Sì, infatti si tratta proprio di MOOD come dice AndreaP.
Più che come gioco, MOOD ha valore come curiosità e come dimostrazione di ciò che è possibile fare con il C64.
Aggiungo che il nome è chiaramente "DOOM" alla rovescia, e l'atmosfera che cerca di creare è quella di DOOM, ma nonostante sia dichiarato come "doom-clone" in realtà il motore per certi aspetti ricalca più quello di un clone del più "piccolo" Wolfenstein 3D: le pareti ad esempio sono sempre ortogonali, e non mi pare di aver visto neanche dislivelli (salite e discese, per intenderci)...
Naturalmente, dicendo tutto questo non voglio togliere nulla all'abilità dei realizzatori, che si sono dovuti scontrare con i limiti della macchina.