Sabato 16 febbraio, tce, alias Luigi Di Fraia, ha presenatato il suo
DC2N all'incontro bimestrale del
Commodore GG.
Luigi arriva il giorno prima. Trascorriamo la serata a parlare un po' di tutto: C64, lavoro, vita da emigrante... La presenza di
Elisa è utile per evitare che la discussione resti per troppo tempo su argomenti
geek, e anche per preparare una buona amatriciana.
Naturalmente, Luigi mostra il funzionamento del DC2N, caricando Giana Sisters. Funziona bene. La versione attuale non è più una scheda "nuda", ha una scatola. Mancano ancora dei bottoni accessibili all'utente per il controllo (scegliere il TAP tra quelli sulla SD, premere PLAY, RECORD e STOP...), alla mancanza si sopperisce con una porta seriale, che permette il controllo da un PC con HyperTerminal. Tra i piani c'è quello di aggiungere i suddetti bottoni.
Il giorno dopo, partenza. Arriviamo a Maarssen alle 10.30 circa. L'incontro non è ancora iniziato per via della riunione dei soci. DC2N: c'è. Secondo DC2N da collegare al datassette e non al C64: c'è. Datassette: c'è. Portatile: c'è. Cavo seriale: c'è. Manca "solo" un C64! Per fortuna Ron van Schaik, l'organizzatore, mette a disposizione il suo.
Il protagonista della giornata, in realtà, è il 1541. Sono presenti ben 3 progetti di ricostruzione-emulazione in hardware del 1541.
* 1541-III di Jan Derogee. Il display è riciclato da un vecchio telefono Nokia. Il più semplice
* 1541 Ultimate di Gideon Zweijtzer. Controllabile dal C64 stesso, essendo collegato anche alla porta della cartuccia, oltre che alla porta disco. Il più evoluto dei progetti, ma anche un po' caro
* 1541 IDE di Ruud Baltissen. Richiede un 1541, a cui, con modifiche hardware, si collega un hard disk.
Luigi scambia un po' di idee con Jan Derogee. Poi arriva il grande momento. Ron richiama l'attenzione del pubblico, e Luigi inizia un discorso-fiume sul DC2N, ricco di dettagli sulla progettazione, i problemi incontrati, le modalità di funzionamento. A un certo punto, qualcuno si ricorda che la sala è dotata di microfono: Luigi, un po' inaspettatamente, continua il discorso aiutato dall'amplificazione. La dimostrazione pratica: il caricamento di The Last Ninja. Tra l'altro, non era stata fatta una prova generale, il primo tentativo di caricamento di quel giorno è stato di fronte al pubblico! Va tutto liscio, il Ninja si aggira per i prati del primo livello senza problemi.
La giornata è interessante. Anche Ruud Baltissen presenta la sua creatura. Ci sono molti Amiga, e un coso che non avevo mai visto, il
PDC Clipper, basato sul C64, e portatile (per quanto poteva essere portatile un computer di allora). Fanno anche un workshop di saldatura, nel quale chi vuole si può allenare a saldare e dissaldare. Saldatori e vecchie schede madri di C64 non funzionanti sono messi a disposizione dall'organizzazione.
Alla fine, Luigi e Gideon si scambiano idee su dove ordinare circuiti, come superare alcuni ostacoli tecnici... Luigi prova a suggerire a Gideon l'uso del formato FDI, creato da
Disk2FDI e supportato da Hoxs64. Questo formato, a detta di Luigi, dovrebbe superare tutte le incompatibilità che ancora esistono col G64. Gideon dà l'impressione di uno molto consapevole delle sue capacità, ma anche di uno indubbiamente molto capace. Le sue insistenti domande ci fanno fare tardi, così perdiamo il treno. Per fortuna aspettiamo il successivo poco più di 20 minuti.
Ci sono molte foto sul
sito ufficiale del Commodore GG. Anche io ne ho fatta
qualcuna.
Luigi tiene a precisare che il DC2N non è un prodotto di massa. Il circuito stampato arriva pronto, ma richiede comunque alcune saldature (mi pare che il socket della scheda SD sia una delle parti che Luigi deve saldare a mano), e quindi manodopera e tempo. La quantità di SD sarà limitata. Però è proprio un bell'oggetto. Se qualcuno ha dei consigli su come alleviare la fatica di assemblare un DC2N, è il benvenuto.
