Ennesimi "alternative" games, in salsa australiana. La grafica colorata e cartoonistica, la spensieratezza e l'atmosfera vacanziera richiamano senz'altro i magici omologhi Epyx californiani. Sebbene non possa esistere "competizione" con i citati, alcune discipline (come l'immancabile lancio del boomerang, in 3d) sono riuscite e giocabili e l'insieme è piacevole da vedere in ogni caso. Un grosso limite è la relativa facilità di molte discipline e la mancanza di profondità che ne consegue (che negli Epyx era l'incentivo a migliorarsi sempre) estenuante anche il cambio di disco. Per fans dei giochi su 8-bit.
Va bene giusto per farci 2 risate, la grafica e' molto buona, fumettosa e divertente, ma non e' certo interessante come un Summer games. Il riflesso del sole sull'acqua nella gara di tuffi e' spiaccicato identico a quello in IK+... riciclato?
...un commento a caso!
Zorro Mi ricorda il periodo di Natale di oltre 15 anni fa... era proprio bello sto giochetto....doyle
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli