Siamo in luglio, è il 1985, e dalle pagine della rivista Home Computer fa capolino lo sfrontato quanto ambizioso progetto di Pasquale Cardona: realizzare un videogioco per Commodore 64 sulle Olimpiadi interamente sviluppato in linguaggio Basic. Summer Sports.
Il modello di riferimento, apertamente dichiarato, è il sontuoso Summer Games. Il titolo Epyx viene unanimemente inserito tra i classici in virtù della maestria con cui è stato messo a punto e per essere stato capace di andare oltre agli stilemi del genere che fino ad allora prevedevano inderogabilmente, o quasi, lo smanettamento forsennato e compulsivo del Joystick. Il nostrano omaggio trova riscontro nelle assonanze del titolo, nella riproposizione di parte delle discipline e perfino nella cerimonia di apertura. Un confronto improbo? Parafrasando la tanto celebre quanto travisata massima di Pierre De Coubertin si potrebbe rispondere: "l'importante è programmare"!
La formula con cui viene proposto Summer Sports, quella del Type-in, rappresenta essa stessa una vera e propria maratona digitatoria, che pone l'appassionato di fronte ad una serie di ostacoli, costituiti da una fitta trama di caratteri semi-grafici che spesso si pongono sotto la soglia di percettibilità umana e di interminabili sequenze numeriche contenute all'interno delle linee DATA.
I possessori di Commodore 64, come tutti gli appassionati informatici della prima ora, erano individui poco avvezzi agli agi e alla comodità con cui si trastullano i corrispettivi odierni. Si trattava spesso di individui ruvidi, temprati dalle difficoltà e poco inclini a scoraggiarsi di fronte agli ostacoli che, al contrario, costituivano una sfida ed un incentivo a buttare il cuore oltre l'ostacolo.
Oggi si è proceduto all'immissione del listato per questioni di carattere prevalentemente storico-filologiche. Infatti, più che concentrarci sulle qualità intrinseche e sul risultato finale è importante mettere in rilievo gli aspetti relativi alla preservazione e soddisfare la curiosità di scoprire un prodotto artigianale informatico del tempo che fu, divulgato con metodi che oggi sono diventati totalmente anacronistici: il listato da digitare.
Oltre a potersi considerare un gioco a tutti gli effetti, Summer Sports è anche una sorta di demo interattivo che il programmatore ha deciso di creare per divertimento personale attingendo, molto probabilmente, alle sole nozioni presenti all'interno del manualetto incluso alla confezione del Commodore 64. In un paio di casi ricorrendo a routine fornite da riviste specializzate. Sorvoliamo quindi sul rudimentale sistema di caricamento e sulla modalità con cui vengono registrati i record, che il programma da solo non è in grado di gestire automaticamente.
In "Sports" ritroviamo quattro delle otto discipline presenti in "Games", mentre la quinta, Sollevamento Pesi, una novità assoluta e una licenza rispetto al titolo ispiratore.
E' trascorso qualche mese, l'estate è ormai un ricordo quando Videogiochi (numero 31, Novembre 1985) pubblica la prima parte de seguito, Summer Sports II.
Qui, il Cardona, oltre a proporre un nuovo set di discipline aggiunge alcuni miglioramenti tecnici. Dal punto di vista grafico gli sprite diventano multicolore nella cerimonia di apertura e nei 100 metri nuoto. Il risultato è decisamente meno lugubre.
Il secondo capitolo porta altre novità rispetto al primo, nelle discipline Equitazione e 100 metri Stile Libero viene utilizzato lo scrolling verticale. Le routine utilizzate, che ricorrono anche nella schermata dei titoli, sono quelle incluse su Super Vic 20 & C64 numero 5. Un inside job... Jackson, dunque.
Gli articoli di presentazione di entrambi i giochi sono firmati dallo stesso autore, in maniera sicuramente professionale ma anche leggermente caustica nei confronti dei lettori con l'intento, probabile, di prevenire eventuali lamentele o di smorzare aspettative troppo elevate. Riportiamo a seguire un estratto da Videogiochi numero 32 in quanto rivelatorio dello spirito con cui Cardona si è approcciato alla realizzazione della sua opera:
"La battitura del listato sarà laboriosa, ma pensiamo che il risultato possa soddisfare i lettori più esigenti anche se, ovviamente, non è al livello di Summer Sport II (quello commerciale in vendita, cioè) . Ma noi non siamo la Epyx, quindi non avete motivo di lamentarvi (casomai vi fosse passato per la mente di farlo)" .
Ambasciator non porta pena.
Utili dal punto di vista didattico i commenti al listato, con la spiegazione delle subroutine che costituiscono il programma. Contradditorio invece l'utilizzo della lingua utilizzata all'interno delle varie schermate. Nel menu i nomi delle discipline sono in italiano, mentre per i messaggi interni si è preferito utilizzare un improvvisato inglese.
All your base are belong to us, anyone?
Circa l'autore non sono giunte a noi informazioni di rilievo; vani tentativi sono stati fatti per contattarlo. Troppo tempo evidentemente è trascorso. Come avviene per i grandi artisti, a parlare per lui sarà la sua arte. Nemmeno si conoscono dettagli relativi al fantomatico Team Mirage e del gruppo Commodore di Pizzo Calabro, né se ci fossero altri nomi coinvolti e in quale modo.
Purtroppo, per una serie di circostanze che è quasi impossibile riuscire a chiarire, il gioco risulta incompleto rispetto a quanto annunciato. Per la sua natura modulare può comunque essere giocato fino in fondo, tuttavia, a quanto risulta, le ultime due discipline (Getto del Peso e Ciclismo), che sarebbero idealmente dovute apparire sul numero 33 della rivista, non sono mai state pubblicate . La stessa sorte è toccata alla cerimonia di chiusura della quale ci viene tramandata almeno una breve descrizione:
"Appariranno gli spalti del pubblico e la fiaccola spenta e piano piano farà sera, dopodiché il computer si azzererà."
La pur flebile speranza di riuscire a recuperare anche i due eventi perduti di Summer Sports II era affidata alla possibilità di entrare in contatto con l'autore, confidando che potesse avere conservato una copia dei listati, ma il destino non ha voluto che fosse questo il caso. Tuttavia, come si è detto, Summer Sports I e II restano utilizzabili regolarmente; possiamo consolarci con il ritrovamento di 8 eventi su 10, delle schermate introduttive e dei vari menu di gioco.
A 39 anni di distanza dalla loro presentazione, le parti ufficialmente pubblicate sono state digitalizzate e Summer Sports è pronto per essere consegnato alla storia.
NOTE e Download:
Summer Sports
Home Computer 15, pagine 64-67 (Gruppo Editoriale Jackson, Luglio 1985)
Digitato per Ready64 da: Antonio Barba, wolfrunner71, Roberto e AmigOS
Summer Sports II
Videogiochi 31-32: (Gruppo Editoriale Jackson, Novembre 1985)
Digitato per Ready64 da: Roberto Nicoletti, AmigOS (Revisione) e TSM (Fix scrolling equitazione).
Riconoscimenti
Le riviste interessate non sono state catalogate da Ready64 perché altri, meritoriamente, ci hanno preceduto, Pertanto ci siamo avvalsi delle risorse messe a disposizione da RetroEdicola.com (via Archive.org) per quanto riguarda Home Computer e Retro-Gaming.it per la rivista Videogiochi.
Entrambe le testate sono (c) del Gruppo Editoriale Jackson.