Commodore 64 > Off Topic
Ciao a tutti
albatros78:
Spero di essere nella sezione giusta, volevo presentarmi.
Mi sono appena registrato, sono un nostalgico amatore del glorioso C64.
Nel 1988 anno in cui avevo circa 9 anni, mio padre da qualche tempo "vociferava" che avrebbe preso il "computer".
Ai tempi, non capivo bene cosa fosse realmente, a cosa poteva servire, mi sembrava una qualccosa di surreale, ma comunque molto curiosa.
Ebbene dopo qualche mese, rientra la sera a casa dopo la giornata di lavoro con il "computer", che disse di aver preso usato da un suo collega.
Io curioso fissavo quelle scatole econtinuavo a farmi domande, ma senza risposta.
Dopo cena, sparecchiata la tavola, mio padre inizia l'assemblaggio del computer e mi ricordo la pazienza per sintonizzare il canale sul 36 con l'antenna :martello:,
successivamente per far partire il gioco "jail break" ovviamente registrato su cassetta, non riuscivamo a capire bene il funzionamento, "Press play on tape"; "Found Jaybreak", e dopo ?
Non succedeva niente...
Per capire che il C64 stava in realtà caricando il gioco e si doveva aspettare n po' ci abbiamo messo una serata. :jonnym: :jonnym: :jonnym:
Si perchè non capivamo quelle strisce colorate cosa volevano significare, si pensava che si era bloccato tutto forse per un comando dato male. :mattsid:
Una volta capito nei giorni a seguire come funzionasse il sistema, non lo mollai più.
Mi feci amico l'edicolante vicino casa mia, dove almeno una volta al mese prendevo la rivistina della Edigamma, Logica2000 o New Special Playgames"
Negli anni a seguire lo dotai anche di un drive 154I e di una stampante mps 1230, entrmbedue usati :)
L'ho abbandonato (ma mai dimenticato) per diversi anni, dopo che mio padre volle fare il passaggio di "qualità" regalandomi un modernissimo PC (ai tempi era il 486 completamente multmediale il top dei massimi).
Da circa 2 anni l'ho rimontato dove tutt'ora funziona tutto a dovere (persino i dischetti eccetto qualche caso).
Ultimamente ho acquistato l'unità SD2IEC che emula il 154I e devo dire che è una chicca.
Ebbene si credo che questo piccolo computer ha una forza innata che credo nessun computer di oggi possa avere.
Tutt'oggi, dopo 30 anni sonati, continua sempre a dire la sua!
Raffox:
Ciao albatros78,
benvenuto! Vedo che identifichi il disk drive come 154I anziché 1541... :)
Ho spostato il tuo thread nella sezione "Off topic" del forum, dove abitualmente sono raccolte le presentazioni degli utenti registrati.
Buona permanenza!
albatros78:
--- Citazione da: Raffox - 15 Agosto 2020, 19:10:18 ---Ciao albatros78,
benvenuto! Vedo che identifichi il disk drive come 154I anziché 1541... :)
Ho spostato il tuo thread nella sezione "Off topic" del forum, dove abitualmente sono raccolte le presentazioni degli utenti registrati.
Buona permanenza!
--- Termina citazione ---
Grazie Raffox, infatti prima di iscrivermi avevo già dato una bella sbirciata a questo sito, dove altri utenti attraverso i loro post, mi hanno appunto fatto notare che il drive si scrive 154I.
Io di per mio avrei ignorantemente scritto 1541 :) :)
Raffox:
Ogni tanto si può leggere qualche diatriba nel Web sul nome più corretto. Quella che fu una scelta, diciamo, stilistica "154I" in realtà non fu supportata dal modo in cui venne scritto altrove dalla Commodore stessa, a partire dall'etichetta adesiva sul retro del dispositivo o dal manuale in dotazione. La denominazione più corretta e adeguata è "1541"... ma puoi chiamarlo anche "Topolino" o "Paperino", l'importante è che si capisca a cosa ti riferisci :mattsid:
eregil:
Come ho già fatto notare, il nome corretto del drive è 1541. Ciò è testimoniato dal manuale (vedi sezione Manuali), dal listino prezzi ufficiale Commodore (vedi scansione n. 003 nell'apposita pagina del Museo), e nel momento in cui scrivo l'equivoco è chiarito anche nella voce Wikipedia. Quella che molti leggono erroneamente I altro non è che una cifra 1 stilizzata, scelta stilistica discutibile vista la quantità di equivoci che ne sono scaturiti. Peraltro, qualche ulteriore ricerca potrà mettere in luce il fatto che la prima versione denominata VIC-1541 non aveva affatto la cifra 1 scritta in maniera stilizzata come una I maiuscola. Si veda ad esempio questa pagina web:
http://omolini.steptail.com/mirror/www.classiccmp.org/dunfield/vic20/index.htm
D'altro canto, non avrebbe avuto senso commercializzare il 1541-II (secondo) se il "primo" corrispondente fosse stato 154I...
In conclusione, non è affatto "ignorantemente" che lo si chiama 1541. :)
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