Avevo il taroccone "Logica 2000" con le squadre e i giocatori della Serie A italiana (tranne il team controllato dal giocatore). Gioco tutto sommato godibile (con 2 joysticks controllavo sia il centrocampista che il portiere), le difficoltà maggiori erano 2:
1) da buon sport americano, un buon piazzamento in classifica implica una penalizzazione (in questo caso: meno soldi disponibili) per la stagione successiva
2) con una discreta squadra riuscivo a vincere tutte le partite che giocavo, ma quelle in trasferta erano solo simulate e lì la sconfitta era dietro l'angolo. Un sacco di finali perse in gara 7 solo perchè gli avversari erano piazzati meglio e iniziavano la serie a casa loro!
Poi con un disk editor sono riuscito ad aprire i files delle squadre ed a capire com'erano codificate... perfetto, ora il mio team ha tutti i giocatori di 17 anni, con 99 di forza e i giocatori hanno il nome mio e dei miei amici! Algoritmo nun te temo!
Variante indoor calcistica di quel medesimo Superstar Soccer che contrapponeva una parte manageriale dettagliata e di alto profilo ad una prova su campo di buon impatto estetico ma troppo limitata e 'arbitraria' nel gioco. Nonostante questa categoria Indoor cerchi di mascherare le magagne strutturali dell'arcade, accorciando il campo e velocizzando l'azione, per l'assenza di falli laterali e rimesse, ci sono le stesse improbabili direzioni che assume il pallone e una libertà d'azione ridotta all'osso, oltre a già testati caricamenti letargici.
...un commento a caso!
Green Beret ottima trasposizione del coin-op, che ricordo benissimo e che mi piaceva molto. il gioco sul
c64 era obbiettivamente bello, dati i tempi, ma molto difficile...ghiacciolo1
Come non amare il padre di the sims?
Ricordo che la prima volta che lo giocai
non ne capii la bellezza. Poi un po' alla
volta entrai nella logica e fu bello curare
quel piccolo rompiscatole che aveva
continuamente bisogno di attenzioni, era ... leggi »Alex da Parma