Il problema dello spinotto non esiste, nel senso che alcuni pin sono facoltativi e quindi non fa differenza che ci siano o meno.
Per quanto riguarda le grandezze elettriche, l'unica cosa che cambia, a giudicare dalle scritte impresse sugli alimentatori, è che quello nuovo è in grado di erogare 200 mA in più sui 5 V, mentre le tensioni restano le stesse.
In generale, quando alimentiamo un circuito, dobbiamo badare a 2 cose.
- La tensione (o le tensioni): dev'essere esattamente quella richiesta dal circuito. Se è troppo bassa il circuito funziona male ma raramente si guasta. Se è eccessiva l'effetto può essere devastante ed è quello che succede quando l'alimentatore del C64 si guasta.
- La corrente (o le correnti): dev'essere uguale o maggiore di quella richiesta dal circuito. Abbondare non fa male, anche perché così possiamo aggiungere componenti al circuito (ad esempio dispositivi nelle porte di espansione) senza necessariamente dover cambiare alimentatore. Se invece il valore di corrente riportato sulla targhetta dell'alimentatore, che esprime sempre la corrente massima erogabile, fosse troppo basso, sarebbe quest'ultimo a rischiare seri danni.
In parole povere puoi usarlo tranquillamente con un biscottone, con un VIC20 o con un Plus/4 a presa tonda.
Io ho sempre fatto anche il contrario, cioè usare un alimentatore vecchio con un C64 nuovo, senza problemi. Segno che il C64C non fa comunque uso di quei 200 mA in più a disposizione (a meno che non ci sia qualche attrezzo strano infilato nella porta di espansione o in quella utente).
Solo se questo tuo alimentatore tipo nuovo fosse guasto potrebbe causare danni al biscottone. Quando il regolatore di tensione interno dà forfait, i 5 V possono diventare anche 11 e in ogni caso fanno una strage!
Tester per alimentatori di C64:
http://personalpages.tds.net/~rcarlsen/cbm/pstester.txtDispositivo di sicurezza:
http://personalpages.tds.net/~rcarlsen/cbm/saver.txt--
TSM