Alex, che i Vg oggi si avvicinino sempre di più al cinema (in particolar modo al blockbuster americano) quasi da sfiorare l'osmosi, é vero.
Sono zeppi di filmati dove l'interazione spesso é minima se non proprio assente; il gameplayer, grazie alla possibilità di salvare sempre, impone di vederne l'epilogo, come quando ci si siede in sala.
Io però starei attento ad attribuire la cosa soltanto a diverse filosofie programmative e non all'evoluzione dell'hardware.
I giochi odierni sono sempre più fotorealistici, basta guardare alcuni episodi di Grand Theft auto dove addirittura ci si può spostare in un microcosmo, fare anche azioni poco utili al gameplayer come ballare, vestirsi, etc. insomma la simulazione della vita reale.
Tutto questo negli anni 80 era semplicemente impossibile perché si aveva 64k non 4 gb, perché gli HD erano poco capienti e la grafica poligonale non esisteva ancora (almeno non ai livelli di oggi). Insomma: simulare l'effetto cinema era dura.
Ma poi, chi ti assicura che i vari Butler, Braybrook, Trenz, etc. etc. se dotati di hardware più potenti non avrebbero seguito la direzione odierna ?