Ready64 Forum
Commodore 64 => Off Topic => Topic aperto da: utente cancellato - 14 Gennaio 2010, 17:20:54
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...del retrogaming.
Da quando internet è diventato un fenomeno di massa, siamo stati invasi da una miriade di siti nostalgici, revisionisti e di recupero del materiale del passato.
Tra tutti questi, notevoli sono i siti che trattano gli anni 80' (cioè gli anni degli 8 bit): pagine e pagine sulla vecchia disco music, sui cartoni animati giapponesi, sui film e telefilm stile Happy days, sulla moda paninara, e ovviamente, sul retrogaming, sui vecchi computer e coin-op.
Mi sto chiedendo: tutto questo avrà una fine?
Guardando al nostro orto, sono dell'idea che i siti del retrogaming saranno sempre in vita fin quando saremo in vita noi, i vecchi utenti degli 8-bit, dei coin-op, etc. etc.
Ma quando noi non ci saremo più? :sgrat:
Tra mille anni esisterà ancora un sito sul c64 o solo siti sulla Playstation 10?
Tutto questo materiale che Roberto ha faticosamente raccolto verrà preservato ad imperitura memoria? :c64:
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Tra mille anni esisterà ancora un sito sul c64 o solo siti sulla Playstation 10?
Tutto questo materiale che Roberto ha faticosamente raccolto verrà preservato ad imperitura memoria? :c64:
Altro che mille anni... Mi sa che tra qualche decina di anni,tutti questi ricordi saranno estinti ahime'!! :doh: E il materiale raccolto inesorabilmente perso per sempre.
Purtroppo il retrogaming, e il c64 nello specifico, interessa solo a chi ha provato questa stupenda macchina, ai tempi in cui esistevano solo computer ad 8 bit.
A conferma di cio' , io che ho 27 anni mi basta parlare con persone più giovani di me di pochi anni, che vedendomi concentrato nella raccolta di materiale "vecchio" mi dicono: "Ma cosa stai a perdere tempo, ad occuparti di roba vecchia, e di programmi che non si useranno più?" :dotto: Quindi pensa un pò tu come stiamo messi male per il futuro...
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mi permetto di dissentire!
anche se sono in pochi, esiste una nuova fascia di retrogamers.., io ne sono l esempio in questione!
ho 20 anni eppure ho conosciuto il c64 quando ne avevo 6, e mi è rimasto impresso quel meraviglioso mondo a 8 bit,
a distanza di 14 anni da quell'incontro fatale nell armadio di mio zio non ho ancora abbandonato la passione per il 64 e i computer a 8 bit, tant è che possiedo una bella collezione di materiale retrò...
la nostra missione è rendere immortale questo mondo e contribuire a tramandarne le sue radici..
cio è possibile anche a gente come james d rolfe, noto come avgn,...grazie a lui milioni di persone hanno conosciuto il nes e l incredibile libreria giochi che c è dietro... e grazie anche agli innumerevoli che tutt oggi commentano e criticano games e applicazioni per retrocomputer su youtube e sui blog!
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La questione è veramente spinosa,a parte te caro Run Datasette penso che ragazzi interessati ai vecchi giochi si contino sulla punta delle dita...e poi c'è un piccolo problema adesso stanno uscendo le riconversioni per nuove console e vari iphone che da un lato ridanno vita ai vecchi giochi ma da un altro fanno sembrare gli originali ancora più scadenti senza ricordare che per i tempi che furono erano veramente stratosferici....cmq se guardiamo al mondo delle auto la 500 (la vecchia intendo)ancora và speriamo pure il commodore
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Prima degli anni 80 i computer non erano certo di massa per cui i siti dedicati a loro sono ancora meno. Ma ci sono.
Ci sono siti che parlano del PDP-11 siti che parlano dei computer Olivetti dei primi anni 60, siti che parlano di quella curiosissima macchina che stava nei moduli di comando delle Missioni Apollo (hanno pure l'emulatore!).
C'è chi si è messo a ricostruire le macchine calcolatrici di Babbage (e li di soldi ce ne vogliono).
Certo il numero degli appassionati sarà piccolo ma non credo che raggiungerà lo zero. Magari se ne occuperanno i futuri archeologi!
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Certo il numero degli appassionati sarà piccolo ma non credo che raggiungerà lo zero. Magari se ne occuperanno i futuri archeologi!
Nulla di più esatto :)
Nessuno abbandonerà mai il mondo dei vecchi computer o delle prime console, l'archeologo informatico, sebbene sia una figura molto particolare, continuerà ad esistere come il classico archeologo, quello che va dove c'è puzza d'acheo per dirlo alla Vulvia. Noi siamo coloro che hanno vissuto l'epoca pionieristica degli home computers e che hanno stampati nella mente dei momenti che nessun altro potrà rivivere e tutto questo è l'unica cosa che non esisterà più quando anche noi ci saremo estinti, ciò che rimarrà sarà la voglia di conoscere e riscoprire le persone, le macchine e i software che hanno dato vita al mondo dell'informatica come oggi lo conosciamo.
Vi assicuro che di Indiana Jones dell'informatica ce ne saranno sempre e continueranno a conservare, cuare e cercare qualsiasi cosa sia legata a questa meraviglia dell'intelletto umano.
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Anche secondo me certi ricordi che fanno parte della storia dell'informatica non si perderanno del tutto!!
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Io invece credo che quando moriremo noi appassionati morirà anche ogni significativo ricordo del C64. Ma d'altronde, chi se ne frega di cosa succede quando siamo tutti morti?
P.S. Anche quest'ultima frase è presa dal film Zombi di Romero. Quante perle di saggezza sono contenute in quel film! :P
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Io invece credo che quando moriremo noi appassionati morirà anche ogni significativo ricordo del C64. Ma d'altronde, chi se ne frega di cosa succede quando siamo tutti morti?
P.S. Anche quest'ultima frase è presa dal film Zombi di Romero. Quante perle di saggezza sono contenute in quel film! :P
Il retrogaming attuale ossia di prima generazione esiste perché esistono persone di generazioni passate che non hanno abbandonato la passione di dedicarsi a sistemi che hanno contribuito alla crescita individuale e a quella informatica. E' un fenomeno che corre di pari passo alle generazioni degli anni '80 che con i loro sforzi rendono luce ad un glorioso passato in cui lo stupore della novità era all'ordine del giorno e a meno che qualcuno di nuova generazione non si dedichi a lasciare posteri impiegando le proprie attenzioni come un archeologo al preservare la storia dell'evoluzione informatica, il retrogaming attuale stesso sarà solo un fenomeno di curiosità sporadica da parte di chi pensa al futuro osservando la strada percorsa. E questo è un discorso che pesa non solo sul C64 ma su tutte le macchine di quell'epoca.
Poi sarà la volta di un nuovo retrogaming quando i concetti e limiti del gaming odierno saranno superate, quando l'avventura videoludica finira di essere vissuta dietro uno schermo.
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Non condivido assolutamente le teorie sull'abbandono della ricerca e della riscoperta delle origini dei videogiochi. E' nella natura umana preservare e conservare tutto ciò che appartiene al passato, ciò a causa della curiosità insita nell'uomo che è sempre alla ricerca delle proprie origini per conoscere fino in fondo se stesso. Non esiste nessun campo dell'ingegno umano in cui non siano state fatte ricerche sui modi di operare dei nostri antenati, dall'architettura alla scultura, dalla pittura alla medicina. Per l'informatica e i videogiochi nello specifico sarà lo stesso, ne sono più che sicuro, anzi, con tutta probabilità i musei che che ora praticamente non esistono o comunque non vengono considerati, in futuro non solo esisteranno ma saranno anche discretamente visitati. Per non parlare del fenomeno del collezionismo che c'è già oggi ma che in futuro diverrà ancora più importante a causa dell'aumentare del valore dell'hardware o del software, anche quello non più funzionante.
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Wizkid, tu parli facendoti trascinare dall'emotività. Devi essere obiettivo!
Bisogna ammettere, una volta per tutte, che tutto ciò che riguarda il C64 ha una notevole importanza per noi appassionati di questa generazione a causa di una forte componente nostalgica. Noi abbiamo visto la nascita degli 8 bit, noi ce li siamo goduti in pieno nel periodo della nostra adolescenza e sempre noi ne conserviamo un felice ricordo.
Poi, è anche vero che gli 8 bit hanno una loro importanza storica, ma credimi che questo elemento sarà sempre più irrilevante coll'andare del tempo.
Tra mille anni? Mah, mi viene da ridere. A parte che è tutto da vedere se tra mille anni ci sarà un mondo, non credo che con la tecnologia raggiunta qualcuno possa o voglia ricordare gli 8 bit. Al massimo si potranno trovare foto e dati tecnici di quei piccoli computer che spopolarono alla fine nel ventesimo secolo, ma pensare che qualcuno si metta a giocare o programmare in basic o assembler per me è pura fantasia.
Siamo realisti. Di C64 oramai se ne parla solo sul web. E dove? Nei siti supportati da appassionati. Quando spariremo noi spariranno anche questi, a meno che i figli di questi appassionati non continuino l'opera dei loro padri.
Quando vado a dire in giro che ho un C64, C16 e Vic 20 mi guardano come un pazzo squilibrato, e per quanto mi riguarda il discorso retrocomputer e retrogames dalle mie parti è già morto, non bisogna aspettare mille anni.
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Wizkid, tu parli facendoti trascinare dall'emotività. Devi essere obiettivo!
Bisogna ammettere, una volta per tutte, che tutto ciò che riguarda il C64 ha una notevole importanza per noi appassionati di questa generazione a causa di una forte componente nostalgica. Noi abbiamo visto la nascita degli 8 bit, noi ce li siamo goduti in pieno nel periodo della nostra adolescenza e sempre noi ne conserviamo un felice ricordo.
Poi, è anche vero che gli 8 bit hanno una loro importanza storica, ma credimi che questo elemento sarà sempre più irrilevante coll'andare del tempo.
Tra mille anni? Mah, mi viene da ridere. A parte che è tutto da vedere se tra mille anni ci sarà un mondo, non credo che con la tecnologia raggiunta qualcuno possa o voglia ricordare gli 8 bit. Al massimo si potranno trovare foto e dati tecnici di quei piccoli computer che spopolarono alla fine nel ventesimo secolo, ma pensare che qualcuno si metta a giocare o programmare in basic o assembler per me è pura fantasia.
Siamo realisti. Di C64 oramai se ne parla solo sul web. E dove? Nei siti supportati da appassionati. Quando spariremo noi spariranno anche questi, a meno che i figli di questi appassionati non continuino l'opera dei loro padri.
Quando vado a dire in giro che ho un C64, C16 e Vic 20 mi guardano come un pazzo squilibrato, e per quanto mi riguarda il discorso retrocomputer e retrogames dalle mie parti è già morto, non bisogna aspettare mille anni.
Ancora una volta si vuole repentinamente confondere la nicchia con la massa.
Il retrogaming è un fenomeno che avrà delle generazioni e questa prima generazione è ovvio che avrà, come già sta avendo un'attenuazione, della prima fase come quella dell'entusiasmo iniziale al riscoprire la storia dell'evoluzione informatica.
Come tutto ciò che riguarda la storia dell'uomo, anche il retroaming è di nicchia e legata alla cultura individuale che ognuno porta nel suo bagaglio di conoscenze. I retrogamers non sono tanto diversi dai cultori delle auto d'epoca, di antiquariato, di armi, di francobolli, di musica, di pittura, di arti in genere...ci sarà sempre qualcuno che si dedicherà anche alla storia informatica sia amatorialmente che professionalmente, ma sempre tenendo conto che non si tratta di un fenomeno dimassa così come le altre passioni storiche anch'esse immortali.
Il retrogaming non è morto, ha solo raggiunto un suo equilibrio come lìacqua che smette di ondeggiare per stabilizzarsi ma è sempre li per coloro che lo sanno ed è un mondo che cammina parallelamente al 'gaming'.
(http://s2.postimage.org/ai3mJ.jpg) (http://www.postimage.org/image.php?v=Tsai3mJ)
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MI viene in mente una scena di ritorno al futuro parte 2 dove il mitico M.J.Fox entra nel bar e trova un vecchio coin op (mi pare gun smoke)e i due bambini gli si domandano come funzioni quella strana postazione e sicuro di sè "Marty" impugna la pistola ed esclama:"...è facile si gioca così"(più o meno)...e i due bimbi esclamano a loro volta:"...ehi ma si devono usare le mani..........andiamo via(sempre più o meno).
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I retrogamers non sono tanto diversi dai cultori delle auto d'epoca, di antiquariato, di armi, di francobolli, di musica, di pittura, di arti in genere...ci sarà sempre qualcuno che si dedicherà anche alla storia informatica sia amatorialmente che professionalmente, ma sempre tenendo conto che non si tratta di un fenomeno dimassa così come le altre passioni storiche anch'esse immortali.
Esatto!
E' ovvio che non sarà mai un fenomeno di massa, ma neanche i cultori delle auto d'epoca o delle vecchie macchine da scrivere fanno parte di fenomeni di massa, ciò non toglie che esistono e persino tra i giovani.
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I retrogamers non sono tanto diversi dai cultori delle auto d'epoca, di antiquariato, di armi, di francobolli, di musica, di pittura, di arti in genere...ci sarà sempre qualcuno che si dedicherà anche alla storia informatica sia amatorialmente che professionalmente, ma sempre tenendo conto che non si tratta di un fenomeno dimassa così come le altre passioni storiche anch'esse immortali.
Esatto!
E' ovvio che non sarà mai un fenomeno di massa, ma neanche i cultori delle auto d'epoca o delle vecchie macchine da scrivere fanno parte di fenomeni di massa, ciò non toglie che esistono e persino tra i giovani.
Infatti la speranza è questa.
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Chi ha parlato di fenomeno di massa? Vedo che non ci siamo capiti.
Fenomeno di massa non lo è oggi (e stiamo ripetendo da anni che si tratta di un discorso di nicchia), figurarsi se lo sarà in futuro! E potete ringraziare che esistono gli emulatori con i vari prg/d64/t64 e compagnia bella, perché diversamente non saremmo qui a parlare di Commodore 64, garantito al limone.
Il paragone con la musica e i francobolli non regge, perché non sono prodotti soggetti ad obsolescenza, mentre tutto ciò che ha relazione con il mondo dell'informatica e dell'elettronica lo è. In altre parole, un gioco per C64 può divenire obsoleto, superato da un gioco stratosferico con grafica e sonoro incredibili. Un pezzo di Italo Disco NON può divenire obsoleto, perché è un genere particolare che può essere amato da chiunque a qualsiasi età e tempo, anche tra 100.000 anni. Parlo di Italo Disco ma posso benissimo citare il Funky, il Jazz, il Blues e tanti altri generi.
Stesso discorso ad esempio per un quadro: un Picasso sarà sempre e comunque un Picasso, e sarà apprezzato per le sue originalità e valore, nonché bellezza. E non sarà mai obsoleto. In altre parole, non potrà mai essere sostituito da un qualcosa di più efficiente, veloce e comodo.
Mosche bianche che si interesseranno agli 8 bit ci saranno pure, ma credo in numero molto esiguo. Godiamocelo noi il C64 va', che è meglio. ;)
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Il paragone con la musica e i francobolli non regge, perché non sono prodotti soggetti ad obsolescenza, mentre tutto ciò che ha relazione con il mondo dell'informatica e dell'elettronica lo è.
Mmm..non sono d'accordissimo con questo concetto, in fondo anche cinema o musica o libri sono soggetti ad obsolescenza. Vorremmo forse dire che leggere Dante oggi non suoni datato? O che il Barocco musicale non sia superato? E i film muti degli anni 20?
Ma rimane che ci sarà sempre una fetta (certo non per mille anni, però rimaniamo sui 200-300 anni) che avrà ben presente la "tara" da fare in questi casi e riconoscerà che anche un videogioco vecchio ha una sua bellezza e un suo divertimento intriseci, anche con una tecnologia "morta".
Ciò che si dice "un classico" ... Roba vecchia che supera il tempo, anche se i linguaggi e le caratteristiche non hanno più niente in comune con quelle del tempo a cui risale l'opera in questione.
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Chi ha parlato di fenomeno di massa? Vedo che non ci siamo capiti.
Fenomeno di massa non lo è oggi (e stiamo ripetendo da anni che si tratta di un discorso di nicchia), figurarsi se lo sarà in futuro! E potete ringraziare che esistono gli emulatori con i vari prg/d64/t64 e compagnia bella, perché diversamente non saremmo qui a parlare di Commodore 64, garantito al limone.
Il vero retrogaming non si basa sugli emulatori; questi ultimi sono semplicemente a sfondo di studio e di sperimentazione o come succede per alcune macchina 'obslotete' come sviluppo di giochi o software riportati poi sotto il formato originale per tale macchina.
La sensazione di usare il vero commodore 64 non lo da un emulatore in alcun modo cosi come altre macchine del passato.
E' vero il numero di retrogamers di questa generazione calerà ma ci sarà la speranza che i retrogamers di seconda generazione portino uno sguardo più assiduo alla storia del videludico e comprendere che senza la storia non vi è futuro.
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Il vero retrogaming non si basa sugli emulatori... La sensazione di usare il vero commodore 64 non lo da un emulatore in alcun modo cosi come altre macchine del passato.
Ma certo, sono d'accordo con te. Pensa che io non gioco MAI con gli emulatori, ma sempre e solo con le macchine vere. Ma chiediamoci: senza gli emulatori ci sarebbero stati siti e/o forum sul C64?
Riguardo a ciò che ha detto Pippo, io accorcerei a una cinquantina d'anni e non di più. Giusto finché saranno ancora in vita coloro che mettono olio alla fiaccola, dopodiché....
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Il paragone con la musica e i francobolli non regge, perché non sono prodotti soggetti ad obsolescenza, mentre tutto ciò che ha relazione con il mondo dell'informatica e dell'elettronica lo è. In altre parole, un gioco per C64 può divenire obsoleto, superato da un gioco stratosferico con grafica e sonoro incredibili. Un pezzo di Italo Disco NON può divenire obsoleto, perché è un genere particolare che può essere amato da chiunque a qualsiasi età e tempo, anche tra 100.000 anni. Parlo di Italo Disco ma posso benissimo citare il Funky, il Jazz, il Blues e tanti altri generi.
Stesso discorso ad esempio per un quadro: un Picasso sarà sempre e comunque un Picasso, e sarà apprezzato per le sue originalità e valore, nonché bellezza. E non sarà mai obsoleto. In altre parole, non potrà mai essere sostituito da un qualcosa di più efficiente, veloce e comodo.
Mosche bianche che si interesseranno agli 8 bit ci saranno pure, ma credo in numero molto esiguo. Godiamocelo noi il C64 va', che è meglio. ;)
Ma che discorsi sono? :huh:
Ci sono software che raggiungono quotazioni stratosferiche su ebay, Brataccas per Amiga non lo rimedi a meno di 400Euro, stessa cosa dicasi per migliaia di altri titoli, e questo solamente per quanto riguarda il valore commerciale e non penso che le cose cambieranno nei prossimi anni, anzi sono sicuro che i prezzi tenderanno a salire sempre di più per ovvi motivi. Il tuo discorso dell'obsolescenza è semplicemente senza senso, che c'entra che i giochi vecchi sono superati per obsolescenza?? Il collezionista non fa certo di questi paragoni te lo garantisco, oltretutto c'è moltissima gente, anche molto giovane che preferisce giocare con giochi di 20 anni fa, me compreso, semplicemente perchè li trova mostruosamente più divertenti. Pure le macchine antiche sono obsolete rispetto a quelle moderne, ma nessuno si sognerebbe mai di fare un paragone tra una Topolino e l'ultima FIAT di turno super accessoriata, tra l'altro vale troppo di più una macchina d'epoca rispetto ad una vettura di ultima generazione. Se permetti la tua teoria dei 50 e poi il nulla fa acqua da tutte le parti, se non altro a favore del contrario c'è la possibilità di fare i paragoni fin quà già citati.
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Sì sì, sogna sogna...
Non consideri che stai parlando di oggetti prodotti nel secolo scorso, a pochi decenni di distanza. La domanda iniziale verteva su quali potessero essere gli sviluppi tra centinaia di anni (si parlava di mille anni, addirittura).
Io spero che le cose stiano come dici tu, ma ti confesso che non ci conto molto.
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Sì sì, sogna sogna...
Non consideri che stai parlando di oggetti prodotti nel secolo scorso, a pochi decenni di distanza. La domanda iniziale verteva su quali potessero essere gli sviluppi tra centinaia di anni (si parlava di mille anni, addirittura).
Io spero che le cose stiano come dici tu, ma ti confesso che non ci conto molto.
Mi sembra di essere più che sveglio, ecco il prezzo di Brataccas (*) e questo (*) è ancora maggiore, mi sa tanto che sottovaluti parecchio il collezionismo. Questi sono solo due semplici esempi e sto parlando di "oggetti prodotti nel secolo scorso, a pochi decenni di distanza", tra centinaia di anni sarà la stessa cosa visto che la gente colleziona roba di antiquariato vecchia di secoli. Spiegami perchè il collezionismo informatico e probabilmente anche l'utilizzo reale degli oggetti collezionati non dovrebbe più esistere. Per tua informazione chi colleziona vecchi juke box li utilizza tutt'ora o pensavi che li lasciasse a fare la muffa in qualche angolo della cantina?
(*) link a ebay rimossi come da regolamento. -eregil
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Ma scusa, ragiona un attimo: chi è che compra su ebay gli oggetti Commodore e spende cifre talvolta ragguardevoli? Sono appassionati che hanno nella quasi totalità dei casi avuto o conosciuto direttamente qualche gioiello Commodore. Stiamo sempre considerando un lasso di tempo di 30/40 anni, non di più! L'apertore del thread chiedeva se tra 1.000 anni potranno ancora esistere siti di C64. E io ti dico che quando i webmaster di tutti i siti di C64 (ma non solo, anche di Vic20, di C16, di Amiga e di altri sistemi relativamente recenti) passeranno a miglior vita, rimarrà soltanto il vuoto. L'idea può non farci piacere, ma ho paura che sarà così.
Poi, se vuoi continuare a parlare di Fantascienza accomodati pure, io adoro la Fantascienza.
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Non si tratta di fantascienza, è storia scritta e documentata, anche grazie e tutte la comunity che si occupano di retrogaming, quindi per quanto mi riguarda immortale. 1000 anni forse sono troppi per fare pronostici, ma visto che fino ad ora tutto quello che è possibile conservare viene conservato e ricordato (e non parlo solo di videogiochi) non vedo come potrebbero scomparire i prodotti vintage legati all'informatica. Ragiona su questo: ci sono ventenni appassionati di musica anni 40/50/60 e chi più ne ha più ne metta senza parlare dei giovani cultori della musica classica che già ha qualche secolo, secondo il tuo discorso queste persone non dovrebbero esistere.
Per finire, chi compra su ebay non necessariamente ha posseduto quel materiale o ha vissuto quel periodo te lo posso garantire, ho amici molto giovani che collezionano materiale uscito quando nemmeno erano nati.
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Il software per le macchine del passato possono tranquillamente mettersi in gioco come il mercato dei dischi in vinile quindi avranno valore finché rimarrà anche un solo esemplare di quel titolo.
Il discorso che vorrei puntare lo sguardo è sul futuro del retrogaming.
Come ho detto il retrogaming esisterà sempre e sarà coinvolto in una fase di suddivisione tra generazioni.
Un domani sarà retrogaming anche giocare a PES2010 perché cambierà il concetto di videogioco in maniera radicale, ma sarà compito nostro tramandare la storia e l'origine del videogioco anche alle generazioni future e l'unico modo è continuare senza mai retrocedere il lavoro di posterizzazione di ciò che abbiamo raccolto culturalmente e materialmente parlando fin'ora esattamente come gli storici mettevano ai posteri gli evvenimenti più significativi. Il compito dei retrogamers di prima generazione come noi va oltre il semplice giocare per passione alle nostre vecchie glorie di un tempo ma preservare dall'estinzione fisica reale le origini del videoludico.
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Sì sì, sogna sogna...
Non consideri che stai parlando di oggetti prodotti nel secolo scorso, a pochi decenni di distanza. La domanda iniziale verteva su quali potessero essere gli sviluppi tra centinaia di anni (si parlava di mille anni, addirittura).
Io spero che le cose stiano come dici tu, ma ti confesso che non ci conto molto.
Questo è un discorso che lo si puo' giocare alla roulette. Quindi non do ne ragione ne torto ma dipende da fattori soggettivi.
Forse perlando del C64 la paura di un declino puo' insinuare lanimo del retrogamer ma non credo ci saranno timori piu' di tanto. Una dimostrazione a ciò (e non vuol essere una provocazione) è il fatto che ci sono sistemi che non hanno avuto larga diffusione in Europa o peggio in Italia ma stanno facendo parlare di se in larghissima scala molto più da morti che da vivi, con siti che dedicano ogni giorno notizie e supporti nonché manifestazioni dedicate e che vengono supportate anche da persone giovanissime che non hanno potuto far parte di quel passato me che hanno trovato in esso una passione travolgente da non poterne restare fuori.
Ecco credo che il discorso valga anche per il futuro.
Quindi non bisogna far altro che continuare e perseverare ma soprattutto diffondere cio' che abbiamo archiviato fin ora.
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Altro che mille anni... Mi sa che tra qualche decina di anni,tutti questi ricordi saranno estinti ahime'!! E il materiale raccolto inesorabilmente perso per sempre.
Purtroppo il retrogaming, e il c64 nello specifico, interessa solo a chi ha provato questa stupenda macchina, ai tempi in cui esistevano solo computer ad 8 bit.
A conferma di cio' , io che ho 27 anni mi basta parlare con persone più giovani di me di pochi anni, che vedendomi concentrato nella raccolta di materiale "vecchio" mi dicono: "Ma cosa stai a perdere tempo, ad occuparti di roba vecchia, e di programmi che non si useranno più?" Quindi pensa un pò tu come stiamo messi male per il futuro...
Scusa Santino, mi era sfuggito il tuo post e leggendolo ora non posso far altro che approvare in pieno tutto ciò che hai detto. Purtroppo è vero: le premesse per il futuro sono pessime, e per capirlo basta guardarci intorno. Qui molti non sanno cosa sia un Commodore 64, e il peggio è che non hanno interesse a saperlo. Ma non è solo una questione di vecchi computers. Riguarda TUTTO ciò che fa parte del nostro passato. C'è un disinteresse generalizzato. Certo, di ragazzi come run-datassette se ne possono ancora trovare, ma la ritengo una forza troppo debole per tenere su il mondo degli 8 bit.
Sui forum si trovano ragazzi giovani che amano la musica degli anni '80 ma sono rari. Provate invece ad andare sui forum di Marco Carta (tanto per fare un esempio) o di Alessandra Amoroso...
Chiariamo: io vorrei tanto che tra 5 miliardi di anni, quando questa palla verrà inghiottita dal sole diventato una gigante rossa, si parlasse ancora del nostro C64, ma la ritengo una cosa tanto improbabile quanto il fatto che io possa avere la capigliatura di Joey Tempest negli anni '80.
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Chiariamo: io vorrei tanto che tra 5 miliardi di anni, quando questa palla verrà inghiottita dal sole diventato una gigante rossa, si parlasse ancora del nostro C64, ma la ritengo una cosa tanto improbabile quanto il fatto che io possa avere la capigliatura di Joey Tempest negli anni '80.
Si ma come facciamo a sapere questo se non conosciamo neanche la tua capigliatura attuale? :P
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[...] Senza gli emulatori ci sarebbero stati siti e/o forum sul C64?
Sono d'accordo con chi la pensa così, basti pensare al forte di contributo di siti come Lemon64 e Ready64 (con il materiale digitale atto a preservare dischi e software salvandoli dal passar del tempo, oppure screenshot che senza gli emulatori sarebbero difficili da creare, etc.)
Ecco credo che il discorso valga anche per il futuro.
Quindi non bisogna far altro che continuare e perseverare ma soprattutto diffondere cio' che abbiamo archiviato fin ora.
Bisognerebbe sapere inculcare nelle prossime generazioni l'amore per il RetroGaming, sebbene ci sia sempre chi si appassiona alle bellezze del passato anche non essendoci vissuto. Tanti programmatori si sono avvicinati alla programmazione su C64 solo in tempi recenti, anche questo è vero, o riavvicinati (ad esempio Mikael Tillander). Infine tanti scener *nascono* ogni anno (Exile fixato da Ksubi ne è la prova)...
Questo lascia uno spiraglio per la sopravvivenza della scena Commodore ed io voglio essere ottimista ;)