Sono un grande appassionato di giochi a piattaforme e guardando questo periodo storico del Commodore ho notato un ‘exploit’ di edizioni a me del tutto non pervenute, ma dove si erano nascoste? Le peripezie dell’elefante CJ sembrano pervenire da un livello di NewZeland Story per quanto sono simili e se si escludono i primi livelli del gioco Taito alla fine si arriva alla stessa difficoltà da sala giochi. Unica compensazione a questo approccio mangia gettoni è la mancanza di un timer e già questo permette di ragionare sui passi da percorrere. Più utile la bomba che l’arma principale ma la seccatura peggiore resta cadere sulle molte punte o sbagliare strada ripercorrendo i propri passi più volte.
Ho potuto giocarci solo in questa emulazione, grafica letteralmente deliziosa e personaggi adorabili, fluido nei movimenti l'elefantino, ma la difficoltà di questo gioco, così come il precedente capitolo CJ, potrebbe scoraggiare anche i più accaniti amanti del Platform game.
Ci voleva più cura per i dettagli e non solo estetici. Un esempio: gli oggetti utili rilasciati dai nemici scompaiono dopo un secondo uno, rendendo non agevolissima la loro ricognizione, i salti non sono sempre agevoli e a volte finisci addosso all'ostile di turno, il cui impatto significa morte! Alcuni di essi inoltre sono dannatamente precisi, l'impressione è che si debba perseverare non poco per portare a termine una o più missioni. A volte basterebbe davvero poco per realizzare un gioco portentoso, ahimè si rimane nel discreto.
peppe
Voto: -
02 giugno 2006
Nessuno mi commenta CJ in the USA?? dopo emly hughes inter.soccer ed OPAC (non presente nella lista, peccato!) era uno dei miei giochi preferiti. Che dolcezza l'elefantino... c'erano anche i tricks per avere l'immortalità... 7 e mezzo.
...un commento a caso!
Poing Poing è un originale arcade in cui dobbiamo eliminare dal campo di gioco delle sferette nere collocate su dei cubi volanti sospesi sopra una città. Per operare questa missione siamo noi stessi una grossa sfera collocat...Phobos
Uno sparatutto molto sottovalutato.
Grafica pulita, musica bellissima del
grande Martin Galway, caricamento
unico, grande varietà di armi, ottima
fluidità di scorrimento. Il mio sparatutto
preferito dopo Terra Cresta. Bellissimo
voto 9 leggi »Alex da Parma