
Il più "remakato" credo sia Turrican, che vanta un numero incredibile di imitazioni. Ma il primo Turrican per 64 resta inimitabile (superiore anche alla versione amiga).

In genere io non frequento molto i vg attuali, perché sanno di preconfenzionato, di scatola simmenthal, dietro non ci sono le idee orginali di un singolo programmatore, ma le direttive della multinazionale.

Wizkid

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #3 il: 10 Novembre 2009, 21:20:37 »
 Mai fare di tutta l'erba un fascio  ;)
Di sicuro il panorama videoludico odierno è abbastanza deprimente, ma se uno sa cercare non è raro trovarsi di fronte a titoli di indubbio valore, vedi ad esempio Left 4 Dead, Portal o Machinarium il capolavoro di Amanita Design, titoli che sono delle vere e proprie opere d'arte e che ogni videogiocatore dovrebbe provare o vedere almeno una volta per definirsi tale. Non credo nelle suddivisioni vecchio/nuovo, i videogiochi sono tutti videogiochi, ovviamente quelli buoni, porsi dei limiti non ha alcun senso se si ama quest'hobby. Io amo il retrogaming ma non per questo sputo sulle novità che meritano di essere considerate e il solo fatto di amare il 2d non è un alibi per non vagliare le proposte che il mercato oggi ci offre, sia quello indie "indipendente" che quello commerciale.

P.S. Il vecchio Head over Heels non è assolutamente paragonabile al remake dei Retrospec, anche da nostalgico quale sono mi rendo conto che la nuova versione batte quella vecchia 10 a 0, gusti estetici a parte.
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Andy/AEG

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #4 il: 11 Novembre 2009, 09:11:48 »
 
Citazione da: "Wizkid"
se uno sa cercare non è raro trovarsi di fronte a titoli di indubbio valore, vedi ad esempio Left 4 Dead, Portal o Machinarium il capolavoro di Amanita Design

Per non parlare di Jetpac Solar Crisis, davvero sublime nella sua semplicità.

Andy

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #5 il: 14 Novembre 2009, 14:58:59 »
 
Citazione
Mai fare di tutta l'erba un fascio  ;)
Di sicuro il panorama videoludico odierno è abbastanza deprimente, ma se uno sa cercare non è raro trovarsi di fronte a titoli di indubbio valore, vedi ad esempio Left 4 Dead, Portal o Machinarium il capolavoro di Amanita Design, titoli che sono delle vere e proprie opere d'arte e che ogni videogiocatore dovrebbe provare o vedere almeno una volta per definirsi tale. Non credo nelle suddivisioni vecchio/nuovo, i videogiochi sono tutti videogiochi, ovviamente quelli buoni, porsi dei limiti non ha alcun senso se si ama quest'hobby. Io amo il retrogaming ma non per questo sputo sulle novità che meritano di essere considerate e il solo fatto di amare il 2d non è un alibi per non vagliare le proposte che il mercato oggi ci offre, sia quello indie "indipendente" che quello commerciale.

P.S. Il vecchio Head over Heels non è assolutamente paragonabile al remake dei Retrospec, anche da nostalgico quale sono mi rendo conto che la nuova versione batte quella vecchia 10 a 0, gusti estetici a parte.



Vero, mai fare di tutta un'erba un fascio. Di quelli che citi tu, conosco Left 4 dead che ho giocato soltanto in modalità single player, e devo dire che mi è sembrato l'ennensimo clone senza fantasia di Doom/Wolfenstein.
Ad esempio, pur amandoprevalentemente i giochi arcade, devo dire che World of Warcraft mi è piaciuto tanto.
Come già detto altre volte, la simulazone del mondo reale con tutti i suoi gesti (si veda la serie di Grand Theft Auto) é stata pienamente raggiunta.
Bisogna quindi ritornale al surreale, un po' come facevano Minter e Braybrook.
Un' altra sfida sarà trovare interfacce  alternative ai soliti joystick/volante/pad etc. , in grado di stimolare parti del corpo umano che non siano mani e piedi.

iAN CooG

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #6 il: 14 Novembre 2009, 17:07:22 »
 
Citazione da: "utente cancellato"
Un' altra sfida sarà trovare interfacce  alternative ai soliti joystick/volante/pad etc. , in grado di stimolare parti del corpo umano che non siano mani e piedi.
Detto e fatto!
http://www.geekologie.com/2008/11/wrong_ju...ong_vajayja.php
(vabe' e' un fake)
http://www.mobypicture.com/user/SSOOCH/view/469533
e poi c'era anche un gioco hentai che poteva essere "interattivo" tramite un apprecchio simile ad una vagina usb =) Non scherzo, solo che non riesco piu' a trovare il riferimento.
-=[]=--- iAN CooG/HVSC^C64Intros ---=[]=-
- http://hvsc.c64.org - http://intros.c64.org -

santino03

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #7 il: 14 Novembre 2009, 17:28:00 »
Citazione da: "iAN CooG"
c'era anche un gioco hentai che poteva essere "interattivo" tramite un apprecchio simile ad una vagina usb =) Non scherzo, solo che non riesco piu' a trovare il riferimento.
Guarda, se e' vero appendo un tuo poster nella stanzetta! :lol:  

Wizkid

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #8 il: 14 Novembre 2009, 19:05:05 »
 
Citazione da: "utente cancellato"
Vero, mai fare di tutta un'erba un fascio. Di quelli che citi tu, conosco Left 4 dead che ho giocato soltanto in modalità single player, e devo dire che mi è sembrato l'ennensimo clone senza fantasia di Doom/Wolfenstein.
 
Hai fatto bene ad usare il termine "sembrato". Il 4 presente nel titolo Left 4 Dead ha 2 valenze di cui quella fondamentale indica il fatto che è un gioco "realmente" cooperativo per quattro giocatori (nonstante  possa essere giocato in single player, il gioco non è stato assolutamente pensato per questa modalità). Il titolo in questione rappresenta la più grossa innovazione di questa'anno in ambito videoludico e come spesso è accaduto negli ultimi anni la Valve è in anticipo su tutte le altre software house. In Left 4 Dead si ha il primo vero esempio di cooperative game play nel senso stretto del termine, a patto che lo si giochi in hard mode, modalità preferita solo da chi possiede una discreta abilità con mouse e tastiera. Il gioco richiede 4 player umani con compiti ben precisi guidati da un leader che detti le tempistiche di gioco, la presenza di tali fattori determina il fallimento o meno delle varie campagne. Nessun titolo prima d'ora richiedeva così tanto impegno, nemmeno i vari Counter Strike o CoD, e qui si parla di un titolo che per raggiungere il massimo livello di divertimento non va giocato in versus mode ma semplicemente contro l'AI. L'idea di base è talmente piaciuta che molti altri sviluppatori si stanno interessando e muovendo in tal senso (sono in sviluppo numerosi titoli  basati sul team play su numeri bassi come 4/5 giocatori) in controtendenza con gli mmorpg come WoW che tu citi. Il suddetto genere purtroppo risulta fallimentare in ambito di multiplayer in quanto risulta troppo casuale e difficile da organizzare se si pensa al numero elevato di persone necessarie per organizzare un qualsivoglia evento high end come Naxxramas o Ulduar ad esempio (si parla di minimo 10 e massimo 25 persone, decisamente troppe).
Un osservazione superficiale come vedi porta a conclusioni completamente lontane dalla realtà, ecco perchè dico che prima di giudicare bisognerebbe approfondire per vedere se realmente vi è o meno una carenza di titoli odierni che sfruttino idee innovative che risultino vincenti.
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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #9 il: 15 Novembre 2009, 14:35:24 »
 
Citazione da: "iAN CooG"
  Un' altra sfida sarà trovare interfacce  alternative ai soliti joystick/volante/pad etc. , in grado di stimolare parti del corpo umano che non siano mani e piedi.
Detto e fatto!
http://www.geekologie.com/2008/11/wrong_ju...ong_vajayja.php
(vabe' e' un fake)
http://www.mobypicture.com/user/SSOOCH/view/469533
e poi c'era anche un gioco hentai che poteva essere "interattivo" tramite un apprecchio simile ad una vagina usb =) Non scherzo, solo che non riesco piu' a trovare il riferimento.



Anche il Nintendo wii ha presentato innovazioni in quest campo, non ovviamente a quei livelli  :P

AggRoger

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #10 il: 19 Novembre 2009, 16:48:31 »
 A me Bionic Commando Rearmed e' piaciuto molto,specie per come ha cercato di ricreare l'atmosfera eccessiva di certi film d'azione anni 80.Va comunque considerato il fatto che e' stato prodotto per risultare appetibile al pubblico americano piuttosto che a quello europeo;non a caso il gioco non si ispira al coin-op,bensi' alla versione per NES.Il gioco in treddi' invece non l'ho provato ma contero' di farlo non appena aggiornero' il PC.

Sul discorso indie sono d'accordo con Wizkid: negli ultimi anni,grazie anche al digital delivery,abbiamo assistito alla proliferazione di ottimi prodotti a prezzi contenuti,dei quali cito Braid,Audiosurf,Aquaria,Plants Vs Zombies,World Of Goo e tantissimi altri.

Per quanto riguarda il commerciale,e' vero che se il mainstream nella maggior parte dei casi e' tutt'altro che esaltante dall'altra parte esiste una scena meno "urlata" ma interessantissima: ad esempio l'Europa dell'Est che in questo decennio ha dato un contributo importantissimo nello sviluppo dei giochi di ruolo occidentali ( al contrario dei cyberpanettoni di Bethesda ): abbiamo avuto la serie di Gothic,Divine Divinity e relativi seguiti,lo stupendo The Witcher e il recente Risen.Mica cotica oserei dire.

Anche alcune softhouse "che contano" pero' ogni tanto danno input positivi ;di certo siamo lontani da un'inversione di tendenza,ma dubito che soltanto cinque anni fa EA avrebbe avuto il coraggio di pubblicare giochi come Mirror's Edge e Dead Space,che a mio parere e' il miglior horror game per giocatore singolo degli ultimi anni ( e c'e' anche una sequenza che se non e' una citazione da Project Firestart poco ci manca! ).

Ultima riflessione: Left 4 Dead e' un bellissimo gioco,ma assicuratevi di giocarlo in multiplayer visto che giocato in singolo questa perla di Newell e soci perde di significato.E Newell e' davvero uno degli illuminati dell'attuale scena videoludica,non a caso e' stato tra i primi a credere nel digital delivery.
It's the 80s,do a lot of coke and vote for Ronald Reagan! (da Mystery Science Theater 3000)

Wizkid

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Bionic Commando: The Remake
« Risposta #11 il: 19 Novembre 2009, 19:16:21 »
 
Citazione da: "AggRoger"
Braid,Audiosurf,Aquaria,Plants Vs Zombies,World Of Goo e tantissimi altri.
Tutti titoli che fanno vergognare i produttori di giochi a prezzo pieno. Braid è una vera e propria opera d'arte digitale, nonchè uno dei giochi più innovativi degli ultimi 30 anni. Eccezionali anche World of Goo e Audiosurf, mentre Aquaria e Plant Vs Zombie dimostrano come spesso un idea semplice è alla base di una giocabilità più che brillante.

Citazione da: "AggRoger"
Dead Space,che a mio parere e' il miglior horror game per giocatore singolo degli ultimi anni ( e c'e' anche una sequenza che se non e' una citazione da Project Firestart poco ci manca! ).
Non posso che darti ragione e aggiungerei che chi produce quelle porcate che rispondono al nome di Resident Evil xxxx dovrebbe imparare dagli autori del titolo sopracitto come si genera paura e suspance nel giocatore.

Citazione da: "AggRoger"
Ultima riflessione: Left 4 Dead e' un bellissimo gioco,ma assicuratevi di giocarlo in multiplayer visto che giocato in singolo questa perla di Newell e soci perde di significato.E Newell e' davvero uno degli illuminati dell'attuale scena videoludica,non a caso e' stato tra i primi a credere nel digital delivery.
Ciò che ho cercato di spiegare con la mia risposta a utente cancellato

 
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