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Commodore 64 => CBM Hardware => Topic aperto da: tsm_carmine - 02 Marzo 2009, 13:37:39
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http://retr0bright.wikispaces.com/ (http://retr0bright.wikispaces.com/)
Avevamo sempre creduto che l'ingiallimento delle plastiche, in particolare di alcuni tipi, fosse un processo irreversibile come la caduta dei capelli.
Ebbene ci sbagliavamo. Grazie alle indagini congiunte di alcuni chimici esperti in materie plastiche è stato finalmente scovato il responsabile di questa degradazione del materiale ed è stato messo a punto un procedimento per riportare i nostri C64C (e loro consimili) all'antico splendore.
La colpa sarebbe del bromo, uno degli elementi che venivano aggiunti alla plastica per renderla meno infiammabile.
Il procedimento consiste nel bagnare le plastiche con un miscuglio di perossido di idrogeno e un particolare smacchiatore e poi sottoporle ai raggi ultravioletti. Bisogna rispettare alla lettera le concentrazioni e le dosi, altrimenti la plastica si rovina. Se tutto va per il verso giusto invece i risultati sono eccellenti.
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Interessante davvero!
Probabilmente sarebbe necessario rimuovere le etichette prima di eseguire il trattamento chimico, per non rischiare di rovinarle. Mi pare però di capire che, almeno per quanto riguarda il tentativo effettuato col case del C64, il risultato visibile in foto è stato ottenuto dopo ben 8 ore...
:mechico:
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@tsm: hai intenzione di provarlo per confermare che funziona veramente?
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@tsm: hai intenzione di provarlo per confermare che funziona veramente?
Per adesso no, ma mai dire mai!
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TSM
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NOOO... a dir poco grandiosa come idea, comunque convrrebbe testare prima su di una scocca extra!!!
il problema è la lampada uv, al limite si contratta col parrucchiere per farsela prestare per una giornata, credo che quelle per sterilizzare vadano bene :maximo:
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un po di benzina e ovatta no????
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un po di benzina e ovatta no????
Credo proprio di no. Qui stiamo parlando di ripristinare le caratteristiche chimiche e, quindi, cromatiche della plastica (sempre ammesso che il procedimento funzioni), invertendo il processo che ha portato all'ingiallimento.
Con la benzina, invece, scioglieresti lo strato più superficiale della plastica, rivelando il colore originale, ma rischiando di fare più danni che altro. Insomma tutto dipenderebbe dalla velocità della tua mano e dal numero di passate. Il risultato difficilmente sarebbe omogeneo. E poi c'è un problema di fondo, quello dei tasti: ammesso di avere la pazienza e la perizia di passare la benzina su ogni tasto senza rovinarlo, cancelleresti tutte le serigrafie. Stesso discorso vale per altri metodi che implicano l'eliminazione di una certa quantità di superficie, come la carta abrasiva.
IMHO molto meglio tenersi il computer così com'è piuttosto che abraderlo o scioglierlo.
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TSM