(Anche se in verità non ho ben capito la posizione di Orsa :lol: )
La mia posizione é fin troppo chiara: l'MSX qui in Italia non é mai esistito, non ha mai avuto un bacino di utenti minimo in grado di fargli uscire il primo vagito.
Uzumaki invece non accetta questa verità storica e cerca di confutarla in tutti i modi.
A che serve parlarne se nessuno se l'è mai filato, specie in un forum di sessantaquattristi?
Ma mi pare invece che l'MSX aveva una sua fetta di mercato da noi.
Mi ricordo varie riviste da edicola con cassetta che avevano giochi per C64 su un lato e giochi per MSX sul lato B ( per esempio la serie Nova Games di SIPE ). Quando andavo allo storico Computer Point di Padova oltre alle centinaia di cassette pirata per il 64 ce n'erano parecchie anche per l'MSX. (Non scandalizziamoci sul fatto delle cassette pirata: i giochi originali a Padova si potevano procurare solo con ordine postale o su cartuccia..)
Per non parlare dei listati o degli articoli o delle recensioni sulle riviste riguardanti l'EMMESSEICS :lol: per esempio Personal Computer o List o Mc.
Le riviste che cito le possiedo personalmente.
Se esisteva questa offerta é perché c'era un mercato.Io conoscevo più di una persona che possedeva un MSX,io stesso me ne procurai facilmente un paio di usati anche se non me ne ricordo nemmeno il modello perché me ne sbarazzai abbastanza in fretta e non mi ricordo nemmeno come (probabilmente li rivendetti ai mercatini dove li avevo comperati ) .
Fra l'altro rispetto ai Commodore gli MSX avevano il vantaggio di non richiedere un registratore a cassette dedicato ma si collegavano (collegano.. ) a un normale lettore musicale a cassette usando un cavo non proprietario.
Caro COMMODORO (a Napoli si dice COMM'ODORE :lol: ), se tu hai avuto un'esperienza diversa dalla mia, ben venga.
Io nella mia zona conoscevo quasi tutti i miei coetanei informatizzati e di MSX neanche l'ombra. Mi ricordo di un mio amico che voleva compraserlo, poi restò disatteso dalla scarsità del software e rinunciò comprando il 64.
Leggevo anche tante riviste dell'epoca, e mi ricordo di (poche) lettere di disperati msxisti che si sentivano soli nel deserto, chiedevano disperatamente dove comprare software, se era utile o no fondare un club di msxisti per sentirsi più vicini, etc.
Zzap italiano non recensiva quasi mai giochi per msx.
Anche Amstrad alla fine degli anni 80', grazie ad una insistente campagna pubblicitaria, vendette più pezzi di MSX (il CPC 464 se ricordo bene).
Anch'io rammento le cassette con un lato dedicato all'MSX, ma furono come le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo.
Pensa che in alcune grosse edicole, riuscii persino a trovare una rivista dedicata al Laser (un computer mai commercializzato ma venduto tramite i corsi scheidegger).
Con questo posso mai io affermare che il Laser fu una realtà in Italia? :nonono:
Commodoro, le esperienze personali restano personali e poche rondini non fanno primavera. I dati di vendita degli 8 bit in Italia sono ancora reperibili e
quelli fanno testo, perché oggettivi.
In oriente gli MSX ebbero il loro meritto successo (era una buona macchina, non lo nego), e comunque questa sorta di consorzio disattese le promesse, visto che dietro vi erano le mutlinazionali più importanti: Sony e Philips.
La mia impressione é sempre stata che negli anni 80' questi due colossi avessero sottostimato il mercato dei computer, concentrandosi sull'hifi.
Nel decennio successivo Sony ha rivalutato il mercato informatico-videoludioco, ed è nato il fenomeno Playstation. Ma questa é storia recente.