Ready64 Forum
Commodore 64 => Commodore 64 & Ready64 => Topic aperto da: Roberto - 09 Aprile 2007, 00:54:32
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Domanda veloce: per quale ragione avete scelto il C64 tra i tanti home dell'epoca?
1) Pubblicita' su giornali o altri media.
2) Passaparola (visto in funzione da un amico)
3) Altro (specificare).
Gradita la partecipazione di piu gente possibile a scopo statistico :)
Per quanto mi riguarda: la 2.
Il primo computer che ho visto (da amici) e' stato lo ZX Spectrum ed avrei voluto fermamente acquistarlo. Successivamente ebbi modo di vedere il C64 e constatare come l'impatto grafico/sonoro era di tutt'altro spessore e la mia scelta cambio'.
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Provato il vic20 e lo zx 16k a casa di amici, andato in negozio, provato il c64, la scelta e' stata senza dubbio quella di prendere il migliore. All'epoca non conoscevo altri home, le console non le ho prese in considerazione.
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Diciamo che per me è stato un mix tra la 2 e la 3 :)
A fare i pignoli e per essere precisi, io un C64 nel senso stretto non l'ho mai avuto: ai tempi infatti mi regalarono un C128, che come ben sapete "conteneva" tre diversi sistemi (C128, C64 e il CP/M che non ho MAI usato).
Per quanto riguarda il C128, vista l'inesistenza di programmi dedicati, ai tempi mi divertii un sacco utilizzando il notevolissimo editor di sprite interno (SPRDEF).
Ma come è abbastanza inutibile, per il resto utilizzati per il 99,9% del tempo la modalità C64.
Non ricordo con esattezza come mai i miei mi regalarono il C128 (che costava decisamente di più) e non proprio il biscottone marrone: forse lo vidi da qualche mio amico e "chiesi quello a Babbo Natale"... altre spiegazioni non ne vedo, dato che non credo proprio che i miei abbiano preso una tale iniziativa in campo tecnologico ;)
Di sicuro è che diversi miei amici avevano il C64 (quelli con lo ZX erano davvero pochi) e quindi la strada era già stata "segnata" ;)
Ai tempi avevo 10 anni (frequentavo la 4a elementare) e il C128 fece il suo egregio dovere per 4 anni (dal 1985, anno del suo lancio, al 1989 dunque), prima di lasciare al posto - in seconda/terza media - ad un Amiga 500! :)
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3) Altro.
Il mio sogno era quello di avere un "computer che si vedeva lo schermo nero" o, in altre parole, un IBM-compatibile. Ma visto che si parlava di cifre non di certo proponibili ai miei genitori alla fine la scelta andò su cosa ci consigliava il negoziane. Era un rivenditore Commodore per cui ci propose da subito il C-64 secondo modello a, se non ricordo male, 400.000 lire.
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2. Tra l'altro, quel particolare esemplare e' giunto a me pochi anni fa dopo varie peripezie.
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TSM
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Io avevo il vic20 (scelto dopo averci giocato a casa di un amico) e sempre da amici iniziai a vedere i giochi del 64; in quel periodo mi sorella preparava la tesi di laurea e serviva in casa un sistema per scriverla e stamparla; colsi la palla al balzo e in cambio del 64 (con 1541 e MPS 1501) digitai e stampai la tesi :)
Quindi risposta 2+3
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1984: l'unico home alla portata del portafogli era il VIC. Fu preso.
1985: un inaspettato introito, e il ribasso dei prezzi del 64, me ne schiuse all'improvviso le porte.
In altre parole, il VIC chiamo' il 64 come scelta di upgrade quasi obbligata.
Ma mi era rimasto un mezzo rimpianto, e dovetti compiere 30 anni per togliermi la soddisfazione di uno Spectrum.
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La 2
Praticamente quasi tutti i miei amici erano già possessori di Vic20 che erano passati (alcuni) ed altri erano in procinto di passare al Commodore 64 e quindi anche per la disponibilità di materiale di scambio tra di noi la scelta si mostrò alquanto obbligatoria.
Tra l'altro non ricordo nessuno che avesse uno ZX Spectrum dei miei amici, ricordo solo uno che il fratello aveva un Amstrad ma lo teneva praticamente inutilizzato e preferiva usare il computer del fratello: ovviamente il C64b :D
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ovviamente il C64b :D
Dev'essere un modello rasissimo, anzi rarerrimo!1
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Risposte 2 + 1 per me.
Ho iniziato con il VIC-20, un po' per esclusione, un po' perché l'avevano alcuni miei amici e compagni di scuola e avevo potuto vederlo in azione.
Grazie al VIC ho conosciuto il mondo Commodore e ho cominciato a leggere manuali e riviste (soprattutto CCC). In particolare mi ingolosivano le potenzialità e la grafica dei suoi "fratelli maggiori". Così, quando ho potuto, sono passato al C128 con sufficiente cognizione di causa :mavieni:
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Io, in realtà, ho visto per la prima volta il C64 a casa di un mio amico. Lo aveva il padre e lo usava per lavoro (rappresentanze). Io ed il mio amico "rubavamo" qualche oretta di gioco finchè, un Natale, il padre glielo regalò.
Passavamo ore a giocarci e nel frattempo mio padre, in piena cazzonaggine ed autonomia, mi regalò il corso della scheidegger con tanto di Laser 310 allegato. Un computer col quale mi divertivo a creare i miei listati basic dopo averlo studiato un pò, ma che nel confronto con i miei amici, non dicevo neanche di possedere (seppur lo abbia ancora quale cimelio storico in negativo).
Sono cresciuto dai 10 ai 17 anni bramando il possesso del C64 e rubando tra tutti i miei amici, felici possessori, ore di gioco. Nel frattempo compravo anche le mie cassette appena avevo qualche mila lire. Avevo le cassette ma non il computer. Malattia allo stato puro.
Finchè, un giorno, dopo uno dei miei primi lavoretti estivi, comprai il 64 usato da un mio amico. Finalmente ne avevo uno anche io. Il 64 l'ho desiderato fortemente, talmente "fortemenete" che oggi ho 6 biscottoni, anzi, 7 visto che qualche giorno fa mi sono regalato il secondo C64G (quello bianco) vincendo un asta.
Direi che la mia è la 2.
Lo spectrum non l'ho mai visto in funzione dal vivo. Mai, neanche ad oggi. Non lo aveva nessuno dei miei amici, se non un mio compagno di scuola superiore che non ho mai frequentato nel pomeriggio. Ho solo un amico che ha posseduto l'Amstrad CPC e che a tutto oggi afferma che era un grande computer, trovandomi daccordo. Lo ha buttato nel rusco (che peccato) e mi sta stracciando gli zebedei perchè vuole emularlo e non sa come fare ... un giorno gli instalelrò l'emulatore forse... Ritengo comunque l'Amstrad un degnissimo rivale del 64. :sgrat:
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Il 2 e il 3...
Visto a casa di un amico, mi colpi subito. E poi (3) rispetto alle consolle dell'epoca, NES in testa, oltre a una migliore qualità tecnica, anche il fatto che i giochi in edicola costassero molto meno di una cartuccia era un bell'incentivo per me che avevo una paghetta da fame... ;)
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All'epoca, anno 1985, fu per forza di cose mio padre ad operare la scelta. :)
A quanto mi ha riferito, si basò essenzialmente su informazioni reperite attraverso la stampa (in buona parte pubblicità, quindi diciamo pure che la risposta è 1) e il fattore determinante fu il prezzo più accessibile, particolarmente in rapporto alle caratteristiche del computer.
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Orsu', rispondete numerosi !
Dove sono le risposte di ice00, hiryu, andreaP, fab, magicfly, cbm e di tutti gli altri aficionados del forum? :sabber:
Sto cercando di capire fino a che punto la pubblicita' dell'epoca poteva influenzare l'acquisto di un computer e piu' in generale sono interessatio a sapere come avveniva per le persone la scelta di acquistare un Commodore 64.
Grazie a tutti per la collaborazione. :mattsid:
:)
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Interessante questo topic Rob, finalmente ho un pò di tempo per postare con tranquillità (raccontandovi uno spaccato della mia infanzia) :)
Dunque, il mio primo computer mi fu regalato a 10 anni per la Prima Comunione.
Fino ad allora lo sognavo e basta e saltuariamente quando andavo a trovare mio cugino avevo il vero piacere di giocare al C64, modello biscottone.
Era l'anno 1986/1987 e lui non era un grandissimo compratore di videogiochi, acquistava solamente ler cassette da edicola.
Il primo gioco che vidi era Decathlon e ne rimasi colpito sotto tutti i punti di vista, 1° dal caricamento, per me era ganzissimo vedere tutti quei colori sfavillanti che apparivano sullo schermo (considerate che avevo 6 anni :) ) e successivamente dal gioco vero e proprio, smanettare con quel joystick a destra e a sinistra non solo era divertentissimo (per via della 'iuuuuulenzza che ci mettevo nel far correre quel povero disgraziato) ma anche stancante...e forse adesso che ci ripenso fu proprio quello il gioco che mi portò a desiderare cosi tanto il mio 64.
Arrivato il periodo della comunione si avvera il mio desiderio e fra i tanti regali spunta pure una scatolona rettangolare e c'era Lui, il 64 del mio cugino :D con tutte le sue cassette da edicola ed un gioco originale che mi regalarono i miei TURTLES (che nel frattempo non si stava interessando più di videogiochi...che tipo!!) unico difetto, dopo un pò di tempo che ci giocavo, smetteva di fare!!! :huh: che sformato!!!
Dopo un paio di settimane di astinenza, decisi che era arrivato il momento di porre la parola FINE al mio digiuno videoludico e quindi mi recai assieme ai miei in quello che un tempo era il mio negozio di fiducia con la convinzione di comprarmi un nuovo 64!
Il negoziante mi sconsigliò l'acquisto dicendomi: " ma perchè lo fai? esistono modelli superiori come l'amiga 500 che va molto forte, giochi più belli, sonoro più accattivante " e li per li' mi lasciai un pò incantare dalle sue parole vedendo l'effettiva differenza di potenziale, 16 colori contro 32..
Dopo un pò che ero stato ipnotizzato, ripresi coscienza di me e non sentii storie..volevo assolutamente il Commodore64 e guai a chi mi avesse nuovamente abbindolato con proposte migliori..e fu l'inizio di una nuova era per me, quella che mi accompagna tutt'oggi, ossia l'amore per i computer e per la nascita di questa passione.
Posso quindi dirvi che la pubblicità non mi ha mai influenzato più di tanto, anche perchè non ricordo di aver visto mai nessuna pubblicità, nè su riviste, nè in TV, ma solamente la convinzione che il 64 era (per me) il miglior computer del momento, poi certo anche il prezzo ha giocato un suo ruolo, considerata la differenza fra 64 ed altri :)
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(che onore, chiamato in causa direttamente! E questo nonostante già prima ci fossero 12 post, non pochi).
Allora, in famiglia mio padre ha sempre avuto la passione per i gadget elettronici. Innumerevoli calcolatrici (anche una Emerson con schermo a LED e notazione polacca), orologi digitali, un televisore a colori nel lontano 1977 quando la RAI aveva iniziato a trasmettere a colori da poco, e la mattina c'erano le prove tecniche con uno che tirava fuori fazzoletti di vari colori da una valigia.
Fu lui a portare la prima console a casa, un'antica Otron con 2 paddle e 7 giochi, che poi erano tutte varianti di Pong (e che ho avuto la pessima idea di regalare qualche anno fa). Nel 1983 fu degnamente sostituita da un Intellivision (che pochi mesi fa ho salvato dalla discarica. C'è ancora, anche se non viene accesa da anni).
Un compagno di scuola di mio fratello aveva un Vic20, e spesso io e mio fratello andavamo a casa sua a giocarci con lui e suo fratello. Quindi, ogni tanto si parlava di comprarne uno anche noi. Fu mio padre a parlarmi per la prima volta del 64, che descriveva come una versione evoluta del Vic20. Io lo volevo, ma non avevo il coraggio di chiederlo seriamente. E fu lui a comprarlo e a regalarmelo, a Natale del 1984. Che emozione, svegliarsi alle 6 di mattina e resistere fino alle 7 alla tentazione di scartare i regali! Anche se la cosa era nell'aria, non avevo la certezza che il regalo sarebbe stato quello, perciò è stata una bella sorpresa.
Insomma, come con tutte le cose elettroniche a casa mia, anche col C64 mio padre decide e acquista, e poi io uso.
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Allora, vediamo un pò...
Ricordo che non ero praticamente interessato ai giochi prima dell'acquisto del computer, e mi ero fatto invece incantare da alcuni articoli che mi capitarono a tiro; parlavano di basic generico e come costruire una programma, senza riferimenti ad alcuna macchina.
Il mio primo computer doveva essere il Vic20, ma dal momento in cui iniziai a desiderarlo al momento dell'acquisto passò molto tempo, e fu così che mio padre finalmente partì con l'idea di comprare il Vic, ma tornò a casa con un Commodore 16 (con mia iniziale delusione, sparita subito dopo averlo acceso :) ), essendo ormai il primo uscito di produzione, come gli fu detto in negozio.
Riguardo il sondaggio la mia risposta è 1. Delle persone che conoscevo prima di avere il mio computer, nessuno ancora lo possedeva o ne parlava, per cui a farmi conoscere la :c64: fu per forza di cose la pubblicità, soprattutto a mezzo stampa.
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Allora, per quanto riguarda me vi posso dire che io parto da un po di anni prima... circa il 1982.... 1983.
A quell' epoca, era più pubblicizzato il Vic 20 in tv mi pare che il commodore ancora non era al top della sua diffusione e della sua popolarità Tanto che, complice anche aver visto a casa di un amico il vic 20, volevo che i miei mi comprassero il primo home computer della commodore. Fu poi la scuola a farmi cambiare idea, non so voi ma io nella prima elementare cominciavo ad apprendere "l'informatica", mi ricordo che la maestra un giorno ci diede delle fotocopie da studiare... erano nientemeno che la tastiera del C64. Non sapete la felicità.. per me era come averlo veramente anche se di carta. io passavo il tempo a mettere le mani sulla "tastiera" e a sognarne uno vero. che tempi ragazzi comunque la pubblicità non ha influito più di tanto. per me è stato averlo conoscito a scuola il mio fidato amico d'infanzia, ci organizzarono anche una classe con due o tre computer da provare ed imparare. Fu li che mi innamorai... davanti a quello schermo blu a digitare 10 print "Massimo" 20 goto 10.
I miei me lo comprarono un po più avanti... nel 1987.
Rob non mi hai menzionato tra gli "afecionados" eppure vi seguo ogni giorno.. purtroppo non ho il tempo per scrivere a volte.!!!
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Rob non mi hai menzionato tra gli "afecionados" eppure vi seguo ogni giorno.. purtroppo non ho il tempo per scrivere a volte.!!!
:fagiano: oops
hai ragione, in effetti non si dovrebbero mai fare nomi perche' e' sempre impossibile scriverli tutti. Diciamo sei in buona compagnia visto che non avevo citato nemmeno pippo79, tsm_carmine, bubusan, jacks e *tanti* altri :stordita:
:D
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Allora...
e' una storia lunga... e provero' a desciverla...
Il mio rapporto con i giochi elettronici (oltre a quelli portatili se capite cosa intendo ) inizo con l'amato/odiato atari 2600 (odiato perche' all' epoca i giochi costavano una cifra quindi ne avevo uno ogni tanto arrivavo a costrare anche 40.000 lire...) che mi accompagno' per diversi anni,
Poi quando si ruppe, chiesi a mio padre di comprarmi un computer e mi disse di aspettare (purtroppo non era un buon momento).
Allora ogni pomeriggio cercavo di andare a casa di un amico per giocare.
All'epoca quasi tutti intorno a me avevano lo zx spectrum e solo mio cugino(che abitava a quasi 60km) possedieva il c64 e ogni due settimana nadavo a trovarlo. Io presi una scelta volevo il c64, perche' a casa di mio cugino mi divertivo di piu' , i giochi erano piu' belli e per il sonoro e le musiche che accompagnavano i giochi c'era un gran divario.
Dopo divesi mesi era la fine del 1986 mio padre giro' diversi negozi ma il c64 era finito, (roba di pazzi) allora mi compro' un Msx della philips promettondomi che appena arrivava nei negozi me ne comprava uno (bisognava aspettare almeno un mese e mezzo per un c64 (parola di un negoziante)).
All'inizio msx faceva il suo sporco lavoro e mi piaceva tantissimo i giochi li comparavo in edicola (c'era lo stesso sistema del c64) ma non eguagliava e non mi togliava la voglia di possedere il mitico biscottone.
Dopo un paio di mesi marzo 1987 (non ricordo il giorno esatto) (o'... nessun negozio possedeva il c64) riusci ad mettere le mani un c64 usato, un avvocato amico di mio padre se lo tolse per comprarsi un pc con il processore 8086 o zx80.
Ragazzi e' stato uno dei mometi piu' belli della mia vita , che gioia avere un c64 nella mani. Comunque dopo un po di tempo sia scuola che sotto casa (abitavo vicinissimo a un campo di calcio dove organizzavamo le partite) c'era la fila per venire a giocare a casa perche' pochi avevano un c64.
La mia e' la seconda e la 3.
p.s. spero di aver scritto in modo chiaro e comprensibile
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Io devo essere l'unico che insisteva per avere il Vic 20 (era il mio sogno, insieme all'Intellivision... non so perché, un po' la pubblicità, un po' perché ce l'avevano i miei amici, un po' perché il C64 mi sembra "poco fattibile", visto il prezzo astrale che aveva all'epoca, e pensavo che l'avrei comprato comunque dopo, un po' perché non mi rendevo conto bene dell'enorme differenza) e al quale hanno preso direttamente, e direi anche saggiamente, un C64 :D (il Vic l'ho recuperato in seguito, e comunque lo porto nel cuore). "Mi hanno preso" = mia madre, che insegnava meccanica e aveva i computer a scuola (con i quali avevo già fatto pratica), mio padre tuttora non penso che sappia distinguere un case da un salame stagionato :D .
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[OT] raga sto topic è stupendo!! è stupendo leggere anche questi sprazzi di nostalgia dei bei momenti...più topic di questo genere!!! :) [/OT]
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ovviamente il C64b :D
Dev'essere un modello rasissimo, anzi rarerrimo!1
Errata corrige:
Ovviamente possedevo (anzi possiedo ancora :lol: ) un più comune :c64: 64C :mattsid: anzi un modello che non conoscevo affatto era il C64G che se non ho capito male era identico alla prima serie solo che era bianco anzichè marrone :)
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io me lo sono visto recapitare a casa da parte di mio padre che all'epoca lavorava al Commodore Club Campania........... ricordo che negli anni successivi la mia casa era un via vai di gente che portava questi computer da riparare; nella mia stanza si accatastavano pile di tastiere e lettori floppy in attesa di essere riportati alla vita, e ricordo anche che molto spesso io stesso facevo da beta tester a quelli chemio padre aggiustava... insomma come facevo a non appassionarmi?!?
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Personalmente la 2.
Tutti i miei amici avevano il c64 o il c128, solo io non avevo il cacchio di niente quindi l'interesse è cresciuto a dismisura, ero convinto che non me ne sarei mai pentito.
E così è stato, ed è.
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Io invece sono troppo piccolo =) sono appunto dell'84
ma ho il frate meggiore che è del 72 circa e non ricordo come e non ricordo perchè, un giorno, all'eta di 5 anni mi ritrovai a giocare col suo c64 (non chiedetemi perchè lo aveva scelto, ma so per certo che altri home prima non ne abbiamo avuto).
Giocai ad un gioco di cui non ricordo il nome, ma se ve lo descrivo lo individuerete subito
semplice grafica a sfondo blu e palazzi neri, guidare un uomo con pistola (sempre vestito di nero) che deve sparare ad altri uomini (vestiti di nero). Se non sbaglio l'omino che guidate ha la barbona bianca.
Io lo chiamavo "il gioco dei politici" visto che erano vestiti tutti di nero.
Poi dopo anche il mio vicino di casa aveva un c64 (glielo mostrò suo cugino) e a differenza di me, che ci giocavo solamente, scriveva dei rudimentali programmi (alla tenera età di 6 anni)
Non so perchè ma cominciai a leggere pure io il manualetto del c64 e da qual giorno cominciai ad usarlo piu per programmare che per giocare.
L'ho usato fino all'età di 14 anni (1998 circa). Dopo sono passato ai piu moderni pentium...ah ah ah
Mai avuta una consolle...soprattutto nintendo.
Bhe, adesso oltre a riprendere in mano il mio "vecchio" - si fa per dire visto che l'ho acquistato di 2'mano nel 2000 - c64, possiedo un magazzino intero di c64, hw, sw ecc ecc =) Sono un maniaco!
E a proposito, mi sono permesso di aprire un nuovo sondaggio...mi incuriosisce molto, spero incuriosisca pure voi e rispondiate numerosi
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Nel mio caso il 3: abitando in provincia ed avendo un budget limitato (mio padre non voleva spendere molto) ho comprato nel lontano 1984 il mitico Vic20, che dopo pochi anni ho permutato con il C64 classic approfittando dell'offerta Commodore (£. 50.000 di sconto se si ridava indietro il Vic) e del calo di prezzo.
:ciauz:
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Ho dimenticato di specificare la causa: essendo in provincia, era diffuso solo il Commodore Vic20 (anche se, un mio vicino di casa aveva trovato ed acquistato in quel periodo l'Atari 800XL in un negozio specializzato in elettronica, mentre mio padre mi aveva portato da un rivenditore di elettrodomestici che era anche Commodore Point)...
:ciauz:
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Sono per la 2.
Da un amico ebbi modo di provare lo Speccy che inizialmente mi incuriosiva non poco...
In un secondo momento, da un altro amico, conobbi il C128 che mi fece dimenticare immediatamente lo Speccy. Decisi così di acquistare un C128D.
E tutto il resto è storia....
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3)
mio papa' li usava a lavoro e un giorno arrivo' a casa con un 128! (1986/7 credo)
Ero l'unico dei miei amici ad avere un 128! C'erano 3/4 compagni di classe con il c64 ed uno che si vergognava di avere un c16!
Mai visto quindi un Sinclair, Apple, Amstrad o altro!
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2 !!!
anche se e' arrivato molto tardi, all'inzio il babbo nn me lo compro', e alla fine uscii l'amiga e quello fu il mio primo home computer...
piu' tardi l'amico che aveva il c64 e col quale ho passato giornate intere a giocare con i giochi a cassette, me lo ha regalato xche nn piu funzionante, rimesso apposto anche grazie a voi, alla fine questo c64 me lo sento anche un po' mio :)
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Ciao a tutti, questo è il mio primo messaggio sul forum (sono registrato fresco fresco!) ;)
Rispondo subito al sondaggio proposto: decisamente la 2...
Uno dei primi home computer che vidi fu il Texas Instruments a casa di un compagno di scuola... Ma quando vidi il Commodore 64 a casa di un altro mio amico... Beh ci mancò poco perchè fossi messo nel loro stato di famiglia! ;)
Long live CBM64! :)
Ciao
Joe
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Allora! il mio primo 8bit fu' il mitico spectrum 128k +2, pero tutti i miei amici erano felici possessori c64 e a me' giravano i marroni perche' i giochi spectrum mancavano di colore e di audio decente, anche se per spezzare una lancia a favore dello spectrum devo dire che la velocita' del processore e la definiszione a video erano nettamente superiori.
Quindi desideravo costrantemente un c64, e alla fine me lo feci regalare per la promozione della 3 media, passai un estate indimenticabile, in compagnia dei classici Rastan, Operation Wolf, Pac Land, Arkanoid, Ghost'n Goblins, Commando, Combat School :metallica:
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Allora! il mio primo 8bit fu' il mitico spectrum 128k +2, pero tutti i miei amici erano felici possessori c64 e a me' giravano i marroni perche' i giochi spectrum mancavano di colore e di audio decente, anche se per spezzare una lancia a favore dello spectrum devo dire che la velocita' del processore e la definiszione a video erano nettamente superiori.
La risoluzione del Commodore 64 e' piu' alta: 320x200 contro 256x192 dello spectrum 128. :)
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Ok, pero' la grafica dei giochi aveva pixel meno sgranati, anche se con pochi colori!
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Per "sgranata" intendi blocchettosa?
Se fai il confronto tra la grafica Spectrum ed il metodo multicolor (160x200) sovente usato nei giochi per C64, allora si, e' piu' blocchettosa. Viceversa se confronti la grafica spectrum con i titoli analoghi per C64 (hires), noterai come l'area a disposizione del Commodore sia superiore o per lo meno indentica, in base alla conversione presa ad esempio (qui sto generalizzando e non valuto caso per caso). Confronta Head Over Hells, Nosferatu oppure Pyjamarama, Everyone's A Wally con i rispettivi giochi Spectrum e vedrai che non c'e' differenza tra le due versioni. In tal caso non si puo dire certo dire che la grafica e' piu' "sgranata" o blocchettosa.
Ora ci si potrebbe chiedere: ma perche' allora i giochi per C64 non sono stati realizzati tutti in Hires? Semplicemente perche' si tratta di una modalita' di colore misera, monotona, in definitiva meno ricca e varia. Poi entrano in ballo i gusti personali che sono sacrosanti e rispettabilissimi; se tu preferisci la grafica Hires non ho niente da obiettare, naturalmente.
Resta il fatto che mentre il C64 puo' replicare fedelmente la grafica dei giochi per Spectrum (ma senza l'orrendabondo Colour Clash), lo Spectrum non puo' sognarsi nemmeno lontanamente di replicare la grafica dei giochi per C64 alla Turrican, Creatures, Mayhem, Armalyte, eccetera. Ovviamente sto citando il meglio del meglio in fatto di grafica realizzata con il Vic-II.
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Comunque c'è un "fondo di verità" in quello che dice Psyenosis, "mediamente" giravano molti giochi Speccy dall'aspetto appunto meno blocchettoso rispetto alla media di quelli del C64. Insomma, sfogliando una rivista tipo Special Playgames, l'opinione "ignorante" che ci si formava è che i giochi per C64 fossero più colorati ma anche più blocchettosi. Poi, come detto da Roberto, il top del C64 era irraggiungible dalla povera creatura di Zio Clive...
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Per "sgranata" intendi blocchettosa?
Se fai il confronto tra la grafica Spectrum ed il metodo multicolor (160x200) sovente usato nei giochi per C64, allora si, e' piu' blocchettosa. Viceversa se confronti la grafica spectrum con i titoli analoghi per C64 (hires), noterai come l'area a disposizione del Commodore sia superiore o per lo meno indentica, in base alla conversione presa ad esempio (qui sto generalizzando e non valuto caso per caso). Confronta Head Over Hells, Nosferatu oppure Pyjamarama, Everyone's A Wally con i rispettivi giochi Spectrum e vedrai che non c'e' differenza tra le due versioni. In tal caso non si puo dire certo dire che la grafica e' piu' "sgranata" o blocchettosa.
Ora ci si potrebbe chiedere: ma perche' allora i giochi per C64 non sono stati realizzati tutti in Hires? Semplicemente perche' si tratta di una modalita' di colore misera, monotona, in definitiva meno ricca e varia. Poi entrano in ballo i gusti personali che sono sacrosanti e rispettabilissimi; se tu preferisci la grafica Hires non ho niente da obiettare, naturalmente.
Resta il fatto che mentre il C64 puo' replicare fedelmente la grafica dei giochi per Spectrum (ma senza l'orrendabondo Colour Clash), lo Spectrum non puo' sognarsi nemmeno lontanamente di replicare la grafica dei giochi per C64 alla Turrican, Creatures, Mayhem, Armalyte, eccetera. Ovviamente sto citando il meglio del meglio in fatto di grafica realizzata con il Vic-II.
Ora che mi hai spiegato devo ammettere che hai ragione, infatti fui sbalordito tempo fa' quando vidi uno screenshot di pijamarama per c64 e constatai che effettivamente sembrava un immagine presa direttamente da uno spectrum!
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Direi 2.
L'ho visto funzionare e ci ho giocato da un mio amico, poi ho usato parecchio il c16 di mio cugino. Tutto questo è successo nella prima metà degli anni 80...
Il mio primo acquisto fù però un amiga 500 (tutt'ora funzionante e parte della mia piccola collezione).
Sono entrato in possesso si un c64 solo un anno fà in seguito alla mia crescente passione per il retrocomputing (passione che tra l'altro mi ha fatto scoprire questo sito;))
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è il computer con cui sono cresciuto giocando e divertendomi assieme ai miei cugini.
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io appartengo a quella minoranza di sinclairisti che hanno tradito clive per la commodore.
il mio primo computer fu uno zx81 preso alla gbg di castellanza (varese) nel giugno 1983 in occasione del diciottesimo compleanno. sei mesi dopo, quando aprirono il negozio di computer sotto casa mia vidi funzionare il vic20 e lo spectrum e sinceramente pur mostrando gia' allora la tendenza a non schierarmi da una parte precisa continuai a preferire lo spectrum, macchina che sognai di comprare per un po' di tempo.
quando vidi per la prima volta il c64 rimasi affascinato dai giochi. e' vero che molti giochi usavano una grafica piu' cubettosa dello spectrum ma la gestione dei colori nettamente peggiore su quest'ultimo mi fece preferire il c64.
e cosi' presi... il c128. si perche' se da una parte amavo i giochi del c64, dall'altra, io programmatore basic, rimasi schifato dai pochi comandi messi a disposizione dal c64. c'e' stato un periodo che ho rischiato di prendere il QL. avevo realizzato diversi programmi con il superbasic e rimasi affascinato dalla potenza del linguaggio e dalla macchina stessa sicuramente non paragonabile come mercato al c64 perche' indirizzata ad un uso professionale. dimenticavo di dire che lavorando a tempo perso in negozio avevo modo di provare tutte le macchine che uscivano.
ma ecco che viene messo in vendita il c128. una macchina non certo paragonabile al ql come potenza ma che incorpora tutto quello di cui ho bisogno, un ottimo basic che mi permette di realizzare delle ottime musiche (a detta di ian_coog tra le migliori mai sentite tra quelle realizzate in basic) e una modalita' c64 che mi permette di giocare proprio come se avessi un vero c64.
tutto questo duro' tra il marzo 1986 e l'ottobre del 1990 quando comprai il mio primo amiga 2000. ma qui e' l'inizio di un'altra storia... :D
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ZaXxon
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dimenticavo... nel caso non si fosse capito comprai il c128 perche' ebbi modo di provarlo direttamente in negozio prima di prenderlo.
saluti ;)
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ZaXxon
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Considerando che io potevo avere circa 2-3 anno quando l'ho ricevuto posso solo fare supposizioni, sono sicuro che si tratta della scelta 2, in quanto ricordo benissimo che il C64 cel'avevano tutti i miei zii e cugini (qualcuno cel'ha ancora se non sbaglio) quindi sono sicuro che sia stato questo fattore che fece decidere a mio padre di comprarmi il C64c che ancora possiedo (di nuovo funzionante grazie a voi di Ready64, vi ringrazio ancora :) ;) ).
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per me è la n.3
mi fu regalato da mio fratello quando ero piccolo e da lì mi affezionai al mitico commodore!
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2....anche se l'ho comprato 2 giorni fa su eBay
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Mio zio portò l'Atari VCS a casa... inizio anni '80. Poi andai in fissa per il Coleco e glielo chiesi (io non ho i genitori)... ma lui disse che non conveniva... che era in declino (forse lo disse perché era caro, ma in realtà era in declino veramente)... e quindi mi regalò lo Spectrum (sigh!)... che non mi piaceva per vari motivi. Non si potevano usare joystick (solo in seguito comprai l'interfaccia) e i giochi mi facevano rimpiangere l'Atari! Poi, molti anni dopo (si parla di Great Giana Sister) riuscii a farlo mio... e ancora subito dopo mi comprai l'Amiga!
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Il mio sogno era quello di avere un "computer che si vedeva lo schermo nero" o, in altre parole, un IBM-compatibile.
... bastava battere un paio di righe del tipo POKE 53280,0 e POKE 53281,0 et voilà, schermo nero a tua disposizione :mattsid:
Scherzi a parte, continuando con il sondaggio: 2 anche per me. Nel mio piccolo paesino, i c64 all'epoca spopolavano... e io ci rimasi fedele a lungo, anche quando la maggior parte dei miei amici cercò di convincermi di passare ad un pc. "perchè dovrei comprare un pc, al quale devo aggiungere una decente scheda video, minimo una sound blaster, delle casse, i giochi fanno schifo, ci devi mettere la ram e tutte ste menate quando ho il mio c64 con tutto già dentro!!". Feci in tempo, negli ultimi anni di vita del 64, ad utilizzare il GEOS (mitica Berkley Softworks) per fare alcune relazioni del laboratorio di impianti e di Automazione... alla fine di ogni relazione, citavo gloriosamente "questa relazione è stata stilata su un sistema Commodore64 e stampata con una MPS801". Manco a farlo apposta, scoprii che quella gran gnocca della professoressa di Automazione era una fan sfegatata della Commodore! :ciapet:
Iniziai nell'85/86 con una consolle Atari 2600 (le cartucce di quei giochi - penosi, se visti oggi - costavano anche 40.000 lire).
Passai dopo, per via di mio fratello che iniziò a studiare il basic, ad un Vic20 - ed io, anche se a soli 5 anni, iniziai ad imparare con lui.
Poi qualche amico mi fece vedere il suo C64... e anche mio fratello se ne innamorò: ricordo quella volta che mi fece vedere una confezione contenente due cassette ed un manuale, di simulatori di volo. Era una di quelle con il polistirolo attorno e le cassette nel mezzo. "Non dirlo alla mamma e al papà, ma ho già comprato questa, perchè sicuramente ce lo regaleranno a Natale..."
Negli anni a venire, ho avuto l'occasione di mettere le mani su Spectrum, C16, Amiga500, Atari ST, Playstation 1, 2 e Xbox360 - e oggi ovviamente con i pc... ma nelle mie classifiche, lui rimane sempre il computer più potente di tutti i tempi, fatti i dovuti rapporti.
ToM
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Provai il C64 a casa di amici di famiglia. Rimasi folgorato dal fatto che c'erano giochi come Commando, Buggy Boy, Antiriad... misi letteralmente in croce i miei genitori, e la mia prozia Erminia ( :hail: ) mi regalò l'agognato C64, usato ma con una marea di cassette. Avevo visto già altri computer "coevi" come lo ZX Spectrum (che comprai anni molti anni dopo usato, per tipo 15 mila lire :lol: ) ma non c'era proprio storia. Il 64 era il 64. Punto e basta. E doveva essere mio!!! E così fu! :mavieni:
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Per quanto mi riguarda, voto rigorosamente
2) Passaparola (visto in funzione da un amico)
Ammetto che in un primissimo momento per me computer era uguale a videogames, che erano la cosa che più mi attirava quando ero alle elementari.
Grazie ad alcuni miei amici, avevo visto in funzione: Aztec challenge, HERO, Wizard of wor, dig gug (!), arcadia64 e summer games, di cui decisi di diventare un esperto. Solo in seguito (in particolar modo grazie al manuale di istruzioni del C=64) capii che un computer aveva moltissime altre potenzialità, e che era il caso di sfruttarle...
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... Rimasi folgorato dal fatto che c'erano giochi come Commando, Buggy Boy, Antiriad...
...più che altro, rimanendo folgorati dal fatto che c'erano sul 64 e quindi a CASA conversioni dei coin-op, ovvero tanti dei giochi ai quali all'epoca era possibile giocare solo infilando la monetina nell'apposita fessura... e mi piacerebbe vedere il totale dei soldi che ci ho lasciato dentro, a quei cabinet, giusto per curiosità... Dio che bei tempi...
P.S.: Antirad è uno dei giochi con l'idea più originale dei tempi: un tizio, in un futuro devastato da una guerra, trova l'armatura bionica ancora funzionante... spettacolare, il salto sulla sedia che feci quando entrandoci dentro, questa si attivò!
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Io propendo per l'opzione n° 2.
Il mio primo impatto con i videogiochi fu in un bar dove c'era Asteroids e rimasi impressionato da quanto mi elettrizava giocarci poi vidi lo ZX81 di un mio vicino di casa, divertente per l'epoca. Poi venne l'estate e alcuni miei amici che venivano in vacanza nella mia città avevano il Commodore 64 e fu subito colpo di fulmine, ricordo International Soccer come una divertentissima simulazione di calcio..... poi un altro mio amica aveva lo spectrum ma sinceramente non mi ha mai colpito. Così nel 1986 lo ricevetti per regalo a Natale (Dio disse: "Sia la luce!" E la luce fu)!
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Ciao ... io propendo per la 2.
Chiesi ai miei genitori nel lontano 1983 il VIC20 perchè l'avevo visto e ci avevo giocato da amici. Qualche anno dopo passai al C64 per lo stesso motivo.
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Bella domanda!
Ricordo come fosse ora (ma erano circa 17 anni fa!) che mio zio ci giocava a casa sua e insisti oggi, insisti domani me lo feci regalare! Bei tempi! Ma maledetti joystick ne compravo due ogni sabato quasi!!!
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Ma maledetti joystick ne compravo due ogni sabato quasi!!!
Ahah eri uno sfascione allora! :lol:
Anche io ero uno sfascione coi joystick, per fortuna avevo ne avevo uno con dei microswitch enormi ed indistruttibili! :overkiller:
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Ma maledetti joystick ne compravo due ogni sabato quasi!!!
Ahah eri uno sfascione allora! :lol:
Sento puzza di Decathlon... :D
ne avevo uno con dei microswitch enormi ed indistruttibili! :overkiller:
Già. Il mio era con manico tondo e corpo trasparente, microswitch in bella evidenza; si dimostrò davvero indistruttibile!
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altro: in pratica passavo il mio tempo libero tra la sala giochi e il negozio di computer. si lo so, non capivo un c***o (pensate che ho mollato una compagnia perche' loro andavano a ballare la domenica per tacchinare qualche ragazza mentre io passavo interi pomeriggi a giocare ad amigo, pengo, e gyruss). ebbi la fortuna di avere un negozio di computer sotto casa della catena "bit shop primavera" e il proprietario era lo zio di un mio amico. questo mi porto' a provare una grande quantita' di macchine dell'epoca.
scelsi il c128 (ma fate conto che valga come c64) perche' potevo avere la possibilita' di giocare con i giochi del c64 e fare musica programmando in basic. ovviamente comprai il c128 anche per poterlo sfruttare come tale ma purtroppo il 99.9% del software che cop... ehm che comprai fu per c64.
:metal: ZaXxon :metal:
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Rob,
rispondo lo stesso anche se lo sai già (è scritto nell'intervista)... cmq la risposta:
2) Passaparola (visto in funzione da un amico)
Penso sia la più consona per tutti, dato che in quel periodo (metà anni 80) la pubblicità non era certo paragonabile come penetrazione e diffusione all’attuale, ne le aziende informatiche (in Italia) avevano dei budget tali da investire in maniera massiva... la Commodore comunque era sicuramente quella più attiva (la Sinclair, come tante altre, non era neanche rappresentata ufficialmente come Sinclair Italia, aveva solo il rivenditore italiano "GBC").
La Commodore era molto aggressiva anche come incentivi ai negozianti (e ai commerciali dell’epoca) nelle vendite dei suoi prodotti.
Ma penso (dai ricordi diretti del periodo e dall'osservazione delle scelte degli amici) che il passaparola sia stato il maggior incentivo alla vendita del C64.
Per quanto riguarda invece il fatto che le console del periodo in Italia non furono praticamente vendute o quasi (Nes e Master system) è sicuramente riconducibile al discorso "pirateria libera" di cui abbiamo già avuto modo di discutere, che portava anche i negozianti dell'epoca a consigliare i computer (dato che potevano poi vendere le cassette copiate) rispetto alle console (all’epoca il “consiglio” del negozio di elettrodomestici sotto casa era molto più influente di adesso dato che la GDO, grande distribuzione, supermercati e centri commerciali, era praticamente inesistente in confronto all’attuale).
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Ciao,
io propendo per la 1) e la 2).
Correva l'anno 1984 quando in edicola incominciarono ad uscire i fascicoli dell'enciclopedia Il Mio Computer della De Agostini ed io entusiasmato dal
sogno di avere un computer incominciai a comperare quei fascicoli per apprendere informazioni per un eventuale acquisto. Ed era proprio l'ultima
pagina di questi fascicoli che riportava a volte la pubblicità del Commodore
Vic 20 e a volte quella del Commodore 64.
Tre miei compagni di classe delle medie gia' avevano a casa un Commodore
Vic 20 ed io che ero di poche pretese avendo un padre disoccupato in realtà sognavo proprio il Vic 20.
Ricordo che le domeniche che andavo al paese di mia madre ero solito frequentare un mio coetaneo in possesso di un Commodore Vic 20 senza registratore. Ci riunivamo a casa sua e ci alternavamo nella battitura dei
listati dei giochi per avere qualche ora di divertimento ma una volta spento il Commodore il gioco scompariva dalla memoria e bisognava ricominciare a battere il listato dal principio se si voleva giocare in un'altra occasione.
Dopo mesi di lagna con mio padre arrivo' il 20 Aprile del 1984 e andai in un negozio di computer di proprietà del padre di un mio compagno di scuola
per acquistare il Vic 20 ma fu li che vidi la prima volta il Commodore 64
che a detta del proprietario era una macchina piu' professionale.
Fu li che mio padre, certo che in futuro gli avrei chiesto il Commodore 64,
se avessi comperato al momento il Vic 20,disse prendiamo il Commodore
64 e non se ne parla piu'
Il negoziante subito prese la scatola del biscottone,aggiunse due joystick
"The Boss" della Wico,un registratore e il primo tomo di "An Introdution to
Basic" tutto per la modica cifra di 750.000 lire.
Fu cosi' che diventai Commodoriano!
Avevo anche un amico vicino di casa che possedeva uno ZX Spectrum,
ricordo che aveva la tastiera di gomma che emanava un odore gradevole.
Ma quando vedevo la qualità dei giochi non potevo che ritenermi piu' che fortunato a possedere un Commodore 64!
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Ho scelto il c64 perchè solo un cieco/sordo avrebbe potuto scegliere lo spectrum :D
Scherzi a parte, il mio primo computer è stato il Laser 310, un oggetto semisconosciuto in Italia; mi venne venduto in un pacchetto che comprendeva anche un corso di basic.
A gestire questi corsi nella mia regione era la Scheidegger, una scuola lombarda che organizzava 'sti corsi in tutta Italia e acquistava questi laser dalla Germania.
Non essendo questo computer un prodotto distribuito nei negozi, era praticamente impossibile trovare software nelle edicole, bisognava ordinarli a caro prezzo alla scheidegger stessa ed erano semplicemente ridicoli (soprattutto i giochi, peggio del vic-20) per via delle modeste risorse hardware del laser.
In quei momenti compresi che il mio prossimo computer doveva essere un prodotto diffuso in modo da poter disporre di una vasta softeca, perchè a fare un computer non è l'hardware ma la disponibilità e la reperibilità del software.
Quando (finalmente) si ruppe il Laser mi dissero che per ripararlo dovevo spedirlo in germania e allora non ci pensai più e acquistai il c64 color bianco, era l'anno 1985 e io ero felice come un mandrillo.
saluti
Giulio