Ready64 Forum
Commodore 64 => Commodore 64 & Ready64 => Topic aperto da: lukezab - 14 Aprile 2008, 12:09:11
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Hola Gente,
per chi non lo sapesse, o per informazione, in edicola è uscita Retrogames con lo speciale dedicato al biscottone di casa Commodore, il nostro bene(odiato)amato C64....
Saluti....
lukezab
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Non so se è quello a cui ti riferisci, ho il dubbio a causa del nome, ma io sto acquistando tutti i numeri di "Retro Gamer", dove c'è in allegato un dvd con giochi, video, demo e musiche. Il primo numero, quello di Aprile - Giugno 2007 era dedicato al Commodore 64. Fammi sapere se è lo stesso di cui parli.
Ciao
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retrogameS non e' retrogameR
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okay.
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Non so se è quello a cui ti riferisci, ho il dubbio a causa del nome, ma io sto acquistando tutti i numeri di "Retro Gamer", dove c'è in allegato un dvd con giochi, video, demo e musiche. Il primo numero, quello di Aprile - Giugno 2007 era dedicato al Commodore 64. Fammi sapere se è lo stesso di cui parli.
Ciao
ehmmm scusate l'inesattezza... infatti e RetroGamer.... dove in copertina ce Monkey Island.....
ma non era trimestrale???
:-)
lukezab
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Il nome esatto è "Retro Gamer" (con lo spazio).
Sinceramente se n'era già parlato anche un annetto fa. La rivista ha fatto in tempo a nascere e fallire, quella che ti è capitata tra le mani è sicuramente una ristampa/reso/vattelapesca.
La pubblicazione PlayPress dovrebbe rinascere in futuro, ma non si sa in quale forma.
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sigh sigh.... e io che volevo rendermi utile...:_(((
mi sento come il mio speccy...un po sfigatto...,..-_)))
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Sì Lukezab, è (era) trimestrale, l'ultimo numero (4) risale a Gennaio - Febbraio 2008. Veramente carina come rivista e mi spiace abbia chiuso.
Però.... (c'è un però), come si legge nell'editoriale del n.4, le intenzioni degli editori sono quelle (come ci ha giustamente informato Roberto) di non gettare la spugna e riconvertire la formula editoriale attraverso un nuovo disegno del quale si possono seguire gli sviluppi su www.gamerepublic.it.
p.s. sei stato comunque utile ;)
lo speccy non è sfigato, solo ha avuto l'ardire di competere con un Mostro come il C64. Non è sfiga, ma semplice inferiorità. (spero non mi odierai) :D
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Hola,
no, non ti odio... come anziano giocatore, non faccio differenze (meglio uno, meglio l'altro)... ogni pc 8/16/32/64 bit ha avuto la sua storia (felice o infelice), li ho avuto praticamente tutti, e continuo ad averli (speccy, c64, amiga, pc 8086, etc etc), e ci gioco ancora....
.-)
lukezab
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Qualcuno sa dirmi qualche altra rivista riguardante i retrogames?
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In italia solo Retro Gamer di Gamerepublic, ne sono usciti 5 numeri da fine 2006 ad inizio 2008 + n ristampe.
Per un attimo è comparsa pure Gamers ma secondo me hanno messo troppa carne al fuoco: next-gen, retrogaming e hacking, non che non fosse valida ma in sfigalandia non bisogna essere troppo ambiziosi.
Se vuoi andare tranquillo vai su Retro Gamer UK, io l'ho seguita solo il primo anno poi ho mollato perchè mi costava troppo (sicuramente me ne pentirò amaramente e spenderò il quadruplo per recuperare tutti i numeri come al solito).
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Ah,ecco perchè sono due settimane che chiedo Retrogamer in edicola e mi dicono che non c'è! Insomma,se voglio quel numero devo ordinare l'arretrato? Confermate quindi che non si tratta del numero di aprile '08,bensì di aprile-giugno '07?
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Per un attimo è comparsa pure Gamers ma secondo me hanno messo troppa carne al fuoco: next-gen, retrogaming e hacking, non che non fosse valida ma in sfigalandia non bisogna essere troppo ambiziosi.
Beh, altro che ambizione... Tanto per cominciare se avessero pagato i collaboratori, magari sarebbero durati qualche numero in più :D Così per la cronaca i miei articoli sono online su Quattrobit, compresa la parte inedita che doveva essere stampata sul n.4.
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Per un attimo è comparsa pure Gamers ma secondo me hanno messo troppa carne al fuoco: next-gen, retrogaming e hacking, non che non fosse valida ma in sfigalandia non bisogna essere troppo ambiziosi.
Beh, altro che ambizione... Tanto per cominciare se avessero pagato i collaboratori, magari sarebbero durati qualche numero in più :D Così per la cronaca i miei articoli sono online su Quattrobit, compresa la parte inedita che doveva essere stampata sul n.4.
Scrivere per una testata cartacea di settore non ha prezzo, per tutto il resto c'è mastercard :D
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Parlando ancora della ormai defunta rivista "retro Gamer", gli autori spiegano le difficoltà di sopravvivenza di un qualsiasi progetto che, in base alle spietate leggi del mercato, è destinato alla resa se non supera una determinata tiratura.
Quello che volevo evidenziare è però un aspetto importante citato nell'editoriale dell'ultimo numero e che cito testualmente:
"Abbiamo ricevuto.... un (inatteso?) "voltafaccia" da parte di una frangia di coloro che amano ritenersi lo "zoccolo duro" della scena Retro, i quali, accusandoci neanche troppo costruttivamente di volgarizzare l'intero fenomeno rendendolo in qualche modo fruibile a tutti, hanno in pratica vantato degli improbabili "diritti di proprietà" su di esso, ergendosi parallelamente a baluardi di integrità morale che ben poco hanno a che fare con la nostra comune passione per i videogames".
Di questo mi piacerebbe discutere. Cosa ne pensate?
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Parlando ancora della ormai defunta rivista "retro Gamer", gli autori spiegano le difficoltà di sopravvivenza di un qualsiasi progetto che, in base alle spietate leggi del mercato, è destinato alla resa se non supera una determinata tiratura.
Quello che volevo evidenziare è però un aspetto importante citato nell'editoriale dell'ultimo numero e che cito testualmente:
"Abbiamo ricevuto.... un (inatteso?) "voltafaccia" da parte di una frangia di coloro che amano ritenersi lo "zoccolo duro" della scena Retro, i quali, accusandoci neanche troppo costruttivamente di volgarizzare l'intero fenomeno rendendolo in qualche modo fruibile a tutti, hanno in pratica vantato degli improbabili "diritti di proprietà" su di esso, ergendosi parallelamente a baluardi di integrità morale che ben poco hanno a che fare con la nostra comune passione per i videogames".
Di questo mi piacerebbe discutere. Cosa ne pensate?
"Abbiamo ricevuto.... un (inatteso?) "voltafaccia" da parte di una frangia di coloro che amano ritenersi lo "zoccolo duro" della scena Retro"
E' interessante notare che questa gente, il codidetto "zoccolo duro", secondo una mia opinione e pensiero, non siano altro che i famosi "paladini" cioè quelli che pensano che la cultura del retro debba essere appannaggio di pochi e non di tutti, e per accedervi bisogna avere determinati requisiti...
Presumo che se una parte di questa gente abbia chiamato a raccolta il loro clan, la rivistia sia stata subissata da valangate di email di protesta, e di conseguenza l'editore abbia deciso di interrompere l'uscita della rivista... di cui non posso far altro che incavolarmi come una bestia...
Sinceramente mi sembra di assistere a una selezione innaturale della cultura e delle conoscenza, che dovrebbe essere alla portata di tutti...
Non solo per noi che abbiamo vissuto una delle ere informatiche migliori dal punto di vista evolutivo, ma anche per i giovani che desiderano conoscere il perchè un gioco "retrò" è nettamente migliore a livello di giocabilità rispetto ad un gioco nuovo... o sapere che lo scumm è stato l'artefice di tutte le avventure grafiche che stanno invandendo il mercato... o che elite, sentinel e driller siano stati i precursori dei giochi in 3d...
Sinceramente mi piacerebbe conoscere questo "zoccolo duro" e capire il perchè abbiano attivato questo boicotaggio.... maledizione... già siamo la crem crem della porcheria in europa per informatizzazione, lingue parlate etc etc etc.... in più ci si mettono sti estremisti...
Forse la rivista non parlava in maniera "tecnica", ma semplicemente cercava di avvicinare le persone il più possibile alla comprensione... e questi si son sentiti feriti nell'orgoglio....maddai...
Voglio proprio conoscere sta gente.... se in mezzo a chi legge ce ne qualcuno, si faccia avanti e parli delle sue idee...
Uhmmm forse siamo Ot meglio spostarci...chiedo scusa in anticipo... ma queste cosei mi fanno girare i pianeti....
Lukezab
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Premesso che il motivo unico per cui le riviste chiudono è la mancanza di lettori, personalmente trovo il rant pubblicato su Retro Gamer piuttosto gratuito.
E' un attacco gratuito perchè è stato fatto senza contraddittorio e soprattutto senza citare nomi e cognomi, per cui i sentimenti di rivalsa dei lettori non vengono indirizzati verso il vero "colpevole" ma rimangono sospesi verso un soggetto indefinito. Ovviamente quindi, alla fine la colpa è sempre genericamente dell'Italia, repubblica delle banane, non c'è più la mezza stagione, e via discorrendo.
Sinceramente mi piacerebbe conoscere questo "zoccolo duro" e capire il perchè abbiano attivato questo boicotaggio.... maledizione...
Accomodati pure:
http://retrogamer.forumfree.net/?t=8544981 (http://retrogamer.forumfree.net/?t=8544981)
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Buon giorno, o, forse hanno chiuso l'editoriale perchè, semplicemente hanno consumato subito i contenuti che volevano pubblicare.
Saluti e buon 25 Aprile a tutti.
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Hola Gente,
X Sys58255
mah! per i contenuti... beh! sul retrogames se ne può parlare a iosa... quindi i numeri c'erano: Atari St, Spectrum, Vic20, Zx80/81, C16, Plus4, etc etc... di storia e di anedotti se ne possono riempire le pagine... Parlavano anche dei creatori dei giochi e i loro giochi, e qui uff ne hai voglia di scrivere pagine...
p.s. Tra l'altro avevo anche preparato una pagina dedicata al Gp2x e la scena degli emulatori... (mai giocato al C64 emulato in formato consolle portatile?)...
X Roberto
mah ho letto quasi una decina di pagine del link... mi sembra di essere alle solite... una cosa del genere è successa nel forum toyota, alla fin fine fazioni divise e siti morti... ma è sempre la solita storia... pure quando ero in Fidonet... eh! L'alter ego e il pensare di vedere le cose dall'alto rispetto agli altri portano a questo... a volte un pò di umiltà.. e il chiedere scusa, magari, non sono mai brutte azioni... Se sbaglio, come in questo caso, ti chiedo scusa se sono arrivato a conclusioni affrettate...
Nel generale mi si stringe sempre il cuore nel vedere chiudere delle testate che reputo interessanti (ho perfino pianto quando ho avuto in mano l'ultimo numero di Zaap!...)
Lukezab
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Figurati, non mi devi affatto delle scuse :P
PS
ho corretto il titolo della discussione per agevolare future ricerche nel forum (da "retrogames" a "Retro Gamer")
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Aaaah, finalmente riesco a sedermi e a scrivere qualcosina...
Tanto per iniziare 1000 grazie a Roberto per avermi fatto sapere che esiste un forum di Retro Gamer, che ovviamente ho esplorato e che non ho fatto in tempo a leggere del tutto perché sono stato colto durante la lettura da sentimenti di nausea e voltastomaco, per non dire ribrezzo.
E'chiaro che, come ha detto Roberto, Retro Gamer ha chiuso non tanto per le critiche mosse da improbabili signori, ma perché senza soldi non si canta messa, e se non raggiungi una tiratura alta, sei destinato al fallimento.
Parlando dei signori che hanno espresso le loro idee nel suddetto forum, premesso che molto ci sarebbe da dire sulle affermazioni di alcuni, e che comunque sono loro opinioni più o meno condivisibili, ho riscontrato degli atteggiamenti tipicamente "nostrani", cioè modi di fare e di pensare tipici della nostra gente.
Punto numero uno, quanto siamo bravi a criticare. Quanto siamo bravi a vedere il puntino nero sul foglio bianco. Quanto siamo bravi ad emettere sentenze senza considerare il duro lavoro degli altri. E quanto siamo poco propensi a fare lodi e complimenti quando questi vanno fatti.
Non mi dilungo nelle spiegazioni, ma chi ha "orecchio" capisca.
Punto numero due. Ho notato che molte lamentele vertevano sul prezzo "esageratamente" alto della rivista, vale a dire di Euro 7,90.
Anzi, si proponeva addirittura l'eliminazione del cd per abbassare il prezzo perché, ripeto, a detta di alcuni troppo alto; tutto questo quando il cd stesso è ricco di multimedia e di abandonware, un lavoro davvero encomiabile.
A questo punto mi sorge spontanea la domanda: è così davvero arduo spendere quella cifra per una rivista di questo genere con cd allegato?
E' chiaro che non voglio fare i conti in tasca alla gente, ma spesso e volentieri si vanno a spendere denari per cose futili, e in quei casi non si lamenta mai nessuno!!
Certo Roberto, ci sarebbe proprio voluto che gli editori di Retro Gamer elencassero nomi e cognomi del club "Zoccolo duro", ma l'unica ragione per cui penso non l'abbiano fatto è che sono troppo signori e volano in alto, narrando quello che è successo e dispiacendosene, ma comunque andando avanti e progettando novità per il futuro.
Poi, spetta a ciascuno di noi, grazie alla nostra maturità ed apertura mentale, capire che non è colpa dell'Italia ma di pochi (o forse, non così pochi) elementi che farebbero bene ad imparare umiltà, rispetto ed apprezzare il lavoro altrui.
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Aaaah, finalmente riesco a sedermi e a scrivere qualcosina...
Tanto per iniziare 1000 grazie a Roberto per avermi fatto sapere che esiste un forum di Retro Gamer, che ovviamente ho esplorato e che non ho fatto in tempo a leggere del tutto perché sono stato colto durante la lettura da sentimenti di nausea e voltastomaco, per non dire ribrezzo.
E'chiaro che, come ha detto Roberto, Retro Gamer ha chiuso non tanto per le critiche mosse da improbabili signori, ma perché senza soldi non si canta messa, e se non raggiungi una tiratura alta, sei destinato al fallimento.
Parlando dei signori che hanno espresso le loro idee nel suddetto forum, premesso che molto ci sarebbe da dire sulle affermazioni di alcuni, e che comunque sono loro opinioni più o meno condivisibili, ho riscontrato degli atteggiamenti tipicamente "nostrani", cioè modi di fare e di pensare tipici della nostra gente.
Punto numero uno, quanto siamo bravi a criticare. Quanto siamo bravi a vedere il puntino nero sul foglio bianco. Quanto siamo bravi ad emettere sentenze senza considerare il duro lavoro degli altri. E quanto siamo poco propensi a fare lodi e complimenti quando questi vanno fatti.
Non mi dilungo nelle spiegazioni, ma chi ha "orecchio" capisca.
Punto numero due. Ho notato che molte lamentele vertevano sul prezzo "esageratamente" alto della rivista, vale a dire di Euro 7,90.
Anzi, si proponeva addirittura l'eliminazione del cd per abbassare il prezzo perché, ripeto, a detta di alcuni troppo alto; tutto questo quando il cd stesso è ricco di multimedia e di abandonware, un lavoro davvero encomiabile.
A questo punto mi sorge spontanea la domanda: è così davvero arduo spendere quella cifra per una rivista di questo genere con cd allegato?
E' chiaro che non voglio fare i conti in tasca alla gente, ma spesso e volentieri si vanno a spendere denari per cose futili, e in quei casi non si lamenta mai nessuno!!
Certo Roberto, ci sarebbe proprio voluto che gli editori di Retro Gamer elencassero nomi e cognomi del club "Zoccolo duro", ma l'unica ragione per cui penso non l'abbiano fatto è che sono troppo signori e volano in alto, narrando quello che è successo e dispiacendosene, ma comunque andando avanti e progettando novità per il futuro.
Poi, spetta a ciascuno di noi, grazie alla nostra maturità ed apertura mentale, capire che non è colpa dell'Italia ma di pochi (o forse, non così pochi) elementi che farebbero bene ad imparare umiltà, rispetto ed apprezzare il lavoro altrui.
Credo che nel panorama della critica retro multipiattaforma in italia sia l'unico di spessore, poi se è pure cattivo ed elitario è un dettaglio, meglio così che leggere delle banalità IMHO.
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@ DRONE:
cerca di non abusare della funzione 'cita', copiando per intero e inutilmente i post di altri utenti! :nonono:
E' solo questione di buon senso. :fagiano:
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Right.
...non trovo il comando di modifica :confused:
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quote Drone
Credo che nel panorama della critica retro multipiattaforma in italia sia l'unico di spessore, poi se è pure cattivo ed elitario è un dettaglio, meglio così che leggere delle banalità
uhmm... credo che non sia un dettaglio da sottovalutare.... ci può essere qualità anche quando le info siano "del popolo"... quanti non hanno avuto, o non hanno, il C64, eppure grazie a questo sito, agli emulatori, e a mille persone disponibili il panorama del C64 non è morto anzi è molto fiorente... e vedo che se c'è un problema anche per i nuovi arrivati (tipo me) non ho mai ricevuto una risposta sgarbata anzi... il fatto di essere cattivo, beh lì ci si può lavorare, poi sta nella gente... elitario alla finfine la conoscenza gira attorno a poche persone che si "autoproclamano" conoscitori del sapere...
ma queste sono opinioni personali... poi magari mi sbaglio... :-)
Lukezab
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Right.
...non trovo il comando di modifica :confused:
Ogni utente dovrebbe avere a disposizione 30 minuti di tempo per poter editare il proprio messaggio.
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edit: mi ha anticipato rob
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@ Lukezab
Bè uno cerca di cogliere il buono delle cose e gettare via il resto.
Di fatto ogni gruppo ostenta a suo modo il proprio grado di conoscenza, alcuni ad esempio lo fanno con lo snobismo letterario (bittanti-like), altri con sofismi asfissianti e la ricerca estrema dell'aspetto artistico, alcuni con il valore delle performaces o con il tribalismo on-line ...insomma ogniuno se la gira come vuole :lol:
Alla fine tirarsela vale poco, uno fa molta più bella figura shareando quello che sa, anche perchè appena credi di essere un luminare prendi dei pali clamorosi da chi non te lo aspetti.
Ritornando al punto, secondo me Retro Gamer dovrebbe essere ne più ne meno la versione UK passata al babelfish, e dopo i primi riscontri cominciare gradatamente ad aggiungere valore aggiunto made in italy, un pò come ha fatto Videogiochi/GamePro con Edge. Almeno io apprezzerei tantissimo un progetto del genere e non credo che soffrirebbe troppo di pareri esterni.
IMHO
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Allora ragazzi,
per chi fosse appassionato di questa rivista (Retro Gamer), riporto le rassicuranti parole (scovate in un forum) di Gianpaolo Iglio (alias Mossgarden) dello staff GR e fervente sessantaquattrista come tutti noi:
"Allora, in maniera tutt'altro che "confusa" l'editoriale sottolinea che, in relazione alla singolarità del particolare settore editoriale cui Retro Gamer è indirizzato, la Play Media si riserverà di riconvertire il progetto secondo un'ottica di mercato più adatta alla tiratura del magazine. Questo non significa che Retro Gamer chiuda, ma che molto probabilmente la sua formula subirà alcune variazioni (sorpratutto in relazione alle date d'uscita). Dato che si trattava comunque della conclusione di un primo ciclo, che per noi è stato un ottimo banco di prova, sia io che Roberto Pulito (in ambito Retro Forum) abbiamo ritenuto opportuno sottolinearlo con adeguate considerazioni a riguardo. Non temete, dunque, non vi libererete di noi così facilmente".
Se passi di qua, ciao Gianpaolo!
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Ho acquistato tutte e quattro le copie di Retro Gamer e devo dire che i contenuti mi sono piaciuti.
Pur non avendo la completezza della sorella maggiore britannica RetroGamer (http://www.retrogamer.net), prometteva piuttosto bene.
Purtroppo la difficile reperibilità, assieme all'impossibilità di richiedere arretrati, ha contribuito a scoraggiare dei potenziali lettori. Dopo quattro numeri la pubblicazione ha dovuto chiudere i battenti: Epilogo atteso visto che una rivista non va avanti senza lettori ed anche senza ricompensare i suoi redattori :(
Peccato per l'occasione persa, ma almeno per quanto riguarda il C=64 abbiamo sempre Ready64 come ottimo punto di riferimento ;)
Robert
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Anche se con ritardo (ho seguito poco il forum da qualche tempo) voglio comunque esternare pubblicamente a Roberto i miei complimenti per aver visto pubblicato il suo contributo relativo al Commodore 64 nella carta stampata ;) E' andata poi avanti questa esperienza?
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Anche se con ritardo (ho seguito poco il forum da qualche tempo) voglio comunque esternare pubblicamente a Roberto i miei complimenti per aver visto pubblicato il suo contributo relativo al Commodore 64 nella carta stampata ;) E' andata poi avanti questa esperienza?
No, l'esperienza con Gamers si è interrotta per i motivi che spiego di seguito.
Inizialmente l'editore aveva promesso almeno un contributo spese, che a me sembrava doveroso non tanto per questioni di guadagno personale, ma perchè si trattava comunque di una iniziativa commerciale.
Dopo ben nove mesi di attesa senza alcun cenno da parte dell'editore ho pensato di sollevare il problema, sentendomi sinceramente un pò preso in giro e ritendendo comunque di avere diritto ad un minimo di chiarezza.
La mia richiesta però ha portato ad una brusca interruzione del rapporto, senza che venisse lasciata nessuna porta aperta.
Tra l'altro mi era stato garantito almeno l'invio gratis della rivista per posta, e invece me la sono dovuto acquistare (a parte il primo numero).
Così si è interrotta la collaborazione, nel frattempo si era arrivati al terzo numero che è stato l'ultimo ad uscire.
A me era stato chiesto un articolo per il quarto numero, che però non è mai arrivato in edicola. Sul perchè non è uscito non si sa nulla di preciso (anche se io una mia idea personale me la sono fatta), l'editore che fino ad allora era stato anche attivo in qualche forum è sparito completamente senza dare ulteriori informazioni, peccando a mio avviso di trasparenza. Comportamente piuttosto clamoroso nell'era di internet e quindi di massima comunicazione.
Comunque ringrazio per i complimenti.
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Mi dispiace molto per l'accaduto.
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Mi dispiace molto per l'accaduto.
grazie per il sostegno
A quel punto è meglio lavorare per Ready64 che dà molte più soddisfazione che non ingrassare le saccocce di terzi.
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Salve a tutti.
La discussione è un pò vecchia ma vorrei sapere oggi che riviste di retrogames ci sono in edicola
io conosco "RetroGamer" ma a me sembra che non sia uscito più dopo 5-6 numeri
"Retrogamers" è un'altra rivista della Hobbymedia ma non ne so nulla
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Hysteria, prendi visione del Regolamento del forum:
4) Non riesumate i thread vecchi aperti mesi o addirittura anni fa. E' consigliabile inaugurare una nuova discussione piuttosto che rispondere a temi già esauriti molto tempo prima;
Oggi in edicola non si trova nulla di specifico sul retrogaming.
Questo thread è ormai storia antica, altro che un po' vecchio. Metto il lucchetto.