Editore | Gruppo Editoriale Jackson |
Autore/i | Giacomino Balsini, Gio. Federico Baglioni |
Data Pubbl. | 1983 |
Pagine | 150 |
Formato | 15x21 cm |
Inserito il | 19 gennaio 2009 |
Crediti | Gianfranco (scansioni) |
Scansioni |
Dimensione: 23835 Kb. |
Software | Non Disponibile. |
Descrizione & Note
Il libro si pone come obiettivo principale quello di spiegare la programmazione in Forth, linguaggio che dopo essersi affermato in campo scientifico e industriale, sta ora diffondendosi anche a livello di personal computer.
In modo agile e scorrevole vengono spiegati al lettore i vantaggi del Forth rispetto ad altri linguaggi: l'elevata velocità di elaborazione (inferiore in molti casi solo del 10% rispetto al linguaggio macchina) e la compattezza di programmazione, caratteristiche che rendono il Forth estremamente adatto all'impiego in applicazioni in tempo reale oppure in campo gestionale.
Pur svolgendo un discorso generale sul Forth, nel libro viene fatto riferimento a una implementazione del linguaggio disponibile sui computer Commodore VIC20 e CBM64. Questa versione del Fort, peraltro molto simile a quella disponibile per altri personal computer quali, ad esempio, lo ZX SPECTRUM, presenta delle differenze minime rispetto alla versione standard, volute per meglio sfruttare le capacità di suono e colore proprie del VIC20 e CBM64.
Il libro si sviluppa su due piani: il primo costituisce il "manuale" di apprendimento delle regole e dei principi del Forth (primi 10 capitoli e Appendici A, B); il secondo, passando da un discorso generale a uno specifico, spiega l'uso del Forth con il VIC20 e CBM64.
Arricchiscono infine il libro ben quattordici programmi, dal trattamento di stringhe al Programma Musicale, di cui viene data una dettagliata spiegazione del funzionamento e il diagramma di flusso.