Autore Topic: C64 E Tie-in  (Letto 3430 volte)

Andy/AEG

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C64 E Tie-in
« Risposta #15 il: 09 Maggio 2011, 23:14:51 »
Citazione da: "ALEXCALTAS"
Non c è mai stato nessun tie-in che ti abbia/vi abbia attratto?


come no, i primi che mi vengono in mente sono ghostbusters, i goonies, hudosn hawk, navy seals, aliens..

 

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C64 E Tie-in
« Risposta #16 il: 10 Maggio 2011, 00:58:46 »
 
Citazione da: "iAN CooG"
Orsa, stai facendo un po' di confusione, evidentemente non ti sei documentato.
E' vero che Katakis era un clone non autorizzato di Rtype e non chiesero i diritti alla Irem, cosi' come non fecero con Giana Sisters che nonostante il cambio di nome e grafica, doveva essere autorizzato da Nintendo, ma la Ocean invece ebbe l'autorizzazione per Robocop dalla Orion Pictures *PRIMA* della DataEast, la DataEast fu costretta a specificare nella schermata dei titoli dell'arcade che i diritti di Orion pictures sono stati ottenuti da Ocean in sottolicenza, anche se DataEast fini' di realizzare l'arcade per prima delle versioni 8bit della Ocean; questa poi realizzo' le versioni 8bit "ispirandosi" all'arcade.

E infatti io ho scritto che "se non ci furono polemiche......"  é perché probabilmente la Ocean aveva le carte in regola.
Io ho intuito, tu, documentando, hai confermato.


Citazione

Sul fatto che la versione C64 abbia "maggiore fedeltà negli sprite" o che "ci sono delle differenze in meglio", non sono per nulla d'accordo, ma e' inutile combattere sui gusti personali.


No intendevo dire che il coin-op ha delle differenze in meglio.

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C64 E Tie-in
« Risposta #17 il: 10 Maggio 2011, 01:14:42 »
 
Citazione da: "ALEXCALTAS"
Non c è mai stato nessun tie-in che ti abbia/vi abbia attratto?
C'é qualche tie-in che mi piace, come Predator,  Platoon, The untouchables, Rambo first blood, etc.


Ma insisto: una software house seria e geniale non aveva bisogno di disperdere forze in tie-in o in conversioni da bar.

Alla fine, i migliori giochi del 64, quelli che sono entrati nella storia, che ancora oggi vengono citati con nostalgia ed elogiati per la loro originalità nel momento che vennero partoriti,  tipo Zak MacKraken, Impossible Mission, Turrican, California Games, Leaderboard, Elite, Project Firestart etc.

NON sono né tie-in né conversioni.

Un motivo ci deve pur essere.

ALEXCALTAS

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C64 E Tie-in
« Risposta #18 il: 10 Maggio 2011, 13:12:23 »
 Desideravo però a questo punto fare una considerazione globale riguardo il tema Tie-in.


Partendo dal presupposto che mi sento totalmente allineato alle vostre perplessità ed affermazioni di cui o ben poco d'aggiungere trovo che la situazione protratta ormai fino ai giorni nostri sia andata persino peggiorando.Voglio dire,all'epoca almeno un film veniva riproposto sul nastro o dischetto vuoi per le limitate capacità delle macchine in questione  in una forma decisamente rimodellata ed in parte indipendente dalla pellicola da cui prendeva spunto ricreando una giocabilità spesso originale e curiosa anche se non sempre adeguata per caratteristiche tecniche.


Oggi seppure con grafiche iperpoligonali e fotorealistiche i videogames basati su film risultano di una piattezza sconcertante con trame che ripercorrono perfettamente quelle cinematografiche lasciando ben poco spazio alla fantasia e mortificando sin da subito ogni aspettativa di divertimento.Quello che mi chiedo è:"se ho già visto il film che me ne faccio di un gioco che racconta la stessa identica storia solo con la scusante di permettermi una qualche interattività con le scene visive!?"

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C64 E Tie-in
« Risposta #19 il: 10 Maggio 2011, 13:52:20 »
 Alex, che i Vg oggi si avvicinino sempre di più al cinema (in particolar modo al blockbuster americano) quasi da sfiorare l'osmosi, é vero.
Sono zeppi di filmati dove l'interazione spesso é minima se non proprio assente; il gameplayer, grazie alla possibilità di salvare sempre, impone di vederne l'epilogo, come quando ci si siede in sala.

Io però starei attento ad attribuire la cosa soltanto a diverse filosofie programmative e non all'evoluzione dell'hardware.

I giochi odierni sono sempre più fotorealistici, basta guardare alcuni episodi di Grand Theft auto dove addirittura ci si può spostare in un microcosmo, fare anche azioni poco utili al gameplayer come ballare, vestirsi, etc. insomma la simulazione della vita reale.

Tutto questo negli anni 80 era semplicemente impossibile perché si aveva 64k non 4 gb, perché gli HD erano poco capienti e la grafica poligonale non esisteva ancora (almeno non ai livelli di oggi). Insomma: simulare l'effetto cinema era dura.

Ma poi, chi ti assicura che i vari Butler, Braybrook, Trenz, etc. etc. se dotati di hardware più potenti non avrebbero seguito la direzione odierna ?

ALEXCALTAS

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C64 E Tie-in
« Risposta #20 il: 10 Maggio 2011, 18:49:44 »
Citazione da: "ALEXCALTAS"
Voglio dire,all'epoca almeno un film veniva riproposto sul nastro o dischetto vuoi per le limitate capacità delle macchine in questione  in una forma decisamente rimodellata ed in parte indipendente dalla pellicola da cui prendeva spunto
 
Come vedi sono d'accordissimo con te,non vi è penso alcun dubbio che lo scenario attuale sia una logica conseguenza del progresso tecnologico dei nuovi sistemi di gioco che influenzano il modo di programmare odierno,tuttavia preferivo per certi versi proprio quei limiti del passato che in qualche modo obbligavano gli autori a veri e propri salti mortali ma anche ad un uso della fantasia tale in alcuni casi da regalare titoli decisamente interessanti ed unici nel loro genere!
Oggi questo non è quasi più possibile specialmente nel campo Tie-in.
Poi ormai sembra persino invertirsi questo trend portando addirittura registi ad ispirarsi a videogiochi esistenti o storici per creare nuovi film.
Anche questo fa parte dell'evoluzione di questo particolare campo videoludico.

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C64 E Tie-in
« Risposta #21 il: 11 Maggio 2011, 00:08:02 »
 Se sfogli le pagine di questo forum troverai delle miei riflessioni sulla scarsa originalità dei giochi odierni...quando si va verso il fotorealismo, abbandonando il surreale e quindi la fantasia, si finisce inevitabilmente per stereotipare. E' incredibile come, nonostante gli hardware di oggi, ci sia meno varietà tra Crysis e Call of Duty  piuttosto che tra i datati  Elite e Tau Ceti.
Bisogna spostare la discussione anche  sull'asse socio-economico.
Neglio anni 80 le software house non erano delle multinazionali, spesso nascevano nei garage ed erano formate dai programmatori stessi.
Pertanto, un programmatore come Jeff Minter era libero di creare ciò che gli pareva. Oggi le software house sono delle multinazionali che rischiano poco, investono ingenti quantità di denaro e fanno firmare ai loro dipendenti ricchi contratti, vero, ma pieni di vincoli che spesso convergono verso il prodotto stereotipato e facile da vendere.

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C64 E Tie-in
« Risposta #22 il: 11 Maggio 2011, 00:58:42 »
 Dirò la mia opinione anch'io, visto che i tie-in in generale mi piacciono. Le caratteristiche che secondo me possono rendere un tie-in un bel gioco sono due.
La prima è che talvolta la presenza di una trama o di un plot predefinito, cinematografico, fumettistico o letterario che sia, può giovare ad un gioco perchè permette di inserire meccanismi di gioco normalmente non giustificabili. Pensiamo allo strano concept di Ghostbusters, di Duck Tales, di Beep Beep and Wile Coyote e tanti altri.
La seconda caratteristica è l'ATMOSFERA. E' innegabile che la presenza di un personaggio preesistente possa dare un valore particolare all'azione. Mi vengono in mente il gioco dei Simpson della Ocean, i giochi di Batman, oppure qualsiasi gioco che coinvolga Sherlock Holmes. Insomma, personalmente non vedo in cattiva luce il concetto di tie-in, lo trovo un genere interessante come altri, che come altri permette di poter regalare prodotti creativi e ben realizzati. Poi è naturale che ad un personaggio di film o di fumetto possa essere abbinato anche un gioco fetecchia, tanto "i fan lo comprano lo stesso"(ad esempio Moonwalker...)

ALEXCALTAS

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C64 E Tie-in
« Risposta #23 il: 11 Maggio 2011, 18:13:06 »
 Sicuramente Ghostbuster è stato un titolo di innegabile fascino e con un gameplay senza precedenti.Sarà ma io riesco a divertirmi ancora con la vecchia versione mentre con quella uscita sui nuovi sistemi poco tempo fa mi annoio entro un minuto netto di gioco.Forse non sono un vero e proprio fan di tie-in ed in un certo senso mi accodo alle critiche espresse dagli altri ma nonostante ciò quelle offerte dal CMB anni fa mi mancano dannatamente!

AggRoger

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C64 E Tie-in
« Risposta #24 il: 12 Maggio 2011, 13:54:59 »
 Per come la vedo io,di solito dietro un tie-in c'e' (e c'era) ben poco di romantico: l'unica filosofia da seguire era quella di schiaffare una licenza su un gioco per renderlo piu' appetibile e quindi piu' remunerativo.Comunque,dopo aver ammirato la variopinta bottega degli orrori intervallato saltuarialmente da qualche perla che e' la sezione tie-in di questo sito si puo' tranquillamente dividere il genere in due tronconi:

- Il primo,che e' poi quello che accomuna tantissimi tie-in e' l'approccio adottato per primo dal coin-op di Tron,ovvero quello di programmare una serie di minigiochi piu' o meno slegati tra loro,con la trama del film a fare da collante.

- Il secondo troncone e' quello di attenersi ad un solo genere che sia piu' o meno attinente al film in questione;ad esempio basta pensare uno sparatutto basato su un film d'azione.

Esaurito il discorso dei contenitori si passa al discorso contenuto,e qui fioccano le dolenti note: ho sempre avuto l'impressione che la maggior parte dei tie-in non ha senso di esistere  e sarebbe rimasta ignorata se non avesse potuto esercitare il richiamo di questa o quella licenza.Ovviamente sto facendo un discorso generale e non si possono non citare ottimi tie-in come Batman the movie oppure esperimenti come gli adattamenti videoludici di Ghostbusters e Labyrinth che seppure con i loro evidenti difetti hanno portato nuove idee e soluzioni.

Concludendo questo post-fiume devo dire che personalmente preferisco i giochi che riprendono un'atmosfera "cinematografica" pur essendo privi di una licenza; e' il caso di Project Firestart che ben poco ha da invidiare all'Aliens di James Cameron oppure alla recente e ottima serie di Dead Rising della Capcom,ovvero quanto di piu' ci sia di vicino ad un film di Romero videoludicamente parlando.
It's the 80s,do a lot of coke and vote for Ronald Reagan! (da Mystery Science Theater 3000)