Beh, se dobbiamo essere proprio pignoli, non dobbiamo neanche dimenticare un problema che immediatamente emergeva per tutti gli utenti dell'unico, mitico ed inimitabile: Resettare anziché dover spegnere il computer ogni volta!
Mi ricordo che il manuale di istruzioni del Commodore 64 mostrava una descrizione dei pin della porta seriale del drive, collegando due dei quali era possibile resettare il Computer.
Perciò, qualcuno si cimentava a crearsi un reset artigianale con un interruttore, addirittura bucando il computer sul lato destro e inserendo il reset più o meno nella stassa posizione in cui era posto quello del C16.
Ricordo anche un'alternativa alla porta seriale del drive, la porta cartucce.
Anche lì era possibile collegare due fili a due denti e si poteva ottenere il reset.
Chiaramente tutti sappiamo che i tasti reset furono poi messi in commercio in varie tipologie, di cui, se non erro, quello più diffuso (che avevo io) era proprio quello che usava la porta cartucce.
Se non altro, ciò permetteva di evitare eventuali problemi dovuti a continua accensione /spegnimento della macchina, che certamente non gli era salutare.
Poi, come per incanto, poke 2050,1 e il programma era di nuovo visibile e pronto per ripartire. Sappiamo infatti che con il Reset, il C64 inseriva il valore 0 nella locazione 2051, non facendo vedere il programma ancora memorizzato.
Ma la domanda è: gli costava molto a quelli della Commodore fare un tasto Reset?