Autore Topic: Commodore Users Group  (Letto 2601 volte)

Loxy

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Commodore Users Group
« il: 17 Settembre 2008, 13:06:17 »
 Ciao a tutti. Questo è il mio primo messaggio sul forum e quindi ne approfitto per salutare con affetto tutti gli appassionati che frequentano questo splendido sito.
Voglio fermarmi a raccontarvi qualcosa, poi vi spiego il perchè. Circa vent'anni fa ero iscritto ad un club americano presso la sede Nato di Napoli, questo club era denominato NCUG (Naples Commodore Users Group) dove gli iscritti si incontravano una volta al mese portandosi dietro il proprio home-computer (che fatica portarsi dietro il biscottone con floppy monitor e stampante!). Ci si confrontava con le ultime novità e si scambiavano quattro chiacchiere sulla propria passione, che fosse PET, c64, c128 Amiga, ecc. C'erano poi dei ragazzi che si cimentavano nello sviluppo di software e lo distribuivano liberamente tra i presenti. L'aria che si respirava era di grande fermento ed attesa per le presentazioni che venivano fatte ad ogni incontro dell'ultima novità, che fosse una cartuccia Freeze-frame o un kit tipo JiffyDos. Certo, quegli anni erano particolarmente ricchi di entusiasmo ma soprattutto era elettrizzante incontrarsi e confrontarsi  faccia a faccia con persone nuove. Più di recente qualcosa di simile lo facevo partecipando a qualche "Linux - installation party", ma questa è un'altra storia.
Ecco la mia idea: secondo voi attirerebbe ancora oggi l'idea di partecipare a qualcosa di questo tipo, magari (ri)fondando un club dove incontrarsi periodicamente? Ci sono tanti esempi di questo tipo in giro:

http://www.cucug.org/
http://videocam.net.au/fcug/
http://www.calgarycommodore.com/

Questi per riportarne solo qualcuno i primi nomi che ho trovato su google.

Che ne pensate? E' un'idea malsana?
 
=Loxy=

iAN CooG

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« Risposta #1 il: 17 Settembre 2008, 20:40:26 »
 Io non so quanto sia fattibile un club dalle mie parti, "vicino" a me conosco solo Zaxxon e solo via internet, e abitiamo a piu' di 50km di distanza.
La retro-utenza e' talmente sparsa e diradata che e' impensabile oggigiorno.
20 anni fa era un altro discorso, ogni casa aveva un home computer e questo tipo di iniziative locali potevano trovare un significato, difatti per me era la normalita' ogni settimana il ritrovo a turno a casa dei vari "soci" a fare copy parties con le ultime novita' e spesso anche a fare "live cracking" di originali appena ottenuti. Ma non si puo' parlare di user group.
E non vorrei sfatare un mito, ma gli "user group" sono una realta' prettamente americana, in europa non ce ne sono mai stati a mia memoria.
Certo, esistevano fantomatici "C= computer club" annunciati anche su CCC nell'angolo della posta, ma cosa facevano effettivamente?
Se ci sono testimonianze di user group italiani/europei attivi, nel senso che non si riunivano solo per giocare ma facevano veramente qualcosa, come fanzine o diskmag etc, sarebbe interessante. Ma non ci credo.
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eregil

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« Risposta #2 il: 17 Settembre 2008, 21:50:56 »
L'argomento club/raduni/ecc. lo consideriamo in topic, thread spostato.

Citazione da: Loxy
secondo voi attirerebbe ancora oggi l'idea di partecipare a qualcosa di questo tipo, magari (ri)fondando un club dove incontrarsi periodicamente?

Non credo proprio; come diceva Ian, gli appassionati sono troppo sparsi in tutta Italia per organizzare un club come dici tu.

Citazione da: iAN CooG/HF
Se ci sono testimonianze di user group italiani/europei attivi, nel senso che non si riunivano solo per giocare ma facevano veramente qualcosa, come fanzine o diskmag etc, sarebbe interessante. Ma non ci credo.

Questo sarebbe interessante sì. Anch'io con poca fiducia, ma mi accodo all'invito, se ci fosse qualcuno.
« Ultima modifica: 21 Febbraio 2015, 17:57:44 da eregil »
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Loxy

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« Risposta #3 il: 18 Settembre 2008, 10:10:20 »
 
Grazie delle vostre riposte. Mi fa piacere aver solleticato l'attenzione di qualcuno.
E' vero,  c'erano in giro dei C= Computer Club a volte sistemati in sedi un pò improvvisate. Ne ho frequentato a suo tempo uno vicino casa dove c'erano in un paio di stanzoni una quindicina tra C64, VIC20 e PET. In realtà era un luogo dove scambiarsi un pò di software così come ci si scambiavano cassette musicali. Il tutto in cambio di una piccola quota associativa. Molto clamore e poche idee.

Giusto affermare che gli "user group" sono una realta' prettamente americana, lo erano anche a quel tempo: il club da me frequentato alla Nato era appunto americano a tutti gli effetti. E non aveva certo a che fare con quello di cui sopra. I suoi partecipanti poi spaziavano dal tecnico hardware e dal programmatore al semplice utente appassionato.

E' anche vero che oggi con Internet le cose sono radicalmente diverse. Tutto si può fare più velocemente ed efficacemente. E se ci si vuole "guardare in faccia" basta una webcam di pochi euro.

Vorrei però fare alcune considerazioni personali, giuste o sbagliate che siano.

La realtà retrocomputerista italiana sarà più frastagliata di altri paesi, ma basta dare un'occhiata in giro per rendersi conto di un interesse crescente, anche in un ambito non puramente tecnico.
Inoltre credo che lo spirito di un club sia principalmente quello di creare un momento di aggregazione sociale, quindi non solo fatto di cracking software, che secondo me potrebbe servire tra le altre cose anche a stuzzicare l'attenzione di chi è semplicemente un retro-nostalgico o che non ha tempo o voglia di usare un motore di ricerca o che magari custodisce  un  home-computer in una cassetta portabottiglie di legno in attesa di riaccenderlo "per vedere se funziona ancora".

Per rispondere alla vostra domanda se ci sono altre realtà in Europa ho trovato un'altro esempio, questa volta non è americano ma targato UK:

http://commodorecomputerclub.co.uk/

Tra le altre cose, nel magazine ad esso associato mi sembra siano stati intervestati anche personaggi della scena retro italiani.



 
=Loxy=

fab

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« Risposta #4 il: 18 Settembre 2008, 10:53:41 »
Un giapponese sa recitare a memoria tutti i numeri di pi greco fino all'83431º decimale. Sa a memoria anche l'unico numero telefonico che è nella sua agendina - Daniele Luttazzi

Loxy

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« Risposta #5 il: 18 Settembre 2008, 11:26:21 »
  :o   Notevole! Complimenti agli amici olandesi!
=Loxy=