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cortocircuito connettore alimentazione

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Paolo b:
Buongiorno sono nuovo nel forum e vorrei salutare tutti e ringraziare in anticipo chi avrà modo di aiutarmi.
Possiedo  un commodore 64 biscottone Assy 250407 rev c che dopo molti anni alla prima accensione dava schermo nero , ho sostituito il pla  e una cia e a quel punto il computer e' tornato in vita....
Sfortunatamente ho avuto la malaugurata idea di voler controllare le tensioni sulla scheda ma ho lasciato il tester in modalita continuita e ho fatto corto a computer acceso sui pin 6 e 7 della 9 volt in alternata sulla presa di alimentazione...ho bruciato l alimentatore e il fusibile del computer.
Ora ho sostituito l alimentatore e il fusibile ma il computer e' tornato a dare schermata nera.
Anche togliendo tutti i chip a parte pla cpu e vic 2 e usando la dead test lo schermo rimane nero.
Il segnale video arriva e le tensioni sulla scheda(stavolta misurate penso nel modo giusto ma se qualcuno ha voglia di spiegarmi per bene come fare e' meglio)sono ok.
Ho gia' anche provato con un  vic 2 sicuramente funzionante.Secondo voi cosa ho bruciato a sto punto?
Come avrete sicuramente capito sono un principiante e di elettronica ci capisco niente...
Me la cavo solo nel saldare e dissaldare a stagno.
Ciao a tutti

Iswyrm:
Ciao
A questo punto resterebbero le RAM e ROM da controllare, oramai hai fatto passare tutti i chip... e se non sono quelli rimangono solo i componenti elettrici (condensatori e resistenze), se hai avuto un corto direttamente sulla scheda è possibile che si siano fritti uno di quelli per la tensione, non solo il fusibile.
L'unica è che controlli tutti i componenti sulla scheda uno per uno, temo.

Paolo b:
Ciao e grazie per la risposta.
Le Rom le ho tolte così come le Cia e il sid e provando ad avviare con la dead test se fossero le ram non dovrei avere il lampeggio dello schermo? La tensione arriva regolarmente alla scheda... Sia sui chip che su vr1 e vr2... Per controllare tutti i condensatori e resistenze come faccio? Abbi pazienza come ho detto sono a zero di elettronica... Grazie ancora ciao

Iswyrm:
Le resistenze si controllano col tester impostandolo sulla misura della resistenza. Devi controllare che i valori che ti rileva lo strumento combaciano con quelli indicati dalle bande colorate dipinte sulle resistenze stesse, su questo prendi uno schema dalla rete che indica i valori per ogni colore.

I condensatori servirebbe un capacimetro, ma un trucchetto veloce col tester, se non hai altro, è quello di regolarlo per misurare le resistenze, e poi toccare con la sonda rossa (in genere) il terminale positivo del condensatore, e quella nera col terminale negativo. Aspetta qualche secondo che il condensatore si carica e la lancetta dovrebbe muoversi approssimativamente indicando quanta carica può tenere il componente. Non è una misura precisa ma se la lancetta sta ferma significa che il componente è andato.
Non collegare le sonde al capo sbagliato del condensatore, perché in genere i condensatori usati su queste schede sono polarizzati, e se sono sottoposti troppo a tensioni dal lato sbagliato si possono danneggiare.

Per riconoscere il lato da guardare e altri dettagli puoi cercare sulla rete delle guide veloci e qualche infarinatura sul componente.

Se poi non ci vieni a capo probabilmente è un caso dove potrebbe servirti qualche attrezzo in più (tipo oscilloscopio) e forse è meglio che cerchi qualcuno che ha l'esperienza di ripararli.

Paolo b:
Grazie ancora per le utili informazioni, proverò a fare come mi hai detto. Ho solo ancora qualche banale domanda... Per quello che riguarda i diodi e le resistenze induttive devo controllare anche loro? Se si come faccio? I test che mi hai consigliato di fare vanno fatti con scheda alimentata o no? Ciao e ancora grazie

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